2.Patatine al pomodoro e strani incontri

103 4 0
                                    


Pov di Viktor

Torno a casa insieme a Chris. Oggi abbiamo fatto compere. Lui ha comprato un po' di vestiti e io dei libri e CD. Amo leggere e sentire la musica. Ho comprato dei thriller, tre gialli e una storia d'amore. Sono dovuto entrare da solo in libreria perché Chris ha il vizio di farsi notare ovunque andiamo. Non odia i libri ma ... lo annoiano, si. Non so come si faccia ad odiare una cosa così fantastica.
Ho portato Makkachin a fare un giretto nel piazzale del condominio e mi ha chiamato Mila. Mi ha avvisato che sarebbe tornata presto. È quasi ora di cena. Abbiamo pranzato da un amico e ora avrei tanta voglia di una pizza. Con... rucola e grana, sì. Magari anche una birretta...  Aspetta. Magari Mila non ha voglia di pizza. Dovrei prima chiamarla. Non chiedo nemmeno l'opinione di Chris perché lui ama la pizza -libera interpretazione -.
《TUUP...TUUP...TUUP...TU-Viktor! Appena in tempo. Oggi non posso venire a cenare da voi.》
《È successo qualcosa?》le chiedo
《No, nulla. Domani ti spiego. 》
《Mh, ok a domani》 la saluto.
Quasi quasi vado a farmi un bel bagno caldo. Dopo aver avvisato Chris apro l'acqua.  Entro nella vasca e inizio a giocare con la leggera schiuma.
Inizio a cantare careless wisper e proprio sul più bello sento una voce squillante che mi fa bloccare. Ovviamente sobbalzo nell'acqua e mi guardo intorno.

《C'è nessuno? Chris sei tu? 》
Nessuna risposta. Devo essermelo immaginato. Bello scherzo cervello.

Pov di Yuuri

Sbianco. Phichit apre la bocca per parlare ma io scuoto la testa. Così si avvicina lentamente e gli sussurro all'orecchio 《aspettami in camera tua》. Lo vedo preoccuparsi ma fa come gli ho detto. Aspetto di essere solo per togliere il tappo della vasca.
Non c'è nulla di male nel farsi un bagno ma mi sembra tutto così strano. Prendo l'asciugamano e mi dirigo in camera di Phichit.

《Perché prima hai reagito così? 》 mi chiede lui curioso
《Ascolta. Io te lo dico ma tu non mi devi prendere per un maniaco.》
《Cos'hai fatto?》 La curiosità di prima è aumentata per 100
《Stavo ascoltando quello che stava facendo il vicino. Ok detta così sembra bruttissima...》 divento viola dalla vergogna.
《Cos... Perché? 》 devo averlo scioccato.
《Stava cantando. Le pareti sono estremamente sottili...Aveva una bella voce》 Trovo il coraggio di guardarlo negli occhi
《Eri rimasto a sentirlo cantare?》 

《Cosa avrei dovuto fare, presentarmi?》

《La prossima volta che canta chiamami però 》 Inizia a ridere e mi dà una spinta al braccio. L'asciugamano mi cade e con lui anche la mia autostima.
《Oh ohhhh YUURI, ORA CI PROVI CON ME?! TI INFORMO CHE SONO FIDANZATO!》 Urla Phichit. Io con una mano riprendo l'asciugamano da terra per poi coprirmi le mie virilità così da prendere Phichit calci.


Stiamo mangiando nel salotto delle Babicheva. Sono entrambe bellissime. Sophia ha cucinato ottimi piatti russi . Ci hanno raccontato che Sophia è rimasta incinta di Mila  quando andava alle superiori e che da qualche anno si sono trasferite qui in America. Non sembrano molto riservate sulle proprie cose, parlano di tutto liberamente.

《Voi invece? Avete origini asiatiche, vero?》 ci chiede Sophia
《Be, sia io che Yuuri siamo stati adottati. Io ho origini Tailandesi mentre Yuuri Giapponesi. Quando avevo 4 anni sono finito in orfanotrofio e un anno dopo anche Yuri è arrivato nella mia struttura.》Racconta Phichit.
《I miei genitori e io eravamo in Tailandia per un viaggio quando abbiamo avuto un'incidente. racconto io.   Non mi fa male raccontare queste cose, è passato parecchio tempo e non ho nessun ricordo. Ormai sto bene così.

《Due coppie Americane un giorno sono venute e ci hanno adottato. Per noi sono come genitori veri e propri》Non riesco a trattenere un sorriso. Ci hanno dato di tutto e di più. Affetto soprattutto.

Muro contro muroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora