capitolo 42

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Mi sveglio e ho la testa appoggiata ai suoi capelli.
Lo sto abbracciando.
Lui è già sveglio e sta nuovamente leggendo.
"Buongiorno!"
Lui si volta e mi sorride:
"Buongiorno a te dormiglione! Senti me lo regali questo libro?"
"Ma sei ossessionato?!
Tienilo pure.
Però lo dici tu ad Alexia."
Si alza e si porta il libro con sé, lo posa nel cassetto del suo comodino.
"Sì, glielo dirò, credo che sarà contenta che lo terrò io."

Non so perché, ma credo che loro due andranno d'accordo, in realtà sono tutti innamorati di lui, mio papà mi chiede sempre come sta e mia mamma passa più tempo al telefono con lui che con me.
Sapevo già che ho una bella famiglia, ma non mi sarei mai immaginato che mi avrebbero appoggiato in questo modo.
Anzi sono praticamente stati i primi a insinuare che ci fosse qualcosa tra noi.
Spero che anche la famiglia di Mattia sia felice di questa cosa.

"Mi vado a preparare, così poi andiamo in sala prova, stamattina riproviamo il nostro balletto, non sei felice?"
"Si Matti, speriamo che vada bene. Vorrei davvero che possa piacere a tutti.
Secondo me è davvero bello!"
"Sì Chri andrà benissimo!
Ne sono certo!"
Entra in bagno, io mi alzo, sistemo il mio letto e prendo dall'armadio le cose da indossare.
Dopo poco esce ed è già vestito, mi viene vicino e mi dice di mettere la sua maglia nera.
Vado anch'io a prepararmi, quando esco dal bagno lui mi viene incontro e mi dice di rientrare perché mi voleva sistemare lui i capelli, lo fa realmente e si diverte anche a farlo.
Siamo soli e così possiamo finalmente essere liberi di scambiarci qualche effusione.
Poi andiamo a fare colazione e in seguito in sala prova.
Iniziamo a provare, arriva Raimondo che ci dà ancora qualche consiglio, ma è davvero felice di come abbiamo lavorato.

Poi ci lascia soli.

Lavoriamo ancora un po' e poi andiamo in casetta, Mattia entrando va a cercare Dario, non ne capisco il motivo, ma non mi interessa, non posso certo esserne geloso.
Io, come oramai è consuetudine, mi metto a preparare da mangiare.
Con l'aiuto degli altri ragazzi, sistemiamo per il pranzo.
Quando è tutto pronto Sissi va a chiamare Mattia e Dario.
Come la sera precedente lui si siede vicino a me, mi sembra persino felice, chissà perché.
Parliamo un po' tutti, alcuni sono preoccupati per la puntata, ci sono alcune sfide, speriamo di ritrovarci tutti stasera, ormai siamo un bel gruppo.

Abbiamo ancora un'oretta prima della registrazione, ci rifugiamo nelle nostre stanze, oramai ognuno di noi ha il suo rito e le sue scaramanzie.
Io e Mattia ci mettiamo sui nostri letti uno difronte all'altro, ci guardiamo senza parlare.
Dopo un po' lui mi dice:
"Chri, posso dirti una cosa?"
"Dimmi."
"Tu sei sicuro di noi?"

Ma che domanda è?!

"Sì Matti, ma che c'entra?
Stiamo per andare in puntata e tu mi fai questa domanda?"
"Sì Chri, devo essere sicuro che tu credi in noi, che non ti vergogni. Che saresti felice che tutti sappiano di noi."
"Mattia pensa alla puntata non a fare castelli in aria."
Lo rimprovero, ma lui continua imperterrito.
"Mi puoi rispondere per favore?"
Mi alzo e mi metto davanti a lui, gli prendo la testa tra le mani e gli dò un bacio sulla fronte e gli dico:
"Sì, vorrei viverti a pieno, davanti a tutti!
Contento?
Ora possiamo pensare alla puntata?!"
Lui sorride e mi da un bacio.

Mi siedo accanto a lui, mi porge la sua mano che stringo forte, appoggia la sua testa sulla mia spalla e continuiamo a parlare, ripassando verbalmente i passi del balletto.

Ci vengono a chiamare, tra mezz'ora inizierà la registrazione.
Mi alzo e gli dico:
"È ora che ci prepariamo"
Mi avvicino all'armadio dove ci sono appesi i vestiti che dovremo indossare, li sfioro con le dita e l'ansia aumenta.
Si avvicina Mattia, mi abbraccia e mi dice:
"Vedrai che sarà una bellissima puntata."
Mi da un bacio sulla spalla, prende il suo vestito e va a prepararsi.

 𝘉𝘢𝘭𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘶𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora