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JIMIN'S POV.

Dopo il nostro incontro sotto il mio palazzo avvenuto tre giorni prima, Jieun sembrò letteralmente scomparsa.
Il lunedì mattina in Università, avevo chiesto ad Heejin dove fosse finita la sua amica, ma sia lei che Yoongi mi avevano informato che Jieun aveva deciso di tornare qualche giorno a Busan dai suoi genitori.
Il martedì mattina di solito non avevamo lezioni, ma sia io che lei ci recavamo spesso in qualche locale per poter pranzare con tutti gli altri e poi seguire le lezioni di diritto internazionale del primo pomeriggio.
Quel giorno non fu diverso, tutti quanti -tranne lei però- ci riunimmo in un pub fuori dall'università per poter passare l'ora di pranzo insieme.
Non sapevo quando sarebbe tornata e nonostante fossi preoccupato per lei, non ero riuscito a contattarla telefonicamente o via messaggio. Forse mi stavo comportando da codardo, ma allo stesso tempo volevo lasciarle il giusto spazio dopo quello che era successo sia come me, ma soprattutto con mio fratello.
A tempo debito, avremmo parlato meglio poiché quello che mi aveva detto sotto casa mia non faceva altro che tormentare la mia testa, facendomi essere più distratto del solito.
"..quindi potremmo andare lì questo sabato, che ne pensi, Jimin-ah?" chiese ad un tratto Taehyung, ma ovviamente non avevo capito nulla dell'argomento in questione.
"Cosa?" risposi solo.
Lo vidi roteare gli occhi, esattamente come Yoongi e Namjoon.
"Puoi essere più attento?!" mi rimproverò Jin.
"Scusate, stavo solo pensando." mi scusai.
"Dicevo-."
"Yah aspetta, Jieun ci sta raggiungendo, ha detto che è qui vicino!" disse Heejin, bloccando il suo ragazzo.
Al solo pronunciare quel nome, iniziai ad agitarmi, muovendomi sulla sedia.
Non capii il perché di quel nervosismo, era solo Jieun ma ultimamente ogni cosa riguardante quella ragazza mi mandava a puttane il cervello.
Una cosa era certa, il nostro rapporto non era mai stato monotono: il primo anno di università, frequentando diversi corsi insieme ed avendo i rispettivi migliori amici che si frequentavano, era stato inevitabile conoscersi.
Inoltre, il suo modo di fare gentile e pacato, me l'aveva fatta solamente apprezzare di più, spingendomi ad avvicinarmi a lei.
Poi, tutto si rovinò il secondo anno di Università dopo le vacanze natalizie per ormai ovvi motivi, ma il più grande cambiamento avvenne quando cominciò a cedere alle avances di mio fratello, iniziando ad uscirci insieme per poi finire in una relazione con lui.
Da quel momento ogni cosa andò completamente a rotoli: iniziò a comportarsi in maniera fredda e distaccata e per la prima volta da quando ci eravamo conosciuti, conobbi il lato duro e irascibile di Jieun.
Con il tempo avevo comunque imparato a convivere con i nostri continui battibecchi, almeno fino a qualche settimana prima, quando avevo deciso di proporre una tregua.
Tuttavia, la mia geniale idea mi si stava ritorcendo contro dato mi era diventato ormai impossibile non pensarla ogni singola ora; pensare ai suoi capelli morbidi che profumavano di miele, al suo viso dolce con una carnagione più scura, ai suoi occhi marroni, alla sua dolcezza e insicurezza. In ogni ora della mia fottutissima giornata la mia mente mi riportava a Jieun: cosa stava fecendo Jieun, come stava Jieun, se si stava annoiando o divertendo.
Ero diventato completamente pazzo nel pensare a quella ragazza che era la fidanzata di mio fratello, o almeno lo era stata fino a qualche giorno prima.

Fui portato alla realtà quando mi accorsi che l'unico posto libero al nostro tavolo era proprio quello di fianco a Yoongi-hyung. Forse glielo aveva tenuto libero di proposito, anche perché quei due erano troppo uniti per non sapere che Jieun ci avrebbe raggiunti per pranzo.
Tuttavia, ci feci poco caso perché la mia attenzione fu attirata da altro quando sentii Jungkook pronunciare un educatissimo 'porca puttana' ed Yoongi un 'cazzo' appena udibile.
Immediatamente alzai lo sguardo e mi guardai in giro per capire cosa stesse succedendo, ma appena vidi Jieun camminare nella nostra direzione con un outfit troppo attillato, il cappotto in una mano e un look completamente nuovo, capii il motivo; aveva tagliato i suoi lunghi e mossi capelli fino alle spalle e che cazzo, aveva anche un fottuto piercing al naso che la rendeva dannatamente sexy!

The Park boys [Park Jimin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora