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Punto di vista di Toji.

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Toji quella sera non aveva particolar voglia di fare nulla ed era merito di quello che gli era successo poco prima. Non riusciva nemmeno a dormire, l'unica cosa che riusciva a fare era pensare.

Pensava di essere scappato da quel tipo si vita, ma si stava sbagliando, ormai quella era la sua vita, non sarebbe mai uscito da una situazione del genere.

E così che passo la sua notte, pensando, cercando di capire quello che doveva fare.
E non era ancora arrivato a delle conclusioni.

Non fece nulla, era proprio come se non avesse voglia di fare niente quel giorno, voleva dormire e svegliarsi il giorno dopo.

Ma non poteva farlo, doveva mettere fine a quella storia e fu per quello che decise di uscire, di cercare qualcosa o qualcuno.

Non appena uscito di casa, il telefono gli squillò per un breve momento. Gli era arrivato un messaggio, incuriosito tirò fuori il telefono dalla tasca e lesse il messaggio.

"Ti aspetto al locale xx alle 14:30"

Toji quando ricevette quel messaggio fece una leggera smorfia. Non capiva e sembrava che nemmeno volesse capire in quella situazione.

Ma se fosse andato in quel posto cosa sarebbe successo?

Sarebbe riuscito a porre fine a tutto ciò? Sarebbe riuscito a vivere finalmente una vita normale? Avrebbe mentito se avesse detto che tutte quelle domande non gli erano passate per la testa.

Non riusciva a trovare niente e magari quella era la risposta ai suoi problemi, a tutti quello che gli stava dando fastidio. Magari sarebbe riuscito, anche, a trovare chi cercava, magari era proprio lui che gli aveva scritto.

Si aspettava di tutto da parte del lui.

Era perfettamente consapevole di cosa era capace, aveva vissuto sulla sua propria pelle la pazzia di quell'uomo, aveva lavorato per uno psicopatico come lui e sapeva che se si fosse messo in testa qualcosa non avrebbe smesso di rincorrerla finché non l'avrebbe fatta sua.

In questo caso voleva Toji morto.

Sapeva troppo e poteva rovinare la sua figura. Sapeva che Toji non era un santo, sapeva che un giorno l'avrebbe ricattato con tutto quello che aveva.

Toji non era affatto un tipo stupido, per questo gli era piaciuto da subito. Non lasciava mai il lavoro incompleto, non lasciava alcuna traccia. Era proprio come se non fosse successo nulla.

E aveva paura che sarebbe riuscito a infangare la sua bella immagine una volta che Toji aveva smesso di lavorare per lui.

Era spaventato dal fatto che Toji gli si sarebbe messo contro, ma allo stesso tempo era eccitato, come se volesse mettere alla prova uno dei suoi miglior lavoratori.

SWEET TALKS ' ' toji fushiguroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora