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Punto di vista di Toji.

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<Cosa ti dico? Che non riconosco nessuno e quindi sono affari tuoi.>

Aveva mentito.

Sapeva chi erano, tutti quanti. Aveva lavorato con loro in fin dei conti e anche se non li avesse conosciuti li avrebbe riconosciuti per il simbolo che portavano tutti addosso.

Simbolo che lui si rifiuto di portare, prima di tutto per non farsi riconoscere, tutti quanti capivano chi erano solo da quel simbolo e quindi quando succedeva qualcosa sapevano chi era stato.

A Toji piaceva essere più anonimo.

Poi, pensava fosse stupido e infantile avere un quadrifoglio con il simbolo della morte all'interno tatuato da qualche parte sul corpo, che era abbastanza visibile.

Allo stesso modo la pensava il suo ex capo, che non presentava alcun tatuaggio e si poteva notare tra tutti quei tipi nella foto dato che era l'unico a non avere il tatuaggio.

Era lui che aveva inventato quel simbolo, in particolare per riconoscere le persone che erano con lui. Era lui stesso che tatuava su i loro corpi quel segno orrendo.

'Potevano scegliere qualcosa di più bello'
Aveva sempre pensato Toji ogni volta che lo vedeva. Oltre al fatto che, per lui, non aveva alcun senso era anche brutto come tatuaggio e non ne capiva il significato.

Toji fu riportato con la testa sulle spalle dallo schiocco di dita di Gojo che lo stava guardando stranito.

<Se provi un'altra volta a schioccare le dita a me te le faccio mangiare.> Borbottò Toji irritato da quel stupido gesto.

<Non è mica colpa mia se la bella addormentata qua si imbambola così davanti alla foto.> Disse Gojo in un tono sarcastico per poi continuare a dire <Sai, dici di non sapere chi sono, ma si vede che hai dei ricordi insieme a queste persone.>

<Anche se fosse uno sono affari tuoi.>
Gli rispose Toji iniziando ad allontanarsi dal tavolo.

Non aveva alcuna intenzione di aiutarlo.

Mentre lui camminava verso l'uscita si sentivano i passi veloci dell'altro che cercava di raggiungerlo e quando lo fece gli mise una mano sulla spalla girandolo verso di bruscamente.

Toji per intuito, reagì velocemente prendendo il braccio di Gojo togliendolo dalla sua spalla spingendolo all'indietro.

<Ti ho detto di no, non ti credevo così scemo, te lo devo per caso scrivere su un foglio?> Gli domandò Toji avvicinandosi a lui in modo minaccioso.

Si stava innervosendo e lo si poteva notare dal fatto come stringeva la mandibola e dal modo in cui lo guardava.

Aveva uno sguardo pieno di rabbia repressa e gli mancava davvero poco per far traboccare il vaso.
E in quel momento Gojo stava giocando un gioco pericoloso.

SWEET TALKS ' ' toji fushiguroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora