Il venerdì pomeriggio arriva in fretta, e con questo anche un'ansia indescrivibile.

Sono solo le quattro , ma per precauzione decido di cominciare ugualmente a prepararmi.

Mi faccio innanzitutto una doccia, poi mentre asciugo i capelli decido di piastrarli.

Manca solo il vestito e il trucco.
Comincio a cercare nell'armadio e trovo un abito bellissimo, nero e senza maniche, aggiungo una cintura e mi trucco leggermente, non voglio stra fare.

Comincio a cercare nell'armadio e trovo un abito bellissimo, nero e senza maniche, aggiungo una cintura e mi trucco leggermente, non voglio stra fare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(pensavo ad una cosa del genere)

<<Hey tesoro io devo andare a lavoro, torno domani mattina okay?>> domanda mia madre non appena entra in camera.

<<Ah va bene>> commento mentre indosso qualche bracciale.

<<Beh allora...ci vediamo domani, sei davvero bellissima>> dice prima di uscire dalla mia stanza.

Passa circa un minuto, suppongo che mia madre sia sulla soglia di casa che sta per uscire. Però sento la sua voce rimbombare fino alle mio orecchie: <<Ivy mi raccomando usa le protezioni! Non voglio diventare nonna!!>>

***

Alle otto e cinque esco dalla porta, dopo aver sentito il clacson dell'auto di Jasper di fronte a casa mia.

<<Ciao>> lo saluto con un sorriso mentre apro la portiera.
<<Ciao anche a te principessa>>

Detto questo mette in moto la macchina e parte. Indossa una camicia nera e dei jeans, i capelli castani sono spettinati come al solito e porta tre anelli alle mani.
Dio quanto è bello.

<<Allora dove andiamo?>>
<<Vedrai...ma penso ti piacerà>> risponde lui con un sorriso.

Vorrei ribattere e insistere, ma lascio perdere. Non voglio sembrare una bimba di sette anni.

Passano appena dieci minuti e Jasper parcheggia la macchina.

<<Sai dove siamo?>> domanda lui mentre spegne l'auto.
<<Ehm...no>>
<<Bene, meglio. Sarà una sorpresa migliore>> ribatte aprendo la portiera.

Lo imito e appena poggio i piedi a terra sento un odore inconfondibile: acqua salata. Non so dove di preciso, ma siamo vicino al mare di sicuro.

Mi fa strada finché non entriamo in un ristorante. È piccolo, le pareti sono in legno dipinto di bianco e ci sono molti tavolini.

Non ci sono molte persone, eppure si sente il classico vociare di un posto affollato.

Ci sediamo al nostro tavolo e ordiniamo.
<<Stai davvero benissimo con quel vestito...>> mi dice lui guardandomi con i suoi occhi profondi.
<<Oh ehm...grazie>>
<<Anche se ad essere sincero...>> comincia a dire.

Oh no.
Che c'è che non va?

<<S-si?>> balbetto mentre mi porto il bicchier d'acqua alla bocca, mi sono accorta di aver la gola secca.

<<Ad essere sincero preferirei vederti senza>>

Per poco non mi strozzo con l'acqua. Tossisco un paio di volte mentre sento il mio volto in fiamme.

<<E-ehm...cioè...g-gra- ehm...nel senso...>> comincio a farfugliare mentre mi torturo le dita.

Jasper ride.
Alzo lo sguardo e vedo i suoi denti bianchi che vengono mostrati da uno dei sorrisi più luminosi che io abbia mai visto.

<<Principessa calmati ahah, non volevo farti agitare ahaha>> sghignazza.

Scappa un sorriso anche a me, la sua risata mi ha calmata, ma sento ancora il viso accaldato, probabilmente sono rossa come un peperone.

***

<<Okay ora che si fa?>> domando facendo un paio di saltelli mentre usciamo dal ristorante.

<<Beh pensavo che potevamo fare un giro in spiaggia, che ne dici?>> propone Jasper .
<<Si okay>>

Arriviamo alla spiaggia e togliamo le scarpe per camminare sulla sabbia. Più camminiamo meno si sentono le voci, i rumori, sembra come se ci fossimo solo noi.

<<Oh guarda>> faccio una breve corsetta verso il bagno-asciuga e raccolgo una conchiglia bellissima.
<<Bella>> commenta lui quando mi raggiunge.

Io continuo a guardare la sabbia in cerca di altre conchiglie, quando sento la voce di Jasper alle mie spalle.

<<Oh wow guarda anche questa>>
Mi volto verso di lui e sento solo il gelo.

Jasper mi ha appena schizzato addosso un litro di acqua almeno. Sta ridendo, e nonostante da un lato io sia furibonda, anche a me scappa una risata.

<<Non te la caverai cosi eh!!>> lo minaccio prima di schizzarlo a mia volta.
<<Ah ah che paura!>>

***

Mi ha riaccompagnata a casa verso le due, la lotta di schizzi è andata a finire male: eravamo entrambi bagnati fradici. Così l'ho invitato ad entrare e darsi una sistemata.

<<Okay io mi farei una doccia>> dico guardando il mio vestito, inzuppato.
<<Si si, certo. Da sola?>> domanda malizioso.

<<Eh?! I-insomma...io non...ehm...nel senso>>
Perchè quando sono con lui riesco solo a balbettare?!

<<Principessa...tranquilla>> mi calma lui avvicinandosi. Ora è a un passo da me, riesco a vedere le gocce di acqua salata inzuppargli i ricci e scorrergli sul viso.

Tende le mani leggermente in avanti, cone se volesse toccarmi, ma ne avesse paura.
<<Posso?>> chiede in un sussurro, la sua dolce voce roca mi fa sciogliere.

Non so cosa intende, non so cosa vuole fare, ma annuisco, persa in quella melodia afrodisiaca che è la sua voce.

Jasper poggia una mano sul mio fianco e con l'altra mi toglie la cintura. Quando questa cade a terra, con lentezza raggiunge la zip del vestito sulla schiena.

Mi guarda negli occhi, facendomi mancare il respiro, e abbassa la zip.

ANGOLO AUTRICEE 🦤🦤🦤
Come vaa?? Capitolo con suspance finale ehehe

Grazie per le visualizzazioni e se vi è piaciuto lasciate una stellina 😋🦤

Alla prossimaaa

love gameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora