!!!
(vi ricordate? eheh)Jasper mi prende in braccio per poi appoggiarmi su una lavatrice, a quanto pare la stanza è una lavanderia.
La sua lingua calda occupa la mia bocca, mentre lui mi tocca ovunque.
Le sue mani scorrono dalle mie cosce, alla mia schiena, al mio seno, al mio collo e al mio fondoschiena.
Inutile dire che il vestito ormai si è alzato talmente tanto se sembra una maglietta, e si vedono le mie mutandine.
Jasper porta le mani sul mio vestito e comincia a slacciare i bottoni, così da mostrare il mio reggiseno.
Mi sono messa il mio intimo migliore prima di uscire: nero e sottile, direi che ho fatto bene.
Io apro leggermente le gambe cosi da avvicinare Jasper ancora di più. Lui in risposta comincia a baciare il mio seno, ancora parzialmente scoperto.
Con la mano comincia a stuzzicare il bordo delle mie mutandine, che cominciano a diventare umide.
Come aveva fatto venerdì appoggia il polpastrello sul mio centro coperto e fa dei movimenti circolare accompagnati da una leggera pressione.
<<Ah~ J-Jasper ti prego>> ansimo buttando il capo all'indietro.
<<Cosa vuoi che faccia principessa?>> domanda malizioso.Non trovo la forza per rispondere a parole, ma appoggio la mia mano su quella di Jasper e la porto appena sotto al tessuto.
<<Ah ecco cosa vuoi che faccia eh>> ghigna.
Porta il dito sulla mia entrata, affonda leggermente, senza però entrare.Il mio respiro spezzato circonda la stanza, fino a quando non sento una sensazione molto fresca li in basso: mi ha tolto le mutandine.
Lo guardo e, al contrario di quanto pensassi, non torna vicino a me, anzi si allontana.
<<Divertiti senza queste principessa>> sorride portando il mio intimo nella sua tasca, per poi uscire dalla stanza.
!!!
Esco dalla lavanderia con la sensazione che tutti mi stiano fissando, anche se dopotutto so che non è così.
Passo dieci minuti a cercare Abbie in sala, in cucina, in terrazzo e alla fine decido di controllare anche dal corridoio, non si sa mai.
Apro qualche porta ma della mia amica non c'è traccia. Provo con l'ultima stanza del corridoio, entro, è una camera da letto, vuota.
<<Che ci fai in camera mia Tommy?>>Una voce alle mie spalle mi fa voltare di scatto, è Matthew.
<<Camera tua?>> chiedo.
<<Già, è casa mia>>
<<Quindi è tuo il compleanno?>>
<<Si esatto>>
<<Oh ehm auguri>> abbozzo un sorriso.<<Quindi, se non sapevi neanche che questa fosse casa mia, perché sei qua?>> chiede avvicinandosi di qualche passo.
<<Oh ehm...sono stata invitata>> cazzo ora gli dovrò dire che è stato Jasper a chiamarmi.<<Si immaginavo, e da chi?>> torna a far capolino il suo tono saccente.
<<Jasper>> dico fissandomi le scarpe.<<Cristo Tommy perché non mi dai retta?>> sbuffa sedendosi al bordo del suo letto matrimoniale.
<<Beh forse perché non mi dai alcuna motivazione?!>> sbotto.
<<Ti ho già detto che volete due cose diverse>>
<<Ma che ne sai! A quanto mi sembra tu e lui non siete davvero amici, siete solo nello stesso gruppo!!>> sto alzando la voce.<<È vero, ma questo non vuol dire che io non sappia comunque che genere di ragazzo sia. Rispondi a questa domanda: con lui hai delle conversazioni vere, autentiche, oppure solo riferimenti sessuali e limonate?>> chiede come se la risposta fosse scontata.
Penso a tutte le volte in cui siamo stati insieme: effettivamente non abbiamo mai avuto grandi discussioni, anche venerdì a cena ha fatto quel commento sul vestito...
Ugh ma cosa sto pesando! Non darò retta a questo qua<<No noi parliamo anche!>> ribatto.
<<Davvero? E cosa vi siete detti di interessante sta sera?>> mi provoca, lo fa apposta.
<<Non ha importanza!>> so benissimo di non essere credibile neanche lontanamente.<<Avvicinati>> dice Matthew ancora comodamente seduto sul letto, mentre io sono in piedi al centro della stanza.
Ma certo non sia mai che il principino si scomodi! Devo andare io da lui! Tsk che odio
Cammino svogliatamente fino ad arrivare ad un passo di distanza da lui, che, essendo seduto, ha il viso in corrispondenza con il mio stomaco.
<<Si?>> chiedo scocciata, che vuole?!
Matthew non risponde, ma appoggia le mani sulle mie cosce, e la fa salire lentamente.
<<C-che fai?>> balbetto disorientata dal suo gesto.<<Shh>> fa lui.
Le sue dita slanciate salgono fino al mio inguine, non so perché non lo sto mandando a quel paese, ma non riesco a dire una parola.Sposta la mano sempre più verso l'interno e quando evidentemente percepisce la mancanza dell'intimo, alza lo sguardo verso di me.
I suoi occhi neri sembrano rendermi così piccola e fragile. Matthew non dice nulla, ma continua a muovere la mano sotto la mia gonna, fino a passare sulla mia parte più sensibile, ancora umida dopo l'incontro con Jasper.
Mi mordo istintivamente il labbro e distolgo lo sguardo dai suoi occhi così potenti, a causa di quel contatto il mio petto si muove in alto e basso.
Fa scivolare piano il suo freddo dito dentro di me, solo di un centimetro al massimo, ma è abbastanza da farmi ansimare.
Poi toglie la mano da sotto la gonna, si alza in piedi e raggiunge la porta.
<<Sono sicuro che tu abbia capito cos'intendevo>> apre la porta, fa un passo fuori e prima di richiuderla mi dice <<ah e ricorda di farti restituire l'intimo prima di chiudere con lui>>ANGOLO AUTRICE 🦤🦤
Ma ciao popolo di wattpadSecondo giorno in cui pubblico due capitoli lo so, però queso l'ho scritto davvero di getto ed essendo un po' "particolare" ero curiosa di vedere le reactionn
Bene quindi, opinioni su Matthew??
Lasciate una stellina se vi è piaciuto :P
Ciao ciaoo
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love game
RomanceSopravvivere all'amore è come essere all'interno di un videogame, ma senza regole e, soprattutto, senza vite di riserva. La storia di Ivy inizia con un corso di ripetizioni pomeridiane. Questo la porterà a conoscere nuove persone, fare accordi e am...