Capitolo Ottavo

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Con il vento autunnale che sfrecciava sulla vostra pelle , tornarono nel solito ristorante sorridendosi a vicenda facendosi scappare qualche risatina come se avessero fatto qualcosa di completamente illegale poiché di nascosto.
Arrivarono all'entrata aprendo la porta , ritrovandosi di fronte il resto della squadra seduta al solito tavolino.Il primo a girarsi fu Fugo,notandoli arrivare insieme per l'ennesima volta.Vennero salutati normalmente dagli altri , a parte che proprio dal biondino che si alzò dal tavolo con fare brusco.

<<Voi due>>Iniziò Fugo;Bucciarati faceva passare la sua facci calma e impassibile come sempre.Anche Y/N ci provò , anche se deglutendo rumorosamente.Fugo guardò nella sua direzione.<<Dovreste vergognarvi!>>Continuò.I due iniziarono quasi a sudare freddo,credendo che li avessero "scoperti" in qualche modo<<Non solo ieri avete lasciato un caso a metà,e oggi arrivate anche in ritardo!Pff..>>Y/N tirò un respiro di sollievo,grattandosi la nuca.Per un attimo avevano davvero pensato al peggio!

<<Perdonaci,Fugo>>Si scusò Bucciarati , poggiando una mano sul suo fianco e appoggiando il suo peso sul piede sinistro.Inarcò leggermente la testa come al suo solito , ma proprio mentre stava per trovare una scusa valida per il loro ritardo , Y/N lo precedette.

<<Sì,eravamo passati un secondo in pasticceria>>Disse,frugando nella sua tasca dei pantaloni. Bucciarati girò bruscamente il suo volto verso la ragazza al suo fianco,poiché non sapeva cosa stesse succedendo!Che aveva in mente?<<Vi abbiamo preso questa scatola di cioccolatini per scusarci>>Sorrise lei,tirando fuori dalla tasca una scatoletta viola con dentro delle cioccolate.

Appena Narancia sentì la parola "cioccolatini" alzò la test dal foglio pieno di calcoli che aveva davanti e accorse verso la ragazza.

<<Hai per caso detto cioccolata??>>Corse il ragazzino , con fare eccitato.

<<Haha,sì Narancia.Ho pensato proprio a te quando le ho comprate.Prendila come scusa per aver disturbato te e Fugo nel completare la nostra missione>>Gli consegnò lei il pacchetto

Narancia la ringraziò tornando al tavolo seguito da Fugo che ringraziò anche lui con un piccolo bisbiglio, e sbuffando si sedette.
Bucciarati trattenne per il braccio la ragazza,prima che potesse sedersi anche lei e chiedendole come diamine avesse fatto a procurarsi quella cioccolata se non erano affatto passati a comprarla!

<<Heh..semplice. All'entrata dell'hotel c'era una ciotola piena di cioccolatini imballati,così ho pensato bene di rubarli sotto al naso di tutti per non dare sospetti>>Gli spiegò lei

Bucciarati la trovò una mossa davvero astuta..Non avrebbe mai pensato che avrebbe potuto escogitare una cosa così sul momento.Certo che quella ragazza era sempre piena di sorprese!
Il ragazzo le mise una mano sulla spalla strofinandogliela.

<<Davvero ingegnosa,brava>>Si complimentò lui,raggiungendo gli altri a sedere,e chiedendogli i dettagli finali di ciò che avevano scoperto sull'assassino. Alla fine era proprio come si era già pensato , e che la ragazza , già sapendo che avrebbe contratto delle malattie genetiche in pochi anni,decise di suicidarsi buttandosi da quel palazzo e donare i suoi organi al padre che era già malato.Una storia davvero terribile;

I giorni passavano e il legame tra Y/N e Bruno si rafforzava giorno dopo giorno.Ormai non si nascondevano nemmeno più di fronte agli altri.Nonostante se vedere Abbacchio e Narancia sboccare(vomitare) ogni volta che i due si comportavano in modo dolce o si facevano scappare qualche bacio una volta tanto non fosse un bello spettacolo..
Non avevano ancora ufficializzato la cosa.In fondo si conoscevano solo da due mesi ormai.Ciò che c'era tra loro era ancora solo un'enfatuazione,ma che col tempo si sarebbe trasformato in vero e puro amore.Uno di quelli profondi,anche se entrambi erano già partiti con una connessione iniziale quasi inverosimile.Forse era per questo che ci avevano messo così poco.Il fatto che si completavano  vicenda sembrava quasi che li rendesse perfetti l'uno per l'altra.Come due pezzi d un puzzle che finalmente si riescono a trovare e a far poi comporre,incastrandosi perfettamente tra i loro apici;
Era un normale sabato pomeriggio.Y/N decise di andare in biblioteca per leggere qualche libro nel salottino che vi era lì e magari noleggiarne anche qualcuno.Se c'era una cosa che amava di più era leggere.Nulla togliere al disegno.In effetti era proprio ciò che i suoi le avevano proibito,quindi molte volte disegnava ciò che le capitava di vedere usando il suo taccuino e la solita matita.Anche se ,nelle ultime settimane, le ultime pagine di quel quadernetto erano piene fino ai bordi di sckatch di Buccirati. Maggiormente del suo volto.Lui non se ne era mai accorto.Infatti Y/N usava ritrarlo quando era impegnato con il suo lavoro,mangiare o a parlare con qualche suo sottoposto o con chi gli chiedeva dei favori,prestiti.Cose così,insomma..La sua persona la affascinava così tanto.Avrebbe voluto osservare più da vicino quei suoi particolari , in cuor suo;
Arrivò alla biblioteca,aprendo la porta e mettendo fin da subito il silenzioso al suo telefono per non far baccano proprio in un luogo in cui i suoni forti non erano ammessi.
Vago un pò per gli scaffali,arrivando alla sezione dei romanzi classici e d'amore.Forse non sembrava il tipo da cose sdolcinate a prima vista,e infatti se ne vergognava un pò..ma comunque non poteva negare che le piacesse sognare ad occhi aperti su quelle storie così quasi perfette.Non che fosse la tipica persona da sognare un'amore come nelle fiabe,ma solo una storia d'amore sicura e senza delusioni.Aveva sempre avuto paura di frequentare qualcuno proprio per questo motivo.Le migliaia di inutili preoccupazioni che si ingarbugliavano nella sua mente e che le facevano solo mandare a puttane tutto,ma comunque..Ora era seduta su un sofà , sfogliando le pagine di quel libro dalle pagine gialline.

Più di quanto meriti -Bruno BucciaratixReader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora