Sex lessons➳ lesbian.

6th chapter.

6.

Alle 9 in punto arriverà Allyson ed io sono in alto mare. Sto ripetendo qualche regola, mentre mangio velocemente la mia colazione: uno yogurt alla fragola con cereali integrali. Cerco di sbrigarmi e, subito dopo, indosso qualcosa di semplice ma provocante, come sempre. I miei genitori sono già usciti, quindi mi tocca scendere ad accogliere l'insegnante.
«Buongiorno» la saluto, facendola accomodare in soggiorno.
«Tesoro» mi posa un bacio sulle labbra, avendo notato che la casa era libera.
«Andiamo al piano di sopra?»
Lei annuisce. Cerco di salire le scale tenendo una camminata piuttosto sexy, cercando di ancheggiare il più possibile. Sorrido divertita, immaginandomi il suo sguardo eccitato. Arrivate il camera mia, Allyson si siede sul letto e mi guarda, sembra pensierosa, ma poi finalmente parla.
«Ho visto come ancheggiavi, Annabelle»
Sorrido.
«Quindi, ho un'idea per una lezione. Dovrai spogliarti per me, dovrai fare tutto quello che pensi possa eccitarmi. Io dovrò tenere le mani dietro la schiena, solo tu dovrai fare tutto» la guardo interrogativa, cominciando a pensare cosa potrei fare per lei.
«Quindi tu non potrai toccarmi?»
«No, non ti toccherò»
"Mh" penso.
«Ci sto»
Allyson si posiziona con le mani dietro la schiena, apre leggermente le gambe e mi sorride. Io la guardo, cercando di farmi venire in mente qualcosa di efficace. Mi avvicino a lei e mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe, cominciando a muovere i fianchi su di lei, facendole sentire tutto il mio corpo premere contro il suo. Bacio il suo collo, lasciando di tanto in tanto leggeri tocchi con la punta della lingua. Stringo il suo seno prosperoso tra le mani, mentre continuo a torturare il suo collo. Mi tolgo la maglia, continuando a rimanere in contatto con lei. Poi lecco il suo labbro inferiore, mentre mi sfilo in reggiseno giù per le braccia. Avvicino il mio seno al suo, continuando a strusciarmi lentamente.
«Come sto andando?»
«Mh» geme. Capisco che le piace.
Mi alzo e mi sfilo i pantaloni, insieme alle mutandine, lasciando tutto per terra. Mi risiedo completamente nuda su di lei. Mi tocco l'entrata sotto il suo sguardo e noto i suoi occhi accendersi, dopodiché passo lo stesso dito sulle sue labbra e lei lo succhia, chiudendo gli occhi e buttando la testa all'indietro.
La spingo, facendola stendere. Mi siedo sotto il suo ombelico e continuo a strusciarmi, accarezzandomi il seno con entrambe le mani. Sto davvero cominciando ad eccitarmi.
«Allyson» gemo.
«Ancora, piccola»
«Ti prego» gemo.
Toglie le mani dalla schiena e comincia a toccarmi con forza, partendo dal seno, scendendo sulla pancia, fino ad arrivare alla mia natura. L'accarezza con forza e poi la penetra con le dita, sempre più forte, sempre più dentro, mentre io resto seduta su di lei e cavalco le sue dita.
«Ah» stringo forte le lenzuola, abbassandomi su di lei. Mi bacia, entrando ancora più forte. Sento tutta la sua mano dentro e mi sento sempre più bagnata.
«Ah» urlo, mentre i muscoli del ventre e delle gambe cominciano ad indurirsi, per poi rilassarsi dopo qualche secondo. Allyson lecca le sue dita, piene della mia eccitazione. Poi mi guarda soddisfatta, mentre io sono del tutto sfinita.
«Brava, piccola, hai superato anche questa lezione»
«È stato bellissimo» sussurro.
«Domani pomeriggio verrai a fare lezione a casa mia, ci sono delle cose che voglio mostrarti»
«Cosa diremo ai miei genitori?»
«Lascia fare a me, tu reggimi il gioco e basta»
Annuisco, restando su di lei, nuda e tremendamente eccitata.
Inviato da Josh: "Dove sei? Perché non ti fai più vedere?"
Inviato da Annabelle: "Sai che sono impegnata, Josh, non rompere"
Inviato da Josh: "Ma io voglio vederti"
Inviato da Annabelle: "Sto studiando tantissimo, non posso. Argomento chiuso"
Non mi risponde più e non mi dispiace. Stavamo insieme solo per sesso ed io ora non me ho bisogno.