ATTENZIONE: Seguito di "Lasciarti da parte non si può"https://www.wattpad.com/1130990756-lasciarti-da-parte-non-si-pu%C3%B2-per-ricominciare
Fanfiction Modern AU. Molto Crack Pairing. I personaggi sono tanti. Mi ero talmente affezionata a tutti i personaggi di "Lasciarti da parte non si può" che non ho resistito a lanciarli in nuove vicende. Saranno presenti ancora temi molto forti: solitudine, depressione, Binge Eating Disorder, tradimento, violenza, malattia, tentato suicidio.
Coppie in ordine di apparizione:
Kakuzu/Madara
Kisame/Itachi
Sasuke/Hinata
Sasuke/Sakura
Izuna/Hinata
Kisame/Madara
Naruto/Itachi
Kiba/Sai
Quello che ha avuto la vera capacità di farmi rinascere è stato scoprire, parlando con ognuno di loro, il bene che mi avevano sempre voluto nonostante io non ne fossi a conoscenza. La mia immagine era diventata evanescente ai loro occhi, il mio silenzio assordante, eppure non hanno mai smesso di considerarmi importante. Lo leggevo nei loro sguardi, ognuno di loro mi amava a suo modo; questo è inevitabile, si tratta di qualcosa di estremamente soggettivo, tuttavia usavano la medesima intensità. Mi avevano cercato senza sosta ogni giorno, alcuni preoccupati, altri rammaricati di non avermi mai praticamente conosciuto. Mi hanno reso partecipe della loro vita come se non fosse passato un solo giorno donandomi le loro cose più preziose come se stessero affidando fragili gocce di vetro nelle mani di un estraneo. La famiglia e gli amici che ero destinato ad avere erano lì che mi aspettavano da sempre, bellissimi, unici, anche con i loro difetti. Ma non sono forse queste piccole mancanze che ci permettono di ricordarci di qualcuno? La famiglia e gli amici che avevo sempre sognato. Mi hanno riportato alla vita con un sorriso, capendomi solo attraverso uno sguardo, perdonando gli errori. Se abbiamo deciso di liberare la nostra storia lasciandola vagare per il mondo, è perché siamo certi che avrà la capacità di aiutare qualunque persona con cui verrà in contatto. Siamo tutti qui che sorridiamo a te che ora stai leggendo, pronti a tenderti una mano.
"Tra le pagine della nostra vita" di Madara Uchiha.
Gli occhi di Madara si posarono sconsolati sul pavimento grezzo accompagnati da un grave sospiro, la copia del suo libro gli era rimasta sulle ginocchia. Se avesse potuto provare dei sentimenti, quel volume, Madara era certo che sarebbe stato rassegnato. La semplice copertina rigida e gialla non riportava immagini, solo il titolo e il nome dell'autore separati da una linea più chiara. Madara l'aveva voluta così perché il suo potenziale non doveva essere nell'aspetto esteriore su cui fa l'errore di fermarsi la maggior parte della gente, bensì dentro l'essenza delle pagine. Rassegnato, sì, di aver saputo aiutare qualunque persona lo avesse letto tranne il suo creatore. Madara si era alzato dal divano di pelle marrone per riporlo nella libreria. Ogni tanto ne rileggeva qualche pezzo cercando un consiglio per sé stesso, ricercando disperatamente la persona che quelle parole le aveva scritte due anni prima con tanto entusiasmo.
Sprofondò di nuovo nel divano chiudendo gli occhi e accavallando le lunghe gambe, la casa aveva le finestre talmente strette da avere le stanze in penombra a qualsiasi ora, quella che aveva alle spalle sembrava avere unicamente la funzione di disturbare lo schermo del televisore. Non sarebbe servito a niente tirare la sottile tenda bianca, il fatto che fosse percorsa da piccoli fori quadrati la rendeva praticamente inutile. Il tavolo rettangolare di legno, che ora si trovava alla sua destra, aveva i posti per cinque persone, peccato che in quella casa fossero entrati solo lui e Kakuzu. Non aveva apparentemente niente da rimproverare al suo compagno, era sempre disponibile, gli voleva bene pur facendolo a modo suo, un gran lavoratore, gli dava una mano in tutto, sia in azienda che nella vita privata. Lo riempiva di sguardi ammiranti pur non essendo molto avvezzo a fare complimenti a voce, era di una gentilezza disarmante. Però non avevano rapporti intimi da diverso tempo, due mesi forse, l'ultimo era stato proprio lì, su quel divano, durante le ultime accensioni primaverili della piccola stufa a legna che stava nell'angolo. Si erano trasformati in una di quelle coppie che vivono di abitudini e di baci a stampo, senza proporre mai qualche attività interessante o ricreativa da fare insieme. Kakuzu non sembrava soffrirne affatto, forse era stata proprio la naturale inerzia del suo carattere a riportarlo al suo consueto punto di partenza. Non aveva approfittato nemmeno dell'abbonamento illimitato per qualsiasi corso che Kisame gli aveva offerto. Il suo amico lo avrebbe accolto a braccia aperte e in qualunque momento nella palestra, tuttavia anche questo non riusciva a smuoverlo. Madara cercava giustificazioni da ogni lato per il suo compagno arrivando a pensare che, forse, aveva ancora bisogno di smaltire le conseguenze del lavoro che aveva fatto al Susanoo dando via i suoi amici come carne al macello.
STAI LEGGENDO
Splendida banchisa scivolosa
FanfictionSeguito di "Lasciarti da parte non si può". Madara ha realizzato il suo sogno di scrivere un libro in cui racconta la straordinaria storia di come lui, la sua famiglia e i suoi amici si sono ritrovati dopo anni. Cinque coppie si erano sposate l'anno...