Mia
Il giorno dopo decidiamo di stare tutto il giorno insieme prima del lavoro ci guardiamo un film e mangiamo.
Jack: volevo parlarti di una cosa.
Mia: che succede?
Jack: sento che posso dirti una cosa che non ho mai detto a nessuno.
Mia: ti ascolto.
Jack: si tratta delle mie cicatrici sul viso, quelle che mi avevi chiesto un po di tempo fa.
Mia: ok, se non ti senti ancora pronto non serve che ne parliamo.
Jack: no mi sento pronto e che non e una cosa facile da spiegare.
Mia: ok, ho tutto il tempo del mondo.
Mi avvicino e gli prendo la mano.
Mia: sono qui.
Jack: mio padre era un mostro trattava mia madre in un modo orribile, picchiava anche a me più di una volta, una sera tornando a casa completamente ubriaco si e avvicinato al mio viso, mi a guardato e a detto figliolo perchè sei cosi serio? Ha preso il coltello e mi a fatto le cicatrici cosi avevo sempre un sorriso, per lui dovevo sempre ridere.
Mia: tua madre dov'era?
Jack: non c'era quando e tornata da lavoro a visto tutto quel sangue e mi a portato al pronto soccorso, dopo quel momento siamo andati via io e mia madre.
Mia: tuo padre adesso dov'è?
Jack: e morto mia madre invece la sento poco ma so che sta bene.
Mia: capito, mi dispiace molto per tutta la situazione.
Jack: tranquilla e passato ma diciamo che ancora adesso mi vergogno delle cicatrici.
Mia: amore tu sei bellissimo anche con quelle, non pensare che non sei bello per colpa di quelle.
Jack: grazie.
Mia: voglio raccontarti una cosa del mio passato.
Jack: va bene.
Mia: un po di tempo fa mi hai chiesto perchè curavo le persone e io ti ho detto che non era una cosa facile da dire.
Jack: si mi ricordo.
Mia: mio padre anche lui era un uomo violento, un giorno a preso una pistola e a sparato a mia madre, mi sono avvicinato e stavo cercando di salvarla ma lui non ci sono riuscita, nello stesso momento e arrivato Jim Gordon perchè avevo chiamato la polizia.
Jack: cavolo e adesso tuo padre dov'è?
Mia: due anni fa si e ucciso in prigione sinceramente ne sono felice, da quel momento ho deciso che volevo aiutare gli altri, Jim mi a aiutato molto per me lui e come un padre.
Jack: sono contento che hai qualcuno vicino.
Mia: per fortuna che c'è lui nella mia vita.
Jack: sono contento che mi hai raccontato qualcosa sulla tua vita.
Mia: anche io ne sono felice.
Jack si avvicina e mi bacia, ricambio il bacio mi solleva e finisco tra le sue gambe i baci diventano sempre più passionali, le sue mani raggiungono la mia maglietta gli do una mano a toglierla, appena rimango senza mi bacia il petto, sgancia il reggiseno e continua a baciarlo nel frattempo le sue mani raggiungono i miei pantaloni mi da una mano a toglierli, rimango solo con le mutandine Jack si alza e si toglie tutto quanto appena finisce si avvicina, finisco sotto di lui i suoi baci e le sue mani sono dappertutto, mi bacia varie volte fino a che con una mano apre le gambe e si mette in mezzo.
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JOKER: THE MAD LOVE
FanfictionLa storia del joker la conosciamo, conosciamo anche il rapporto che aveva con Harley. Ma che succede se durante uno dei soliti attacchi joker viene ferito?? Viene curato da una ragazza che non a paura di lui, forse lei e l'unica donna che riuscirà a...