𝐰𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫𝐬

"𝑛𝑒𝑤 𝑓𝑟𝑖𝑒𝑛𝑑𝑠"

Dopo essersi messo d'accordo con Zhongli Childe si recò dall'amico all'ingresso della scuola come previsto.
Arrivato vide subito il compagno di classe affiancato da due ragazzi, uno poco più alto di lui, con la carnagione scura, una benda sull'occhio e dei capelli blu abbastanza lunghi ma non quanto quelli di Diluc.
L'altro invece era più basso degli altri due, con dei capelli scuri neri con le punte di un verde tendente all'azzurro, legati fra loro con due trecce.
-"Ragazzi, lui è Childe, il ragazzo di cui vi parlavo un'attimo fa', è un mio compagno di classe"-
-"Ohohoh! Un nuovo componente del gruppo? È raro che il nostro Diluc ci faccia conoscere qualcuno! devi averlo colpito!"- disse il ragazzo dai capelli neri
-"Immagino di si? ahah, piacere di conoscervi, mi chiamo Childe"-
-"Il ragazzo coi capelli blu è..il mio fratellastro..Kaeya. Invece questo nanetto è Venti, un mio amico di vecchia data, diciamo che ci conosciamo da quando siamo piccoli"-
Kaeya studiò Childe con lo sguardo per qualche istante per poi presentarsi
-"Piacere, sono il fratellastro di Diluc, sai usare il termine "fratello" gli da' fastidio, ma come dargli torto? non siamo fratelli di sangue siamo solo cresciuti assieme, comunque mi chiamo..come ha già detto il mio piccolo fratell..fratellastrino? Kaeya"-
A Childe scappò un sorriso, gli sembrò che le parole dette da Kaeya erano volutamente state dette dal ragazzo per infastidire Diluc, infatti il volto del rosso era parecchio innervosito, in modo alquanto buffo, ma anche in parte divertito.
-"Uhuh...si risparmiateci le vostre solite frecciatine fin troppo dirette tra fratelli. Piacere! Io sono Venti! Quello che si sopporta questi due mentre si stuzzicano, mi farà piacere avere qualcun'altro che mi aiuterà a sopportarli"- Disse l'altro ragazzo con un sorriso stampato in faccia.
-"Piuttosto Childe, ho notato che in classe stavi parlando con Zhongli, non è una persona molto aperta, anzi è parecchio riservato, andavamo alle superiori assieme e non è mai uscito con nessuno, stava sempre per conto suo, mi chiedo se abbia mai avuto degli amici"-
Childe tirò subito un'occhiata incuriosita a Diluc
-"Davvero!? A me sembra un tipo simpatico! Non c'ho parlato molto ma ha un non so che che mi attira parecchio a lui! sembra un tipo interessante!"-
Disse Childe parecchio convinto su quello che diceva, mentre notò il sorriso del ragazzo con le trecce.
-"Eheh! State parlando di Zhongli? Anch'io ero in classe con lui come Diluc, per me è un vecchio! Parla sempre in modo serio e composto, una volta avevo provato a parlargli ma non sembrava affatto interessato a parlare con gli altri!"-
Disse Venti, per poi fermarsi a riflettere un'attimo
-"però chissà..potresti anche provare ad essere suo amico, magari è un tipo interessante!"-

Childe la prese quasi come una sfida, diventare amico di uno che non parla molto? Ma si perché no!
Childe salutò gli altri e iniziò a recarsi in classe
-"Hey Zhongli!~"
-"Hey Childe, tra poco cominciano le lezioni, ti consiglio di sederti, a momenti entrerà la prof in classe"-
Childe si sedette al suo posto, e come ipotizzato dal vicino entrò in classe la prof, si chiamava Lisa, era la prima volta che vide una prof che si presentò col suo nome e non col cognome, portava una treccia spostata sulla spalla, e chiusa con una spilla di un fiore rosa, era particolare rispetto il restante del gruppo docenti.
I suoi occhi verdi sembravano in grado di leggerti come un libro aperto, aveva un sorriso dolce e i movimenti rilassati, persino i suoi abiti erano insoliti; portava un vestito viola, legato alla vita con una cintura nera e degli stivali a tacco nero che arrivavano fino alle ginocchia, e sopra il vestito una grossa giacca nera che superava la vita.
Era giovane, o meglio, aveva un volto e un atteggiamento giovanile, ma probabilmente superava i trent'anni.
-"Buongiorno ragazzi! Per quest'anno sarò la vostra professoressa di lettere antiche! spero riusciremo ad andare d'accordo e che non facciate troppo casino, sono accondiscendente, ma non accetto atteggiamenti ribelli o anche solo vagamente negativi. Se voi darete a me il dovuto rispetto, io lo darò a voi, detto questo, direi che è ora di cominciare la lezione!"-
Disse sedendosi sulla cattedra e tirando fuori il libro della sua materia.