"Prologo"

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Le persiane stavano cominciando a far la ruggine, ormai aprirle era uno sforzo sovraumano, e Zhongli dubitava che Childe si sarebbe preso la briga di passarci dell'olio per evitare che la situazione peggiorasse.
Erano le 5 di pomeriggio e non era ancora tornato da lavoro, ma anche lì, poco di cui preoccuparsi.

Zhongli finì di mettere in ordine la casa, pulì i pavimenti e mise in ordine la loro camera da letto, si occupò persino di preparare la cena (quel giorno doveva essere Childe a farlo.) e apparecchiò la tavola, lasciando la cena al centro di essa.

Erano le 7 di sera ormai, e se il compagno non si muoveva a rientrare in casa sarebbe andato a prenderlo da lavoro per le orecchie.
Aveva già pianificato tutte le punizioni che avrebbe dovuto fargli compiere a causa del ritardo,
preparare la colazione per le prossime due settimane ogni mattina, lavare il bagno, pulire i pavimenti, tagliare l'erba del prato..
e mentre elencava tutte i possibili lavoretti domestici la porta si aprì, facendo entrare in anzitutto una palla di pelo marrone dagli occhi azzurri, che si poggiò sul grembo di Zhongli, e poi un'altrettanta palla di pelo dagli occhi azzurri.

<<Hai lasciato il nostro bambino tutto il giorno fuori, Zhongli? e poi sarei io l'irresponsabile>>
Disse il rosso, poggiando la giacca e la borsa sull'appendi abiti affiancato all'ingresso.
Zhongli si mise in piedi, facendo scivolare il gatto a terra, con le braccia incrociate al petto.

<<Giustificazione per questo ritardo?>>
Chiese il moro.
l'uomo sviò il suo sguardo, fissando invece fuori dalla finestra.

<<Problemi a lavoro... una ragazza si è data malata all'ultimo e ho dovuto fare qualche ora in più>>

<<Chiamare tuo marito era troppo difficile? un avviso? un messaggio?>>

Childe si fissò i piedi con aria colpevole, ormai aveva persino qualche capello bianco, eppure non poteva non sembrare un bambino.

<<Mi dispiace tesoro! dico davvero! ma non ho proprio avuto il tempo. Potrai mai perdonare quest'imbranato del tuo compagno? sai che non ti faccio mai aspettare, ma un imprevisto è un imprevisto!>>

Se Zhongli era ancora arrabbiato, non lo diede a vedere, si fece scappare solo una risata, muovendo a destra e sinistra la testa e facendo così scuotere i lunghi capelli castani.
Si avvicinò all'altro e gli poggiò un leggero bacio a stampo sulle labbra, sorridendogli.

<<Sei perdonato, ma avrai comunque dei compiti da eseguire per farti perdonare del tutto>>

<<Sono pronto ad affrontare questi incarichi.>>

<<Non scherzarci troppo ragazzino>> disse il moro puntandogli un dito contro al petto <<Ti ho già preparato una lista di cose da fare prima che tu arrivassi>>

Era strano, nel pensarci, a dov'erano arrivati.
Da piccoli erano semplici bambini che si divertivano a leggere libri assieme e correre e saltare tra le pietre di un ruscello, piangevano quando dovevano essere separati e le loro madri non li sopportavano.
"Voi due finirete per sposarvi, tanto che non riuscite a stare l'uno senza l'altro".

E ironia della sorte così successe.
Si ritrovarono dopo anni dalla loro separazione, inseguendosi di nuovo tra le curve complicate del loro amore, e dopo anni di separazione finalmente si sposarono, si laurearono assieme e seppur ora era il lavoro a tenerli distanti sapevano che, quando tornavano a casa dopo una giornata stressante, l'altro lo stava aspettando davanti un pasto caldo o a letto.
Forse il loro era stato destino, destinati a stare assieme, a completarsi.

Perché nell'esatto momento in cui l'uno si trovava nelle braccia dell'altro sapevano di essere a casa, erano finalmente consapevoli di poter considerarsi al sicuro, lontani dai problemi e dalla cattiveria che spesso quel mondo aveva messo loro contro.

È strano fare questo capitoletto aggiuntivo dopo almeno 2 anni dalla pubblicazione della storia, ma in realtà è stato anche un modo per avvertirvi che ho modificato alcune cose all'interno dei capitoli che erano già stati pubblicati, alcune cose sono state rimosse, altre aggiunte, datevi una lettura in caso.

Ora che ho finito con questa storia probabilmente lo farò anche con la mia ff di Thoma e Ayato.

Volevo anche avvertirvi di un'ulteriore cosa, sto scrivendo un libro (mio, questa volta).
Non so' se a qualcuno potrebbe interessare ma si chiama
"Don't forget to Breathe"
è un..tante cose, mezzo thriller, mezzo romance (non romance, non è focalizzato sulla coppia principale) e altre cose.
I protagonisti sono Theo e Apollo, e beh, Theo è abbastanza apposto, mentre Apollo è un mix di nodi da sciogliere con pazienza.
Se vi dovessi dare una trama, vi leggerei quello che ho scritto nella descrizione della storia, ma probabilmente potete già trovarla nel mio account, con la "descrizione", dei personaggi principali,

Detto questo, ci si vede ragazzi

𝐰𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora