-Explanations-

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Childe era frustrato, ma non come se fosse arrabbiato con Zhongli, più come se stesse cercando di capire il perché delle sue azioni.
-"Zhongli, rispondimi. Voglio solo sapere perché mi hai trascinato via, non sono arrabbiato con te, o almeno, non del tutto, solo dimmi il perché e farò finta di niente"-

Per un attimo non sembrava intenzionato a dar risposta, cosa strana.
Childe conosceva bene Zhongli ormai, normalmente era onesto, tranquillo, pacifico e in grado di argomentare il perché del suo atteggiamento, tuttavia quella volta non sembrava fosse in grado di spiegarsi, e ciò sorprese molto Childe.
Realizzò come nulla di tutta quella messa in scena era tipica dell'atteggiamento di Zhongli, ma che invece sarebbe risultata meno strada se fatta da lui.
-"Mi dava fastidio il modo in cui la ragazza di prima ti stava appiccicata, mi sentivo escluso. Scusami"-
Disse Zhongli nel modo più diretto possibile.

Childe sgranò gli occhi e iniziò a ridere, non si sarebbe mai aspettato una risposta del genere dall'amico, ma per qualche motivo quella sua risposta gli aveva dato un senso di pace.
"Per Zhongli sono talmente tanto importante che ha paura che qualcuno mi porti via da lui?"
Rifletté per un'istante..come se quella domanda fosse quasi per lui, come se quella domanda nella sua testa risuonasse come un
"Tu ti faresti portar via da lui?"

Al solo pensiero esitò.
"Qualcuno in grado di allontanarmi da Zhongli? No, non poteva essere, negli ultimi mesi Zhongli era diventato come il centro dell'universo di Childe, amava perdersi nei suoi occhi mentre lui gli parlava di qualunque minima cosa che riguardava la città o la trama di un qualche libro che stava leggendo.
Childe adorava ogni cosa di Zhongli, e ormai era certo che nessuno al mondo sarebbe stato in grado di allontanarlo a lui.
Niente poteva separare i due, o almeno così pensava.

Childe abbracciò l'amico facendo scivolare le mani tra i suoi fianchi spingendolo lentamente a se
-"Zhongli, non farmi ridere perfavore. Nessuno è in grado di separarmi da te, sei il mio migliore amico, la persona più importante per me e lo sarai sempre, non lascerò mai nessuno separarci per nessun motivo al mondo"-

Zhongli sentendo quelle parole si tranquillizzò e ricambiò l'abbraccio dell'amico, rimasero abbracciati l'un l'altro per qualche istante finché non si staccarono per rivolgersi uno sguardo e scoppiare in una risata.

Dopo quell'abbraccio, Zhongli ormai ne era sicuro, quello che provava per Childe non era più un semplice senso d'amicizia, ma un qualcosa che si spingeva oltre..ormai..notò che quello che provava era..amore.
Si era innamorato dell'amico e finalmente riuscì ad ammetterlo, ma non aveva intenzione di riferirgli questi sentimenti, non al momento, non voleva rovinare tutto, decise di dar tempo al tempo senza velocizzare troppo le cose.
"Se deve succedere succederà"

Così pensava, e così voleva che fosse.
Il resto della giornata passò abbastanza velocemente, nulla di troppo movimentato ovviamente, come al solito nelle pause i due andavano dal gruppo di amici e iniziavano a parlare del più e del meno e poi finite le lezioni si ritrovavano alla caffetteria nell'aspettare che Childe finisse il turno per poi andare a fare una passeggiata assieme nella città.

La loro routine ormai era così da tempo, ma a nessuno dei due dispiaceva, anzi l'esatto contrario, entrambi amavano la compagnia dell'altro.
Si completavano a vicenda, Childe era una persona molto bravo ad ascoltare, a differenza di Zhongli, che si, ascoltava ogni minima cosa con la massima attenzione, ma preferiva più parlare agli altri spiegandogli storie di vari paesi e parlare di libri che coglievano il suo interesse in quel momento.
Erano una coppia d'amici fantastica, talmente uniti che avvolte a Venti scappava qualche battuta sul fatto che i due si potessero frequentare, ovviamente Childe spesso o reggeva il gioco o prendeva in giro Venti, ma gli scherzi dei due risentivano molto sui sentimenti di Zhongli, essendo consapevole di quello che provava per Childe sentirlo scherzare in quel modo su queste cose gli provocava spesso disagio, come se anche se si confessasse Childe non la avrebbe mai presa seriamente, per questa motivazione col tempo perse il completo interesse nell'idea di confessarsi, decise che avrebbe nascosto i suoi sentimenti finché non gli sarebbe passata.

Ormai le giornate erano un continuo circolo vizioso, ma nulla annoiava particolarmente Childe, ormai si era abituato alla solita routine, uscire di casa per recarsi a scuola e incontrare Zhongli, lezioni varie, andava a lavorare e poi usciva o con l'intero gruppo o solo con Zhongli, ma questa routine non gli dispiaceva affatto.
I suoi amici erano il suo piccolo posto felice dove riusciva a non pensare per un po' alla sua famiglia e a quanto gli mancassero, soprattutto doveva molto a Zhongli, quando sentiva il bisogno di compagnia era sempre li per lui, lo portava in giro per la città per non fargli pensare alle preoccupazioni del ragazzo.

Childe si sentiva più legato a Zhongli che agli altri, quando andavano a far delle passeggiate assieme la sera l'atmosfera era sempre tranquilla, adorava quei momenti, momenti in cui sembrava che al mondo ci fossero solo loro due, in quelle passeggiate si focalizzava solo sulla presenza dell'amico.
Mentre gli parlava di qualunque cosa lui fissava i suoi occhi dorati, cosa avrebbe fatto se un giorno gli avrebbero tolto la possibilità di vedere quegli occhi? per lui erano come una sorta di incantesimo, quando li fissava si sentiva al sicuro, consapevole che in quel momento nulla lo avrebbe toccato.

Durante quelle passeggiate l'unica cosa importante erano loro due. Nient'altro.

Solo lui e Zhongli che camminavano assieme la sera, e il volto dell'amico illuminato da i lampioni.
Quello era la cosa di cui non riusciva a fare a meno. La presenza di Zhongli ormai per lui era una dipendenza. Un qualcosa di fondamentale.

Mentre pensava a come si sentisse bene in presenza dell'amico gli arrivò una notifica
"Quando si parla del diavolo"
Pensò.
Era Zhongli che gli diceva se questa sera gli andava di vedersi a mangiare qualcosa con gli altri.
In quel momento Childe aveva più voglia di stare solo con Zhongli, la sera preferiva avere solo lui che tutto il gruppo, ma pensò che rifiutare per un capriccio del genere potesse essere una cosa infantile da parte sua, quindi accettò.

Zhongli però gli riferii che quella sera, assieme agli altri, ci sarebbe stata una ragazza.

Childe sgranò gli occhi. Una ragazza?..era strano che qualcuno invitasse una persona che era all'infuori del gruppo, ma non si fece molte domande e disse semplicemente che non c'era alcun problema.

-☁︎︎𝑆𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒☁︎︎-

Scusate se ieri non ho portato nessun nuovo capitolo, stavo pensando a cosa avrei potuto scrivere e avevo un piccolo blocco.
Spero che il capitolo vi piaccia!<3
Scusate se non ha un nome ma non avevo più idee per i nomi dei capitoli....

𝐰𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora