Chapter 3

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«sveglia che il sole splende in cielo e tra poche ore ti devi sposare!» esclama mia madre aprendo le ante. Un raggio di sole mi colpisce in faccia facendomi richiudere gli occhi. «Su alzati, non abbiamo molto tempo»
«mamma mancano quattro ore» rispondo «esatto, sono troppo poche!» la guardo scioccata. Lei comincia a lamentarsi del poco tempo e esce dalla stanza, confusa mi alzo. Quando esco vado a sbattere contro James. «Oh ciao sorellina» dice sorridendo «ciao»
«non sembri molto felice del fatto che ti devi sposare» lo guardo con sguardo omicida «ti ricordo che non l'ho scelto io di sposarmi» lui ridacchia. «Lily ci sarà?» chiede «ovvio che ci sarà è la mia damigella» rispondo avviandomi verso la sala da pranzo James mi segue. Al tavolo troviamo solo Sirius. «Dove sono tutti?» domanda James, «impegnati nelle faccende per il matrimonio» dice Sirius mangiando un pezzo di toast, ci sediamo anche noi e incominciamo a mangiare.
«A Hogwarts dormirete nell'ala professori?» chiedo per fare conversazione. «Si, ma al posto di avere stanze singole ne abbiamo solo una, come hai vecchi tempi» risponde James con un sorriso.
«Però ci inviterai alle feste di Grifondoro vero Fla?» domanda Sirius, faccio una faccia pensierosa «emm non saprei. Dei professori a una festa proibita?»
«ti giuro che non diremo niente agli altri professori» esclama Sirius disperato «va bene va bene, solo se mi promettete che vi comporterete da Malandrini»
«non devi neanche chiederlo» rispondono in coro battendosi il pugno, scuoto la testa. «Ma sorellina dopo il matrimonio dove andrai a vivere?» alzo lo sguardo verso James. «papà ha detto che starò qui fino all'inizio di settembre, a Hogwarts nel mio dormitorio e quando avrò finito la scuola ci compreremo una casa» rispondo, lui annuisce.
Entra in stanza mia madre «siete ancora lì? muovetevi mancano tre ore e mezza» grida per poi uscire di nuovo dalla stanza, noi ci guardiamo sconcertati. «Non farà così anche al mio matrimonio vero?» chiede James, io e Sirius scoppiamo a ridere, poi ci alziamo diretti alle nostra camere.
due ore dopo
mi guardo allo specchio, sono già vestita. L'abito è bianco,senza spalline, con il corpetto con il pizzo e una gonna lunga fino ai piedi.
«oh mio dio, sei bellissima!» mi madre era sulla porta, una mano davanti alla bocca con gli occhi lucidi «mamma ti prego non piangere»
«si, scusa» dice asciugandosi una lacrima, sorrido. Si avvicina e mi guarda «ti do una mano con i capelli?» chiede, annuisco. Mi siedo sulla sedia e lei inizia a fare uno chignon, quando a finito prende il velo e lo fissa. Si allontana, mi alzo. Lei mi guarda dall'alto in basso «perfetta!» dice soltanto, l'abbraccio «grazie».
«Wow» esclamano contemporaneamente James e Sirius che si trovavano sulla porta. Mi stacco dall'abbraccio. «Vi lascio soli, vado a controllare a che punto sta vostro padre» dice mia madre uscendo. «Stai da dio!» Sirius si avvicina guardandomi, poi mi abbraccia con il sorriso.
«Sai sono davvero felice che sposi mio fratello, almeno so che è in buone mani» mi da un bacio sulla guancia e si allontana. James è ancora fermo sulla porta «James?» lo chiamo, lui alza lo sguardo, ha gli occhi lucidi, mi sorride. «Sai non credevo che questo giorno sarebbe mai arrivato» commenta, scoppio a ridere, poi gli vado incontro e lo abbraccio. Quando ci stacchiamo mi giro a guardarli tutte e due seriamente «perché ci guardi così?» chiede Sirius «avete in mente di fare una vostra bravata?».
Si guardano poi James risponde con un sorriso malandrino «forse sì forse no, chi lo sa» e scappano.
«sei pronta?» chiede mio padre entrando «si eccomi» dico prendendo le converse e mettendole, lui mi guarda confuso. «Cosa? quelle con i tacchi dopo un po' fanno male» rispondo, lui scuote la testa e insieme ci dirigiamo al piano di sotto dove ci aspettano tutti.
Arrivati al Ministero ci dirigiamo verso i Black che ci stavano aspettando. Regulus mi guarda, lo guardo a mia volta. Devo ammettere che non è niente male, è vestito elegante i capelli sono tirati indietro per l'occasione, alla mano destra porta l'anello con il simbolo della casata Black. «Bene, è ora!» esclama mia madre e così ci dirigiamo verso l'aula.
La cerimonia era stata abbastanza noiosa. L'unica cosa che ho dovuto dire era solo "si, lo voglio".
Ora ci ritroviamo a casa Black per il pranzo, la stanza era affollata. io e Regulus eravamo in parte al camino a  braccetto, ringraziando tutti quelli che ci facevano le congratulazioni, a parte i Malandrini che avevano fatto un discorsetto a Regulus.
«Ragazzi eccovi! è il momento del taglio della torta venite». Insieme seguiamo mia madre.
Tagliamo la torta mentre il fotografo scatta delle foto. «James, mettiti in parte a tua sorella per una foto, chiama anche gli altri!» i Malandrini si guardano con un sorriso strano, sta per succedere una bravata alla Malandrini. James si posiziona in parte a me mentre Sirius in parte a Regulus e gli altri dietro. mi giro verso James con sguardo interrogativo ma lui non mi guarda «ok ora sorridete» sorridiamo e mentre il fotografo scatta la foto, James prende con la mano una manciata di torta e me la spalma in faccia ridendo. Apro la bocca scioccata. «JAMES!» grida mia madre, mi tolgo la torta dagli occhi e con un sorriso ne prendo una manciata e la spalmo sulla faccia di James che stava ridendo. Scoppio a ridere «FLAVIA!» esclama mia madre disperata. Ormai io e James stiamo ridendo a crepapelle seguiti da Sirius, Remus,Peter e Lily.
Io e James ci guardiamo complici e insieme iniziamo a lanciare la torta contro di loro. Regulus è rimasto fermo guardandoci con gli occhi spalancati, sfortunatamente si è trovato in mezzo alla battaglia di torta, il fotografo continua a scattare foto. «BASTA COSI!» grida mio padre, noi ci fermiamo e ci giriamo verso di lui, gli invitati ci guardano scioccati «la festa è finita.» continua mio padre mandandoci a cambiarci.
Quando scendiamo puliti non c'è più nessuno. «Si può sapere cosa vi è saltato in mente?» chiede furiosa mia madre, noi abbassiamo lo sguardo. Mio padre sospira «eh i giovani d'oggi! comunque Flavia abbiamo deciso che stasera dormirai qui dai Black»
«ok».
James alza lo sguardo verso il padre incredulo «ma avevo in programma un serata tra amici io, Flavia, Sirius, Remus, Peter e Lily»
«la farete domani» risponde mio padre, guardo James con sguardo di scuse.
«Padroni la cena è pronta» annuncia Kreacher, tutti ci dirigiamo verso il tavolo. Io sono in mezzo a James e Regulus, davanti ho Remus che ha in parte Sirius e Peter, Lily invece è in parte a James. Gli adulti sono dall'altra parte così possono parlare di affari.
«Quindi farai il provino per diventare cercatrice?» domanda James «no, lo sai che non ho tempo. E poi ho sentito dire che c'è già quel Smith che vuole fare il provino»
«e tu dimostragli che non può battere i Potter» esclama. «James credo che sia meglio che Flavia si concentri sugli studi, visto che ha i M.A.G.O» dice Remus, James lo guarda incredulo «ma è il Quidditch, niente è più importante del Quidditch!»
«eh dai Prongs non è la fine del mondo!» commenta Sirius, James triste ritorna a mangiare. «Mi toccherà insegnare a Smith» ridacchio.
«Seguirai il mio corso Fla?» chiede Sirius «scusa Padfoot ma ho già troppi corsi e troppe punizioni» «perché punizioni?» chiede all'improvviso Regulus, attirando l'attenzione su di lui.
«Beh qualcuno deve pur sostituire i malandrini no?» lui fa un piccolo sorriso e ritorna a mangiare, mi giro verso gli altri e continuiamo a parlare.
Quando sono le otto gli altri se ne vanno, lasciandomi a casa Black. «Scusate, qualcuno può indicarmi la mia stanza? grazie» chiedo «seguimi» risponde Regulus, do la buona notte ai signori Black e lo seguo. Saliamo al piano di sopra, ci fermiamo davanti una stanza con le iniziali R.A.B. «Dormiamo insieme?»
«si, è un problema?»
«no, tranquillo» poi il mio sguardo cade sulla porta accanto con le iniziali S.O.B. «È la stanza di Sirius?» chiedo «si».
Apre la porta e mi fa cenno di entrare poi entra e chiude la porta. La stanza è grande, c'è un letto matrimoniale nero con le lenzuola di colore smeraldo, davanti al letto un'armadio anch'esso nero e in parte all'armadio una porta che conduce al bagno. Il mio sguardo si posa su un pianoforte nell'angolo sotto alla finestra.
«Suoni?» chiedo «si, tu suoni qualche strumento?»
«no» dico e poi mi avvio verso il bagno entrando. "Wow, questo bagno è gigantesco" penso. C'è un lavandino sul muro alla destra, sulla sinistra c'è una doccia a vetri abbastanza larga e in fondo alla stanza una vasca. Sul lavandino trovo un pigiama indirizzato a me, lo metto e mi preparo.
Quando esco Regulus è seduto sul letto, si alza e si avvia verso il bagno.
«Dove preferisci dormire?» gli chiedo prima che entri «verso la finestra» e poi sparisce nel bagno. Mi sistemo nella parte destra del letto e chiudo gli occhi, addormentandomi subito dopo.

The Black's wife~R.A.BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora