Chapter 18

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Apro gli occhi, fissando il vuoto. La testa appoggiata ancora al petto di Regulus. Le sue braccia attorno alle mie spalle. Guardo le tende smeraldo, sperando di trovarci un consiglio sulla situazione. Dovevo dirlo agli altri, ma quando? non posso dirlo oggi, tra due giorni James si sposa, finirei per rovinargli il matrimonio ma se non lo dico Peter continuerà a passare tutte le informazioni sull'Ordine a Voldemort. Non posso permettere che questo accada ma non posso neanche rovinare il matrimonio a James, si merita la felicità di tutto il mondo non un tradimento. Ma devo davvero dirglielo prima del matrimonio, non c'è tempo. Voldemort non aspetta. Se Peter fa la spia probabilmente faranno un'attacco a sorpresa al matrimonio, l'unica soluzione è dirglielo oggi. È deciso oggi dirò agli altri di Peter. «Hey» dice una voce bassa e rauca. Alzo lo sguardo su Regulus incrociando i suoi occhi, sulle labbra un leggero sorriso. «Ciao» sussurro «a che pensi?» ritorno a guardare le tende, stando in silenzio per un attimo poi parlo «oggi dirò agli altri di Peter» stringe la stretta sulle spalle «sei sicura?» chiede «devo Regulus, devo. Tra due giorni ci sarà il matrimonio di James non posso permettere che Peter ci mandi un esercito di mangiamorte come regalo di nozze» sta zitto, rialzo lo sguardo su di lui. Sta guardando le lenzuola pensieroso «lo diremo insieme» dice dopo qualche secondo «cosa?» mi guarda negli occhi «diremo di Peter agli altri insieme, non devi farlo da sola» commenta serio «Regulus non devi, posso farlo anche da sola, davvero»
«no, lo diremo insieme ok?» annuisco. Sorride e mi bacia la fronte, poi si accorge di quello che ha fatto «scusa» il suo viso leggermente più rosso del solito, scuoto la testa «è ok» mi metto a sedere e guardo la porta «devo comunicare agli altri della riunione di oggi» dico «puoi usare il mio gufo se vuoi» si offre Regulus «no, Peter può intercettarlo o leggere la lettera» rispondo «quindi come fai?» domanda. Rifletto per qualche secondo «beh, chiamo James. Con la bacchetta»
«come quella volta a casa mia?» chiede Regulus, annuisco tirando fuori la bacchetta e muovendola con un incantesimo non verbale. Dopo qualche secondo spunta James con i capelli sparpagliati in tutte le direzioni, un sorriso smagliante in viso. «Ciao sorellina!» esclama «ciao James» lui aggrotta la fronte «è un letto serpeverde quello?» chiede «emm...no cioè si...insomma» rispondo, James mi guarda confuso. Regulus ridacchia poi si avvicina a me entrando nella visuale «ciao James» saluta. James spalanca la bocca rimandando senza parole «oh andiamo James chiudi quella bocca o entrano le mosche» commento, si riprende «ma voi...si insomma, hai capito?»
«Merlino James no. Non è successo niente, ora chi c'è in stanza con te?» chiedo «perché?» domanda «James dimmi solo chi c'è» dico in tono arrabbiato «ok ok, ci sono Sirius e Remus» risponde, sospiro. Poi in parte a James appaiono due figure, Sirius e Remus che salutano. «quello è Reggie?» chiede Sirius, James annuisce «FRATELLINO CIAO!» esclama sorridendo «ciao Sirius» risponde Regulus «vi siete divertenti?» domanda malizioso ricevendo poi una gomitata nelle costole da Remus «smettila Pads» Sirius sbuffa «che volevi dirmi?» chiede James «ho bisogno di parlavi tu, Sirius, Remus e Martina» loro mi guardano «riunione d'emergenza» continuo «perché non hai detto Peter?» chiede Remus «lo scoprirete oggi, lui NON deve sapere della riunione chiaro?» annuiscono «ci vediamo alla Testa di Porco a dopo» ci salutiamo e metto giù. Mi giro verso Regulus che mi stava gia guardando «cosa?» sospira «Tu es magnifique»
«lo pensi davvero?» spalanca gli occhi «hai capito cosa ho detto?» sposto lo sguardo verso le lenzuola «ho chiesto a Sirius lezioni di francese» confesso «perché?» domanda «non lo so, così possiamo comunicare senza farci capire da altri» rialzo lo sguardo «sai il significato di quello che ho detto l'altra volta?» scuoto la testa «no, ma lo puoi ridire?»
«certo, tutto quello che vuoi my lady» risponde con un sorriso «je crois que je suis amoreux de toi».

Siamo davanti alla Testa di Porco. «Pronta?» chiede Regulus, scuoto la testa. Mi prenda una mano e la stringe «andrà tutto bene» annuisco «ok, andiamo» sfila la mano, lasciandomi una sensazione di vuoto. Apre la porta, insieme entriamo. Gli altri erano già seduti a un tavolo nell'angolo più isolato. «Ragazzi» saluto sedendomi in parte a Martina, in parte a me Regulus, davanti gli altri. «Che volevi dirci?» chiede Remus «ragazzi è una cosa seria, davvero seria» inizio «ieri Regulus aveva un incontro con i mangiamorte» Martina mi interrompe «è per questo che non c'eri ieri sera?» annuisco e riprendo a parlare. «Regulus mi ha chiesto di aspettarlo in camera, quando è ritornato aveva scoperto qualcosa» mi fermo «che cosa?» chiede Sirius, Regulus prende la mia mano sotto il tavolo stringendola «ha scoperto che Peter è un mangiamorte» concludo «come? non è possibile!» commenta James. «È vero?» chiede rivolto a Regulus «si, era alla riunione e gli ho visto il marchio» risponde «non ci credo» commenta Remus «da lui non me l'aspettavo» continua. Sirius gli stringe il braccio in segno di conforto «nessuno se l'aspettava Moony». guardo James che aveva gli occhi umidi «non possiamo più fare riunioni con lui, direbbe tutto a tu-sai-chi» annuisce «ne parlerò con papà e Moody» dice con voce spenta «mi dispiace James, non volevo rovinarti la felicità per il tuo matrimonio, ma dovevo. Non potevo rischiare che arrivasse con qualche mangiamorte» sussurro «grazie sorellina» risponde «perché?» sorride triste «perché ci hai rivelato che non è un vero amico» Martina si schiarisce la gola «possiamo smetterla di parlare di Peter? non voglio parlare di un traditore» dice con tono arrabbiato, così ci mettiamo a parlare del più e del meno, cercando di dimenticare per qualche minuto quella situazione sgradevole.

«Sirius» lo chiamo. Siamo appena usciti dal locale e ci stiamo dirigendo tutti insieme a Hogwarts. Sirius si gira e mi viene incontro, restando così gli ultimi della fila, più distanti dagli altri. «Dimmi» risponde «visto che mi stai insegnando il francese, volevo sapere una cosa» mi guarda curioso «cosa?»
«prima di tornare a scuola dopo le vacanze natalizie, Regulus mi ha detto una frase in francese, puoi dirmi la traduzione?» annuisce «certo, dimmela»
«je crois que je suis amoreux de toi» strabuzza gli occhi «stai bene?» chiedo. Sorride «vuol dire "credo di essermi innamorato di te"» spalanco gli occhi «cosa?» annuisce «ti ama, e tu?» domanda «io cosa?»
«lo ami?» guardo per terra «io...non lo so» rispondo «secondo me sotto qualcosa c'è» commenta «come fai a dirlo?» chiedo guardandolo, lui ridacchia e sposta il suo sguardo su Remus poi di nuovo su di me «stai provando quello che provavo io quando non riuscivo a capire i miei sentimenti per Moony» risponde «PADS» lo chiama Remus, mi sorride e corre da lui. Lasciandomi sola con mille pensieri «tutto bene?» chiede una voce, alzo lo sguardo incontrando quello di Regulus «si credo» lui sorride e insieme camminiamo verso Hogwarts.

The Black's wife~R.A.BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora