The Black's wife~R.A.B

Chapter 26

«sei sicuro sia questo il posto?» grido sopra il vento forte «si è identico a quello della foto!» ci troviamo sopra una roccia in mezzo al mare. Davanti a noi di qualche metro, c'è solo una parete di roccia «eccola, l'entrata è la!» Regulus ci smaterializza nella grotta «ora dov'è l'entrata?» domanda guardandosi intorno «questo posto è pieno di magia nera, per entrare devi pagare un pegno» tiro fuori il coltellino che porto in tasca e mi taglio il palmo, appoggiandolo sulla parete che subito si apre. Regulus mi prende la mano e la fascia. Insieme entriamo nella grotta. Davanti a noi ce una distesa d'acqua con al centro un'isoletta. Mi giro verso Regulus «come facciamo ad arrivare la?» Regulus tende una mano verso l'acqua, aspettiamo ma non succede niente, dopo qualche minuto compare una piccola barca, saliamo e ci avviamo verso l'isoletta.
Quando arriviamo Regulus scende per primo e si avvia verso il piedistallo, lo raggiungo. L'horcrux è immerso in una pozione «dobbiamo berla per forza, è impregna di magia oscura» annuisco «ok, la bevo io» Regulus scuote la testa «no, tocca a me» prende la conchiglia e inizia a prendere un po' di pozione «devo berla tutta, qualunque cosa accada tu fammela bere tutta, promettimelo!» lo guardo sconvolta «prometto» inizia a berla. Dopo il secondo sorso cade a terra «Regulus!» lo alzo per le spalle, mi guarda con sguardo implorante. Velocemente mi alzo e gli faccio bere il terzo sorso «ti prego, basta, basta» implora. Senza ascoltarlo prendo il quarto «no, non voglio berlo no!» scuote la testa con occhi lucidi «ti prometto che dopo questo è l'ultimo, ti prego» lentamente apre la bocca «bravo, ora l'ultimo, poi sei libero ok?» lo rassicurò con occhi lucidi. Corro a prendere l'ultimo sorso, con uno sforzo lo beve. Ritorno al piedistallo dove ora c'è solo il medaglione, lo raccolgo sorridendo «Regulus c'è l'hai fatta!» mormora qualcosa «cosa?» alza la voce «acqua» velocemente faccio l'incantesimo sul piedistallo ma subito scompare. Mi guardo in giro, l'unica soluzione è la distesa d'acqua. Regulus intanto continua a mormorare la parola acqua. Lentamente mi avvicino e immergo la conchiglia nell'acqua ma una mano scheletrica mi afferra il polso, trattenendomi. Grido e velocemente lancio un incantesimo, mi allontano notando che le creature, gli Inferni, stanno risalendo per attaccarci. Lancio incantesimi di protezione ma sono troppi «Regulus!» niente, ripete solo la parola acqua all'infinito. Una mano mi prende la spalla, un'altra la gamba, un'altra ancora il braccio e insieme mi spingono all'indietro, facendomi finire in acqua. Lancio un incantesimo e riesco a togliermeli. Mentre sto cercando di risalire però un altro mi afferra il busto con le braccia e mi spinge giu, sempre più giu, lasciandomi senza aria.
All'improvviso un scia di fuoco uccide tutti gli Inferi nelle vicinanze, compreso quello che mi teneva. Velocemente risalgo in superficie, prendendo aria vedo Regulus in piedi con la bacchetta, si regge in piedi a stento. Corro da lui passandogli un braccio dietro la schiena e sorreggendolo «stai bene?» domanda, annuisco «e tu?» ride «può andare meglio, ora andiamocene da qui» ci smaterializzo nella tenda.
Appoggio Regulus sul divano «prendermi la pozione di colore nero» subito la prendo e gliela passo. La beve facendo un sospiro di sollievo «molto meglio» lo guardo preoccupata «stai bene?» annuisce sorridendomi «si, ora ho preso l'antidoto tra qualche ora dovrei essere di nuovo in sesto» annuisco.
La sue espressione diventa seria «hai preso l'horcrux vero?» apro la mano facendoglielo vedere, gli ritorna il sorriso «direi che siamo stati bravi» commenta con gli occhi chiusi «direi di sì» poi si lascia andare nel mondo dei sogni.