The Black's wife~R.A.B

Prologo

«SVEGLIAAAAA» grida James, saltandomi letteralmente addosso «James non respiro spostati» lo fulmino con lo sguardo. Lui sorride «muoviti ci aspettano per colazione» detto questo si alza e esce, sbuffo poi mi alzo e mi preparo. Quando scendo trovo già tutti seduti «giorno» saluto e mi siedo. Sono tutti silenziosi, faccio finta di niente e comincio a mangiare i miei cereali.
«Flavia» mi sento chiamare «si papà?» si gira verso la mamma che annuisce. Confusa guardo James che fa di tutto per non incrociare il mio sguardo. Mi giro verso Sirius, che ormai abita da noi, tiene lo sguardo basso per non guardami.
Ritorno a guardare mio padre «vedi cara» comincia «abbiamo deciso di organizzarti un matrimonio combinato» mi cade il cucchiaio dalla mano. Sposto lo sguardo su mia madre «è vero?» lei annuisce guardandomi.
«senti Flavia neanche noi ne siamo felice, ma questo matrimonio ci serve per questioni economiche, capisci?» scuoto la testa incredula «no, non capisco. Perché io? perché non James?» alla menzione del suo nome James sposta lo sguardo su di me.
«James si sposerà con Lily, lo sai Flavia» risponde mio padre, abbasso lo sguardo sulla ciotola, guardando i cereali galleggiare in superficie. «quando? quando dovrei sposarmi?» chiedo a bassa voce «prima dell'inizio del tuo ultimo anno. Visto che tutti e due diventerete maggiorenni»
«perché non finita la scuola?» mi giro a guardare mio padre. «non l'abbiamo scelto noi ma i genitori dello sposo» nessuno dice più niente.
«chi è? lo sposo?» domando «Regulus Arcturus Black». Mi giro a guardare Sirius che finalmente ha alzato lo sguardo per guardami, non riesco a capire cosa provi.
«Allora, perché voi due volete ritornare a Hogwarts?» chiede mia madre a James e Sirius, per cambiare argomento.
«non ritorniamo a scuola mamma, ti ho detto che andiamo ad insegnare, per la felicità di mia sorella» mi guarda con un sorriso. Sbuffo e ritorno a mangiare.
«e cosa insegnerete?» domanda mio padre «io Insegnerò Quidditch» dice James fiero «io insegno Babbanologia» alzo lo sguardo su Sirius «Babbanologia?»
«si beh, sono interessanti i babbani, poi ho imparato molto dalla nostra ultima visita nella Londra babbana» commenta.
«Poi Remus insegnerà Difesa contro le Arti Oscure e Peter aiuterà la professoressa Sprout» continua James.
«davvero Silente vi ha dato il permesso di insegnare?» chiedo sconvolta «hey guarda che noi siamo persone responsabili» dice James «si certo voi» rispondo facendo ridere tutti.
Compare Cecil, che sarebbe la nostra elfa domestica, «signor Potter è arrivata questa lettera» e la consegna a mio padre che la prende «grazie Cecil» l'elfa sorride e ritorna alla sue faccende.
«chi la manda?» chiede James «i Black».
Sirius sussulta, James spalanca gli occhi, mia madre resta impassibile mentre io faccio finta di niente, sentendo però il cuore accelerare nel petto. «vogliono incontrarci stasera» dice mio padre dopo averla letta, nessuno parla.
«ci andremo, vado a scrivere una lettera di risposta» mia madre si alza e va nel suo studio. «io vado al lavoro o farò tardi, ciao ragazzi» si incammina verso il camino prende le sue robe e poi scompare.
«stai bene Padfoot?» chiede James a Sirius «si, tutto bene. Io vado in camera» si alza e corre in camera James lo segue, lasciandomi così sola. Finisco di mangiare e mi dirigo in camera.
Sono le quattro quando sento qualcuno bussare «avanti» la porta si apre e compare Sirius «Padfoot, entra pure» lui sorride poi chiude la porta e si avvicina.
«Flavia volevo chiederti un favore» dice a bassa voce «certo dimmi»
«io mi chiedevo, visto che ti sposi con mio fratello...ecco se puoi aiutarlo a fare le scelte giuste, se sai cosa intendo» dice abbassando gli occhi.
«ci proverò» rispondo «mignolino?» chiede, da quando la sentito nel mondo babbano non riesce a smettere di usarlo.
«mignolino» confermo con un sorriso, lui mi sorride di rimando poi mi abbraccia «grazie» lo abbraccio di rimando «ti voglio bene Fla»
«anch'io Padfoot, anch'io».
Quando ho finito di prepararmi sono le 18:50 «Flavia muoviti o arriveremo in ritardo» sento mia madre gridare dal piano di sotto. «Arrivo» mi do un'ultima occhiata allo specchio e scendo.
«wow, stai divinamente sorellina» commenta James, «concordo con Prongs» sorrido «grazie ragazzi». «dai andiamo. Prendetevi per mano, andiamo smaterializzandoci» risponde mio padre. Facciamo come detto e subito mi sento come se il mio stomaco fosse sottosopra, e un minuto dopo ci ritroviamo a Grimmauld Place. Suoniamo e viene ad aprirci Kreacher, che fa una smorfia quando vede Sirius. «prego entrate signori Potter» ci invita, noi entriamo e davanti ci ritroviamo la Signora Walburga Black e il Signore Orione Black. «Benvenuti» ci saluta quest'ultimo «ahh Fleamont quanto tempo!» continua «eh già, Orione spero vada tutto bene?» risponde con un sorriso palesemente finto «sisi bene! venite Regulus ci sta aspettando in salotto». Arriviamo in una stanza grande con ai muri quadri raffiguranti i membri della famiglia. Un camino in fondo a destra con davanti un divano e delle poltrone. Sulla parete in parte al camino c'era una libreria enorme, e sul lato sinistro dello stanza c'era un pianoforte nero. Regulus era seduto sul divano. «prego accomodatevi» dice Walburga.
io mi siedo sulla poltrona alla destra del camino, James su quella alla sinistra, mentre i miei genitori e Sirius sul divano in parte a Regulus.
«kreacher portaci del thè»
«subito Padrona» scompare con un pop. «Bene, ora parliamo di affari» Orione si sistema meglio sulla sedia su cui si è seduto. Io mi giro verso James con sguardo oltraggiato, "ora sarei un oggetto?".
Lui mi avverte con lo sguardo di non dire e fare cavolate, per sua fortuna arriva kreacher con il thè. Prendo una tazza e inizio a berlo. «Direi che il matrimonio possiamo farlo verso il 20 agosto, siamo a inizio giugno e abbiamo tempo per organizzarlo» risponde mia madre, distolgo lo sguardo e fisso la tazza. Stanno ormai parlando da un'ora e io non li sto più ascoltando. A un certo punto sento come la sensazione che qualcuno mi stia guardando. Mi giro e i miei occhi incrociano due occhi argentei. Regulus mi fissa attentamente come se mi stesse studiando. Gli sorrido a labbra chiuse, lui fa una smorfia e distoglie lo sguardo, beh gentile. Mi giro verso James che si sta per addormentare, Sirius invece sta già dormendo, sbuffo. Mi alzo e mi dirigo verso la libreria e comincio a scorrere i vari titoli. «Credo che per oggi possa bastare Orione. Direi che è proprio ora di andare, Sirius svegliati. Andiamo ragazzi!». Quando mi giro vedo che Regulus mi sta di nuovo osservando, faccio finta di niente e mi dirigo verso gli altri. «Quindi ti scrivo per il prossimo incontro Fleamont.»
«va benissimo, a presto!» salutiamo e ci smaterializziamo a casa.
«Finalmente non c'è la facevo più a sentirvi parlare di affari!» commento, mente James e Sirius annuisco in accordo «dai ragazzi andate a dormire» risponde mia madre. Così ci diamo tutti la buona notte e andiamo a dormire.