POV CHRISTIAN:
Appena entrò in bagno ne approfittai per levarmi gli auricolari e mettermi sotto le coperte, sperando creda che stia davvero dormendo...
Avevo un disperato bisogno di lui accanto a me in questo momento ma mi aveva chiaramente fatto capire che lo stavo soffocando e ha preferito allontanarsi da me quindi adesso non sarò io ad andarlo a cercare.
Mezz'ora dopo sentì la porta aprirsi, riuscivo a sentire il suo sguardo bruciarmi la pelle, a piccoli passi si avvicino a me, sentì la sua mano accarezzarmi la guancia, inutile dire che in quel momento il mio cuore iniziò a battere più forte del normale.
M: "Mi dispiace se ti ho allontanato Chri, non so che mi è preso" sussurò per poi abbassarsi per darmi un bacio che sfiorò le mie labbra, non ce la potevo fare, aprì gli occhi tirandolo sopra di me, approfondendo quel bacio di cui avevo un disperato bisogno.
M: "Sapevo non stessi dormendo" e io che pensavo di ricevere un premio come miglior attore internazionale
C: "Forse si o forse no, abbiamo capito però che non puoi stare senza di me" mostrai uno dei miei sorrisini più stronzi.
M: "A me sembra che sei tu quello che non puoi stare senza di me visto che non abbiamo parlato per 3 ore e già ascoltavi musica depressiva" si mise a ridere per prendermi in giro ma in quel momento nemmeno mi arrabbiai perché il suo sorriso mi aveva mandato in tilt il cervello.
C: "Come vuoi ma adesso stai con me" mi spostai sul materasso facendogli spazio, si intrufolò sotto le coperte per poi stringersi a me come se fossi il suo peluche preferito.
Gli lasciai dei piccoli baci sui capelli e la fronte mentre sentivo il suo respiro farsi più pesante, segno che si stava addormentando, con le mani gli accarezzai i capelli mentre lui stava appoggiato su di me e il suo calore mi stava rilassando beandomi di una pace che non avevo mai provato.
"riposati piccolo"'sussurrai senza ricevere una risposta, segno che era già nel suo mondo dei sogni.
*skip temporale*
Tre ore dopo mi svegliai per il freddo che percepivo su tutto il corpo, trovai Mattia che si era appena alzato quindi il mio corpo si era già raffreddato per la mancanza del suo a contatto col mio.
M: "Sono le 7 Chri, abbiamo dormito 3
ore e sto morendo di fame" disse mentre si stropicciava gli occhi con le mani chiuse a pugno, un bimbo.
C: "Va bene, anch'io sto morendo di fame" mi alzai piazzandomi davanti a lui per lasciargli un bacio a stampo sulle labbra.
M: "Questo a cosa lo devo?" disse prima di darmene un altro
C: "E questo io a cosa lo devo?" dissi sorridendo come
un ragazzino di 13 anni che ha appena scoperto l'amore.
M: "Hai iniziato tu quindi io ho ricambiato" beh non aveva tutti i torti.
Mi ricordai che avevo la mia mezz'ora di telefono quindi ne approfittai per videochiamare mi sorella
C: "Matti fai un panino anche per me nel mentre chiamo Alexia"
M: "Okay, lo vuoi un po' di succo?" ma che domanda era? "certo ma che domande fai" risposi secco e lui si mise a ridere
Appena accesi il telefono mi trovai un sacco di notifiche da parte di Alexia e alcune di papà, spoiler? erano tutte foto di loro che mangiavano il tiramisù.
Videochiamai Alexia, sono le 7:15 e lei dovrebbe già aver finito le lezioni
A: "Chriii" le sorrisi, sono sempre felice quando la vedo, anche in videochiamata, sono molto legato a lei e sono felice che sará sempre al mio fianco
C: "Ei Lexia! che bello vederti!" le sorrisi di rimando
A: "Dov'è Mattia?" chiese cercando di guardare intorno per cercare la figura del biondo
C: "Sul serio? io ti chiamo e tu cerchi Mattia?" davvero non ci credevo, chissà come avrebbe fatto appena le avrei detto che non siamo semplici amici
A: "Si dai ti voglio bene però fammelo salutare" mi arresi e feci un cenno a Mattia.
C: "Piccolo mia sorella vuole salutarti" lo dissi senza pensarci, non feci nemmeno caso alla parola "piccolo" che non usavo mai davanti gli altri, ma mi venne spontaneo. Mattia mi lanciò uno sguardo assassino diventando ancora più rosso, sarebbe scoppiato da un momento all'altro.
A: "Piccolo? che mi dovete dire tutti e due?" cazzo cazzo cazzo. Era arrivato il momento.
C: "Allora Lexia io te lo dico ma tu non urlare" lei mi fece cenno di continuare "io e Mattia ci frequentiamo" non mi diede nemmeno il tempo di finire la frase che si mise a urlare così tanto forte che probabilmente mi aveva rotto le casse del telefono, "che ti avevo detto!" urlai
A: "O MIO DIO NON CI CREDO, L'HO SEMPRE SAPUTO! SONO LA PERSONA PIÙ FELICE DEL MONDO, MA POI GUARDA MATTI QUANTO È BELLO, SIETE BELLISSIMI INSIEME NON CE LA FACCIO" stava letteralmente perdendo la testa.
M: "Ci stiamo ancora frequentando, se tuo fratello non fa lo stronzo magari mi vedrai questa estate con voi in vacanza" urlò di nuovo spaccandomi i timpani.
A: "Christian osa trattare male questo angelo e io ti ucciderò con le mie mani." questo angelo, aveva ragione.
C: "Tranquilla lo tratto bene" dissi guardandolo e lui ricambiò il mio sguardo ammiccando un sorriso.
A: "Vi prego vi state mangiando con gli occhi siete persi entrambi" diventammo entrambi rossi in viso per poi cambiare subito discorso
C: "Va bene Lexia adesso mangiamo, salutami mamma e papà, ci sentiamo domani" la salutai e lei mandò un bacino sia a me che a Matti
A: "Vado a fare una fanpage su instagram su di voi" disse prima di staccare subito la chiamata lasciandoci senza parole a entrambi.
M: "Tua sorella mi ama" avrei voluto rispondere "anch'io" ma come sempre c'è questo muro che mi impedisce di dirgli sul serio tutto quello che provo per lui.
C: "Tutti ti amano" dissi con un briciolo di ironia anche se di ironia quella frase non aveva nulla.
M: "Non mi interessa che mi amino tutti quando a me interessa solo di una persona"
SPAZIO AUTRICE:
Vi chiedo scusa se non ho aggiornato per 3 giorni ma
ho avuto un piccolo blocco e non riuscivo a scrivere nulla, mi dispiace se il capitolo è orrendo ma è stato veramente difficile, vi prometto che il prossimo sarà meglio🤍
Maria🦋
