POV MATTIA:
Adesso il verdetto finale.
Siamo davanti al tabellone e tra pochi minuti ci diranno chi tra me e Christian andrà in finalissima con Alex, strano no? ho sempre sperato di vincere questo programma e adesso l'unica cosa che voglio è vedere il ricciolino dagli occhi verdi con quella coppa in mano.
È così dolce in questo momento e per un momento non ho pensato più a nulla.
I suoi occhi da bambino illuminati dai colori accesi nello studio, l'oro delle luci mischiato al verde come se fosse un dipinto di Van Gogh, e non vorrei esagerare ma nemmeno lui riuscirebbe a dipingere Christian.
C: "Matti"
M: "Si?"
C: "Voglio tenerti la mano"
Sorrisi, il suo tono da bambino mi faceva ancora girare la testa e le mie gambe mi avrebbero abbandonato per la troppa dolcezza del momento, mi guardai in torno, ci stavano guardando tutti ma per un momento non mi
importò più di nulla e quindi gli presi la mano e la feci intrecciare con la mia
C: "Grazie" mi mimò un bacio con le labbra e io ricambia mentre con il pollice continuavo ad accarezzare la sua mano fredda.
M: "Vinci tu, te lo meriti più di me."
C: "Mattia non dire cazzate, vincerai tu, non sono nemmeno la metà bravo quanto te"
M: "No Christian. Vincerai tu."
MDF: "Mi dispiace interrompervi ma i vostri microfoni sono aperti e abbiamo il risultato dei voti, giratevi verso le carte" okay adesso si che avevo ansia.
Nello schermo spuntarono due carte, la mia e quella di Christian, iniziarono a girare e quella musichetta che odiavo così tanto si insiduò nelle mie orecchie, la mano di Christian iniziò a tremare e il suo sguardo era perso nello schermo.
M: "È tua Chri" due secondi dopo che terminai la frase sullo schermo si fermò la carta di Christian.
Mi lasciò la mano e si accasciò a terra con le mani di fronte al viso, iniziai ad applaudire con tanta di quella grinta che probabilmente non avrei avuto nemmeno se fossi passato io, mi abbassi insieme a lui e lo abbracciai fin quando non mi tirò ancora di più facendomi finire sopra di lui.
M: "Te l'avevo detto! vai a prendere quella coppa adesso, sono così fiero di te" e in quel momento avevo quel bisogno di baciarlo che me ne sarei fregato di tutta la gente in studio, volevo baciarlo e lui lo voleva pure.
C: "Matti"
M: "Lo so Chri, ma non possiamo lo sai" gli sorrisi lo stesso, facendogli intendere che glielo avevo promesso.
I minuti passavano e Christian stava ballando come mai prima ad ora, sono così tanto fiero di lui che scoppiai a piangere almeno 5-6 volte durante tutte le esibizioni fin quando non toccò all'ultima che sarebbe stata quella vincente, quella che avrebbe portato Christian alla vittoria finale, perché si, sono convinto che vinca lui.
*2 anni dopo*
Christian aveva vinto amici.
Mattia era arrivato secondo ed era stato contattato da varie agenzie che l'avevano portato a partecipare ai mondiali dove arrivò secondo.
Christian lavorava come ballerino a Battiti Live e ogni tanto in qualche stage in giro per il mondo, avevano preso una casa insieme a Milano dove avevano adottato due cagnolini, uno color miele e uno nero a cui avevano attribuito proprio i loro stessi nomi, matti e chri.
Non avevano programmi per il futuro ancora, ma vivevano felici e facevano il lavoro dei loro sogni e questo bastava.
POV CHRISTIAN:
C: "Matti" richiamo l'attenzione del biondo che al percepire della mia voce si gira con la testa e subito mi trovo il suo bellissimo viso e quegli occhi di una tonalità di blu che avrebbe fatto invidia a qualsiasi pittore che ho studiato a scuola.
M: "Dimmi amore" amore ancora suonava strano quel nomignolo che matti mi attribuiva nei momenti di dolcezza, perché mai e dico mai
mi sarei aspettato di trovare una persona che mi ami veramente per quello che sono, e mai mi sarei aspettato di innamorarmi follemente di un ragazzo conosciuto in un programma televisivo, probabilmente se 5 anni fa mi avessero detto che tra 5 anni la mia vita fosse stata così sarei scoppiato a ridere, ma invece eccomi, qui, accanto alla persona che amo di più al mondo.
C: "Tu credi nel matrimonio?"
M: "Si perché?"
POV MATTIA:
Non riuscì a capire il senso di quella domanda, nel senso, avevamo appena finito di fare l'amore e lui se ne esce con queste domande senza un apparente motivo.
C: "Matti..." si alzò in piedi con solo un paio di boxer e si avvicinò al cassetto del comò accanto al letto obbligandomi a chiudere gli occhi, davvero non capivo, però amavo le sorprese quindi lo lasciai fare... "Matti.. io so che ci conosciamo da solo tre anni e magari è un po' affrettato ma io mi sento pronto e spero lo sia anche tu.. puoi aprire gli occhi" lo feci e mi ritrovai lui davanti a me con una piccola scatoletta blu tra le mani tremolanti, "Mattia vuoi sposarmi?"
M: "Chri.. io.." non mi accorsi nemmeno che cominciai a piangere a dirotto non riuscendo a trovare le parole giuste, "O MIO DIO CHRI SI! CERTO CHE VOGLIO SPOSARTI" mi buttai a capofitto tra le sue braccia facendo cadere il suo corpo sul materasso, piansi tutte le mie lacrime sulla sua spalla continuando a tremare.
C: "Dio Matti non volevo farti venire un infarto però!" ovviamente doveva trovare sempre quel pizzico di sarcasmo da usare anche nei momenti seri.
M: "Ma io devo veramente sopportarti per tutta la vita, in salute e in malattia?"
C: "Com'è che si dice?" Finché morte non ci separi."
FINE.
SPAZIO AUTRICE:
Mio dio è stato un parto questo capitolo, ci ho messo mesi ad aggiornare perché ogni volta che provavo a scrivere qualcosa non mi riusciva mai e finivo per arrabbiarmi e uscire dall'app, però vedo che ancora molti di voi continuano a leggere la storia e di questo ne sono molto felice🥹 spero che vi sia piaciuta e non vi preoccupate, non vi libererete di me così facilmente :)
Maria🦋
