POV CHRISTIAN
È davvero così che ci si sente quando si ha il cuore spezzato?
Avevo letto molti libri dove i personaggi avevano una delusione d'amore ma non riuscivo mai a capire perché fosse così brutto, nel senso, se una persona ti rifiuta o non ti ama più che male c'è? si va avanti no? beh la pensavo così fin quando Mattia disse di voler restare amici.
Amici.
All'inizio pensavo che io e Mattia fossimo solo amici, scherzavamo insieme, mangiavamo insieme, a volte facevano lezioni nella stessa sala, dormivamo accanto, brindavamo ogni giorno con del succo ace, ci aspettavamo per mangiare, ci scambiavamo i vestiti, in poche parole tutto quello che fanno degli amici normali...
Fin quando non inizia a guardarlo con occhi diversi, comincia ad avere bisogno del contatto fisico con lui, mi fermavo ad osservagli le labbra ogni volta che parlava per poi pensare a quanto sarebbe stato bello baciarlo, il costante bisogno di lui stava crescendo sempre di più.
Dopo anni ho trovato una persona che tenga davvero a me e che avrebbe fatto di tutto pur di rendermi felice e sono riuscito a buttare nel cesso la cosa più bella che mi sia mai capitata.
C: "Vuoi stare solo?" mi fece un cenno con la testa mentre la sua mano continuava a tenere stretta la mia, questo ragazzo ha bisogno di me e io non me ne vado manco per il cazzo.
M: "Christian ti prego lasciami andare" non riuscivo più a vederlo così.
POV MATTIA
C: "Matti vuoi davvero me ne vada, rispondimi sinceramente e lo farò" la voglia di dirgli di non andare perché avevo bisogno di lui era troppa e mentirei a me stesso se dicessi che in questo momento volevo solo abbracciarlo e farmi cullare tra le sue braccia
M: "Se vuoi rimani ma sul fatto di provare ad essere amici sono serio Christian" no non sono per niente serio.
POV CHRISTIAN
C: "Posso rimanerti accanto da amico allora?" mi fece un cenno con la testa per poi farmi spazio nel materasso accanto a lui.
Il suo viso è così vicino al mio che sento il suo respiro infrangersi sulle mie labbra, "matti" un sussurro.
M: "Ho cambiato idea Christian, ti prego va via non riesco a starti così vicino" percepivo tutto il suo dolore e questo faceva male perché ho causato io questo dolore con cui lui adesso deve combattere
C: "No non me ne vado."
All'improvviso iniziò a piangere più di prima per poi alzarsi dal letto cominciando a girare per la stanza.
M: "CHRISTIAN TI PREGO DEVI ANDARE VIA, NON TI VOGLIO PIÙ QUI, TU MI STAI DISTRUGGENDO E QUESTO NON VA BENE, ABBIAMO PROVATO A STARE INSIEME MA TU HAI DI NUOVO ROVINATO TUTTO PER IL TUO STUPIDO EGOISMO! NON POSSO CONTINUARE A STARE MALE PERCHÉ NE RIMETTO ANCHE NELLA DANZA" stava piangendo a dirotto mentre continuava a gesticolare e tirarsi i capelli.
C: "PERCHÉ ADESSO MI URLI ADDOSSO, TI HO SEMPRE DETTO CHE NON DOVEVI CONVINCERTI TROPPO DI QUESTA COSA, IO SO DI ESSERE COMPLICATO E NON VOGLIO FARTI STARE MALE, MA SE TU NON PARLI CON ME IO COME POSSO CAPIRTI, NON CAPISCO DOVE STA IL PROBLEMA NEL FREQUENTARSI E BASTA, VUOI PER FORZA CHE TI DICA CHE SIAMO FIDANZATI PER STARE CON ME?" gli stavo urlando addosso, ancora.
M: "Tu non capisci Christian." il suo sguardo era rassegnato e i suoi occhi azzurri che amo ormai erano spenti e privi di vita
C: "COSA NON CAPISCO! PARLA" diventò piccolo sotto di me, mi sento una persona orribile e ha ragione, qui sono io il mostro e non sto facendo altro che distruggere un angelo che è decisamente troppo per me
M: "SONO INNAMORATO DI TE!"
Silenzio.
SPAZIO AUTRICE:
Questo capitolo è più corto di quelli precedenti ma comunque ho deciso di scriverlo così per lasciarvi sulle spine, vi voglio bene, ci vediamo al prossimo!🤍
PS: se riuscite a capire del perché il capitolo si chiama così vi do un premio
M🦋
