SPECIALE 100 LETTURE

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Siiiiiii!
Finalmente siamo arrivati a 100 letture!
In realtà sono un po' di più ma shhhhhhh facciamo finta di niente
Ho pensato comunque che un bello speciale ci stesse
Ecco here (mi sento very very british) un meraviglioso one shot (in realtà non è proprio un one shot ma non facciamoci caso) su qualcosa che scoprirete leggendo.
Lascio anche un meraviglioso disegno da qualche parte.
Bye🖖

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Tutti al villaggio conoscevano Etsuki Kato.
Tutti.
La bambina era la figlia della coppia dei ricchi ereditieri che avevano vissuto per lungo tempo in Francia.
La famiglia era piccola e incredibilmente perfetta.
Sembrava che la loro vita fosse una fiaba.
Giovani, ricchi, famiglia perfetta.
Famiglia perefetta.
Famiglia perfetta.
Perfetta.
È così che tutto il villaggio vedeva i Kato.
Ma spesso la realtà è diversa da come le cose appaiono.
Etsuki non parlava molto, anzi, parlava lo stretto necessario.
Era educata, modesta, rigida.
Non giocava ma faceva dei lavori in casa.
Nessuna poteva anche solo immaginare che cosa fosse però la sua vita di tutti i giorni, dell'inferno che la bambina viveva.
I suoi genitori, in parole povere ma poi non così tanto, la manipolavano psicologicamente.
Le dicevano che aveva fatto qualcosa, mentre non era vero, la spaventavano, minacciavano a parole.
La piccola, ormai, aveva una mente completamente distrutta, autostima sotto i piedi.
Piano piano, col passare del tempo, Etsuki aveva raggiunto il suo limite.
Un giorno, la famiglia sedeva attorno al tavolo, a mangiare.
Quella sera erano stati invitati degli ospiti molto importanti, che era niente di meno i rettori di un prestigioso istituto.
《Quindi quale sarebbe la retta con la borsa di studio?》 Chiese il padre
《Sarebbero 62000 yen》 (circa 484,65 euro) rispose la moglie del rettore, prendendo con le bacchette qualcosa da un piattino
《A che corsi avrebbe accesso?》 Chiese la madre
《Dipende dalle sue capacità》 continuò il rettore
《Etsuki è estremamente capace, non è vero, cara?》 La madre guardò la bambina
Lei annuì sorridendo
《Certo, le parole sono belle, ma qui servono i fatti.》 Disse il rettore
Lei annuì
《Le dispiacerebbe rispondere a una domandina? In seguito le faremo compilare un questionario scritto》 continuò
Lei annuì di nuovo
《Bene. Cos'è una gipsoteca?》
La piccola aprì la bocca, ma si bloccò.
Cos'è una gipsoteca?
Etsuki cominciò a sentire la testa pulsare.
Gipsoteca
Giiipsoooteeecaaaa
G-i-p-s-o-t-e-c-a
Pensa pensa pensa pensa
Le si annebbia la vista
Sente le voci distanti dei suoi genitori e del rettore.
《Etsuki?》《Signorina Kato?》《Concentrati, Etsuki!》《Si sente bene?》《Credo che non sappia la risposta》《No, lei sa tutto!》《Non c'è bisogan di tutta questa pressione》《NO! È intelligente e sa la risposta》
Etsuki sente del calore sotto il naso.
Sangue.
Poi sente gli occhi chiudersi e delle mani che l'afferrano, cercando di non farla scivolare sul pavimento.
《Credo che leveremo il disturbo》 dice il rettore
Sente un fruscío e poi gli shojī aprirsi e chiudersi.
Il padre sbatte i pugni sul tavolo.
Etsuki sente la vista diventare un po' più chiara, il sangue fermarsi e il dolore alla testa placarsi.
La bambina si rimette seduta e si guarda attorno. I genitori la fissano con uno sguardo furioso.
《Hai sprecato l'opportunità della tua vita!!》il padre sbatte di nuovo i pugni
《Bambina viziata che non sei altro!》 Sibila la madre
Etsuki scoppia a piangere
Poi prende il cibo sul tavolo e lo spinge giù.
《MA CHE COMBINI STUPIDA!!!?》 urla la madre allungandosi e dandole uno schiaffo《PULISCI!! ORA!》
Lei li fissa, prende un paio di bacchette e le sbatte con violenza sul tavolo, rompendole.
Il padre l'afferra per i capelli e la sbatte con violenza per terra.
《MA CHE VI HO FATTO PER MERITARMI QUESTO!?》 urla la bambina
Poi si alza e scappa dalla stanza
《SEI UNA DELUSIONE!! LA PIÙ GRANDE DELUSIONE!!》gli urlano dietro
Etsuki fa finta di niente e comincia a prendere e gettare a terra cose nel corridoio
《SONO AL LIMITE! LIMITE! LIMITE! LIMITE!》 urla lei 《NON POTETE ASPETTARVI TUTTE QUESTE COSE DA ME!》
Prende un soprammobile, si gira e ll lancia contro un muro.
Entra in una stanza, sbatte gli shojī e si mette a urlare al nulla
I genitori si guardano.
La ragazzina nella stanza è aggrappata al muro e pianta le sue unghie nella parete.
LIMITE LIMITE LIMITE
COS'È UNA GIPSOTECA?
Gli shojī si riaprono senza fare rumore e nella stanza avanzano due figure.
Sono inquietanti, minacciose.
Si avvicinano alla bambina.
Una mano l'afferra da dietro e la fa' girare.
Un'altra la blocca e la spinge sul pavimento.
Etsuki vede qualcosa brillare nell'aria.
Qualcosa di lungo, sottile, affilato.
Un coltello.
《...Mamma...?...Papà...?》
I genitori spingono la lama contro il collo della figlia.
Lei lancia un urlo agghiacciante, proprio mentre la lama le passa sul lato della gola.
La ragazza tossice, sputa sangue e si dimena.
Riesce a liberarasi.
I genitori lasciano la lama piantata nei tatami e fissano la ragazzina che, in piedi, li guarda piangendo.
Poi scatta, si gira, apre gli shojī, corre nel giardino, senza guardarsi indietro. Non girarti. Non guardare quella vita orribile. Ah. Ecco cos'era una gipsoteca. Una raccolta di statue.
Etsuki corre nel bosco e fa slalom fra glia alberi.
La testa le gira, la vista si offusca e, come se non rischiasse già di morire dissanguata, le comincia a uscire il sangue dal naso.
Sente il sangue scorrerle giù per il collo, giù per la gola e finirle nei polmoni.
Non respira.
Inciampa, cade e sbatte la testa contro la terra.
Le si spacca un labbro.
Le lacrime le scorrono copiose sul viso, mischiandosi al sangue. La bambina riesce a vedere il bosco buio ma la vista si fa sempre più offuscata e ormai ha perso le speranze.
Tanto è tardi.
Non riuscirai a sopravvivere.
I demoni ti troveranno.
Non disperarti, Etsuki. È tardi.
C'è una figura che si avvicina correndo. Demone? Umano?
La figura si avvicina, si piega e le prende la mano, controllandole il polso. Sente delle parole distanti, non le capisce ma il tono è preoccupato.
Poi buio.

For a Safe World || Tanjiro × ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora