Chapter 7

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Come On Baby, I Am Here:

Arrivammo in un battito d'ali al campo.

-Okay...iniziamo.-

Esordì Marte mentre si toglieva la maglietta lasciando a nudo il suo petto ben scolpito e attraente, pareva un bronzo di Riace. In preda all'imbarazzo mi girai.

-Ma che?!-

Lo sentii camminare verso di me, così chiusi gli occhi con forza mentre la sua mano si era depositata morbida e forte sulla mia spalla per girarmi verso di lui imprimendo un senso di protezione che mai avevo riscontrato in nessuno.

-Hey ma sei scema o cosa?!-

Aprii gli occhi e divenni tutta rossa.

-No...ma...ma...ma...-

Scoppió a ridere di gusto, poi riprese.

-Non dirmi che non hai mai visto un ragazzo a dorso nudo?!-

Rimasi immobile a squadrarlo dalla testa ai piedi.

-Ma che vuoi?!-

Questa mia reazione lo stava molto divertendo e lo potevo benissimo vedere da come mi guardava, da come teneva le labbra in un sorriso a mezza luna, dalla sua risata, dai suoi occhi che brillavano di bramosia e eroticità e soprattutto dal fatto che se ne restava lì a petto nudo.

-Io? Assolutamente niente, solo che ti cambi.-

Ma stava scherzando?! Si era voltato in modo che io, secondo la sua mente contorta e pervertita, mi cambiassi in mezzo alla foresta nel campo d'addestramento.

-Io non ho nessuna intenzione di cambiarmi qui nel nulla!-

Si giró con le braccia conserte.

-Ma come? Che peccato volevo vederti anch'io scoperta, siccome non ho mai visto una ragazza senza veli addosso.-

Questa sua battutina sarcastica mi fece salire il nervoso, così mi sfilai una scarpa e gliela lanciai dietro piano.

-Pervertito di un idiota!-

Non aspettai che mi rispondesse ma me ne andai verso gli spoiatoi.

-Hey! Tieni!-

Mi girai ancora un po' scossa e con il battito del cuore ancora a mille.

-Sì?-

Presi al volo la mia scarpa e me la rinfilai, dopodiché mi lanció la sua sacca contenente qualcosa di morbido.

-Dentro troverai la tua tuta d'allenamento, spero che ti piaccia.-

Lo ringraziai e poi entrai dentro l'angusto spoiatoio costruito con del legno presubilmente di quercia, sembrava un rifugio di montagna. Appoggiai la sacca sulla panca e l'aprii tirando fuori il completino che consisteva in: una maglietta a top arancione fluorescente e sopra un'altra maglietta a maniche corte grigia da indossare storta, ovvero con una spalla scoperta, infine un paio di pantaloni che arrivavano sopra il ginocchio dello stesso colore della maglietta sovrastante. Dopo essermi spogliata e rivestita curiosai di nuovo nella busta e tirai fuori le Nike Air blu con le scritte in bianco. Prima di uscire mi sciolsi lo chinon e mi feci una coda altra poi uscii e mi diressi verso il centro del campo. Notai che erano stati posti tre manichini d'addestramento non nuovi alla mia conoscenza.

-Bene possiamo iniziare!-

Sobbalzai dallo spavento, non l'avevo visto arrivare né tanto meno udito.

-Sì.-

Si avvicinó ad un manichino di legno, poi si voltó verso di me.

-D'ora in poi lui sará il tuo nuovo amico! Ti fará da cavia, da maestro, da avversario e molto altro te l'assicuro.-

Le Figlie Dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora