My Destiny:
Aprii gli occhi molto lentamente mentre un raggio di sole mi illuminava il volto entrando lievemente dalla finestra. Iniziai a sbattere le palprebe per prendere familiarità con la luce che in quel momento per me era come essere a due metri dal Sole stesso. Mi tirai piano su a sedere sul letto. Mi guardai attorno ancora assonnata e intontita, notai subito che non ero nella mia camera. Mi tolsi le coperte di dosso velocemente, piombai in piedi mettendomi le mani nei capelli lentamente facendole scivolare sulla mia bocca per tapparla dallo spavento e dalla sorpresa quando capii di chi era la camera vedendo una foto sul comodino vicino ad esso: Marte. Mi guardai attorno e trovai i resti dei miei vestiti a terra assieme a quelli di lui, pensai al peggio immediatamente quando mi guardai addosso e vidi che indossavo solo una felpa color bordeaux che mi arrivava alle ginocchia e che soprattutto non era mia. Corsi verso uno specchio che era appeso alla parete e mi ci specchiai cercando eventuali segni di quello che poteva essere successo la notte scorsa, non vi trovai assolutamente nulla. Tralasciai la mia faccia da post coito che avevo in quel momento cercando di sistemare alla peggio i capelli, cercando di pettinarli con le dita.
-Guarda che esistono le spazzole.-
Quella voce mi fece trasalire dallo spavento. Mi voltai e lo trovai a dorso nudo con addosso solo un paio di pantaloni da tuta che gli mettevano in risalto il fisico e in bella vista l'elastico dei boxer.
-Che simapatico, lo so!-
Gli risposi mentre mi allontanavo da lui e mi dirigevo piano piano verso la porta.
-Se fossi in te non uscirei vestita cosí. Dopotutto sei sempre in un dormitorio maschile. Anche se qui ci girano più donne che uomini.-
Non avevo afferrato l'ultimo concetto sul perché girassero più donne che uomini.
-Come scusa?-
Si mise a sedere sul letto mentre si metteva le scarpe da ginnastica, poi alzó lo sguardo squadrandomi da testa a piedi incendiandomi tutta, divenni rossa ed abbassai lo sguardo.
-Intendo che qui girano più donne che uomini perché non é vietato che ci siano rapporti. Dopotutto é la natura.-
Ora si che la mia faccia divenne una pentola a pressione, infatti sentivo le guance andarmi a fuoco. Mi avvicinai ai miei vestiti, che erano a terra sopra quelli di lui, e ci feci un fagotto e li cinsi tra le braccia, poi sconvolta da questa sua ultima constatazione mi buttai a peso morto a sedere sul letto.
-Quindi...-
Mi guardò e venne verso di me, istintivamente chiusi gli occhi per paura che potesse fare qualcosa, poi gli riaprii e me lo trovai a pochi centimetri mentre prendeva una maglietta dal comodino vicino a me.
-Quindi cosa?-
Mi chiese mentre si infilava la maglietta che gli ricadeva in modo sublime sulle spalle e su tutto il dorso. Presi coraggio.
-Quindi noi abbiamo...abbiamo...-
Mi guardò in modo strano. Poi finí lui per me la frase.
-Fatto sesso?-
Esplosi in tutti i sensi al solo sentire quella parola uscire dalla sua bocca perfetta. L'aveva cosí marcata che divenni tutta un brivido, poi gli feci cenno di sí guardandolo negli occhi.
-No! Ma sarà! Io ambisco a molto più in alto che di te fidati, e me lo posso permettere. Poi che strane idee ti fai?!-
Tutti i miei bollenti spiriti si placarono di colpo, come se un iceberg ci si fosse fiondato addosso. Mi alzai offesa dal letto e mi avviai verso la porta del bagno.
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Le Figlie Dell'Olimpo
Fanfiction«Ma tu che ne sai di me?!» Rispose Electra irritata guardando Marte dritto negli occhi color del mare. «Lo vuoi capire che sei tu che metterai a rischio tutti noi!» Electra arretró di qualche passo indietro incredula, non credeva possibile che Mart...