Let Me Love You || Harry Styles

Capitolo 16

Capitolo 16
Colonna Sonora Fan Fiction: L. Einaudi - Nuvole Bianche

Canzoni per il capitolo:
The Script - Walk Away

*Driiiiiin*

Finalmente anche l'ultima ora finisce e posso andarmene da qui, rigorosamente a piedi.
Perché non ho una fottuta auto?

Mentre mi avvio verso il mio appartamento noto un ragazzo che sta sventolando la mano per richiamare la mia attenzione

Zayn

"Ehy, è da un po' che non ci si vede!" Disse sorridendo mentre mi veniva incontro
"Eh già " convenni con lui.
Ed era vero, non ci vedevamo da un po' perché io lo stavo abilmente evitando.
Era troppo imbarazzante per me dopo quello che era successo, Zayn è simpatico, bellissimo ma non riesco a lasciarmi andare...non conosco neanche io il motivo
"Vuoi che ti accompagni a casa?" Chiese facendo un cenno col capo verso la sua macchina "Non c'è problema, Zayn..." iniziai nella maniera più educata possibile "Inisto" m'interruppe grattandosi la nuca, segno che era leggermente imbarazzato
"No davvero non preoccuparti. devo anche passare in un posto prima quindi preferisco andare da sola" cercai di mantenere un tono il più calmo e gentile possibile. Non voglio essere scortese con un così bravo ragazzo "Umh... ok" disse sforzando un sorriso prima di salutarmi e tornare al suo gruppo di amici.

17.30

Sono le 17.30

E io sto letteralmente volando verso la centrale di polizia, credo di essere in orario, lo spero almeno.
Quando arrivo sembra tutto molto tranquillo, forse troppo e non riesco a cogliere nessun segno di movimento. Mi avvicino all'agente a me familiare per chiedergli quello che vorrei tanto sapere "Umh...mi scusi, sa dirmi quando verrà rilasciato Harry Styles?" Chiedo un po' titubante all'uomo in uniforme "Mi lasci controllare" rispose indaffarato al computer, senza mai abbandonare quell'irritante sorriso che tutti hanno stampato in faccia.
"Harry Styles dice?... È stato rilasciato questa mattina" mi liquidò velocemente dopo un mio breve cenno d'assenso.

L'hanno già rilasciato

Come l'hanno già rilasciato?

Avrebbero dovuto farlo uscire nel pomeriggio....

I miei piedi avevano già fatto qualche passo verso la porta prima di girarmi e andare di nuovo verso la scrivania "Sa dove posso trovarlo? Avrà sicuramente lasciato un indirizzo" questa volta mi rivolsi con tanta sicurezza all'agente.
Lui, infatti, annuì e scribacchiò su un foglietto di carta un indirizzo con una Montblanc niente male...

Hai capito l'agente...

Mi affrettai a prendere il bigliettino e a uscire, il posto era in un quartiere di Londra dove non sono mai stata, ma so per certo che non dev'essere un posto molto sicuro perché quando chiedo indicazioni a una signora, con al seguito un bambino, mi ha rivolto uno sguardo molto compassionevole.

Mi ha fatto sentire una drogata, ma vabbè dettagli....

I miei sospetti sono comunque confermati quando mi avvicino al posto, o almeno così credo. Ci sono barboni ubriachi gettati a dormire su cartoni agli angoli delle strade, ragazzi che probabilmente sono dei cazzo di tossici comprare roba da altri tipi, che credo siano spacciatori. Lattine, bottiglie, bustine di coca, siringhe e merda varia si accumula nelle cunette ai lati della strada e io mi domando, ancora, perché non ho una fottuta auto.

O un taser

Sarebbero d'aiuto.....

Perché sei stata impegnata a rincorrere uno sconosciuto che ti ha derubato... mi ricorda quella stupida vocina che tanto odio.

Ok credo di essere arrivata, è una specie di casetta molto ma molto piccola. Le imposte delle finestre sono mezze scassate e le mura sono sporche e danneggiate.

Busso alla porta... sperando che qualcuno apra

Angolo autrice:
NON UCCIDETEMI VI PREGO!!!!!
So che non aggiorno da secoli, ma tra la scuola e tra problemi personali non ho avuto tempo/non riuscivo a scrivere.
A presto per il prossimo capitolo, questa volta davvero ;)
Chiara xoxo