Era una giornata come tante all' hazbin hotel, edificio gigantesco situato all'inferno nel cerchio della superbia,
a capo di quest'ultimo vi era la principessa infernale Charlie Morningstar, che insieme ai suoi amici,
chi più chi meno, cercava di aiutare i demoni dell'inferno a redimersi dei loro peccati e ad andare in paradiso tramite una struttura adibita a questo scopo, l'hotel appunto.
Le cose però, non sembravano andare per il verso giusto, dopo una disastrosa intervista televisiva, l'hotel e la sua padrona ne uscirono screditati, ma non tutto era perduto, in loro aiuto arrivò il demone della radio, Alastor, uno degli overlords più potenti degli inferi,
che tramite i suoi poteri diede all'hotel nuova luce.Charlie, una donna bionda dalla pelle bianca, scese le scale fino a raggiungere il salone principale, li vi erano già tutti: Vaggie, la fidanzata di Charlie era alla reception a gestire gli account social dell'hotel, Alastor stava girando per il salone canticchiando mentre rimuginava su come attirare clienti, Husk si stava ubriacando al bancone mentre Angel gli faceva battute sporche solo per farlo arrabbiare(di più) e Niffty stava pulendo in giro.
Quando arrivò alla fine delle scale, Charlie fu avvicinata da Alastor
che gli disse, poggiandogli le mani guantate sulle spalle della demone,
"mia cara!, ho tantissime nuove idee per rendere questo hotel uno dei locali più in voga dell'inferno!, già vedo orde di peccatori e feccia arrivare qui per tentare, invano, di ripulirsi!",
Charlie fece un sorriso forzato e rispose, sistemandosi la divisa di colore rosso che vesteva sempre,
"ne sono contenta Alastor, credo molto in questa causa e finalmente vedo dei miglioramenti stabili",
Alastor sorrise e commentò,
facendo partire delle risate da sala in sottofondo,
"spero siano più stabili dell'umore di miss Vaggie",
quest'ultima, sentendosi tirata in causa, rispose con tono scontroso
"antenna radio anni 30!, guarda che ti sento!".
Prima che Alastor potesse replicare , dando il via al classico batibecco delle 8:30 di mattina, Charlie si intromise e disse
"ragazzi!, state calmi!, siamo tutti amici qui e non c'è bisogno di-",
la demone non riuscì a finire la frase che qualcosa o qualcuno bussò alla porta, tutti furono sorpresi, da settimane non veniva nessuno.
Come padrona di casa, fu Charlie ad aprire agli sconosciuti, spalancata la porta si trovò davanti una figura enorme, vestita completamente di nero, la figura indossava un paio di occhiali e aveva anche un cilindro nero in testa e un bastone da passegio, sempre nero, ma la cosa che più attirava di lui era la gigantesca, enorme e pulsante A rossa circoscritta in un cerchio del medesimo colore al centro del petto della creatura. La figura era così grande che non passava dalla porta, perciò si abbassò e chiese
"vi porgo i miei saluti, io e la mia assistente possiamo accomodarci in codesta dimora?",
Charlie rispose ,un po' imbarazzata, "ma certo!,entrate pure",
l'individuo si abbassò abbastanza da passare dalla porta mentre, dietro di lui, una più piccola figura femminile,
vestente pantaloni neri e una giacca rossa, si faceva lentamente strada nell'hotel, di lei invece dava sicuramente all'occio i lucenti e fiammanti capelli rossi uniti alla sua carnagione chiara.
Charlie si avvicinò alla figura enorme e gli chiese
"benvenuto all'Hazbin Hotel!, come posso aiutarvi?",
la figura fece scomparire il cappello in una macchia d'inchiostro e rispose
"sto cercando la principessa Charlotte, mi hanno detto che gestisce codesto luogo",
"sono io Charlotte"
rispose prontamente Charlie,
le 2 figure fecero un inchino e quella piu grande parlò
"oh!, le mie scuse principessa Charlotte, non l'avevo riconosciuta, a mia
discolpa, non sono di questo cerchio, provengo dal girone dell'avidità". Charlie fece cenno alle due figure di alzarsi e chiese
"non c'è da scusarsi e potete chiamarmi solo Charlie, voi piuttosto...chi siete e perchè siete qui?"
la figura in nero rispose prontamente
"la donna qui presente è la mia graziosa assistente, si chiama C!, mentre io sono il demone della paura, ho molti nomi, ma potete chiamarmi Almodeus e sono qui per decidere le sorti di questo hotel!"
Charlie fece un espressione confusa e chiese, leggermente in ansia
"demone della paura?sorti dell'hotel?, credo di essermi persa un pezzo, potresti illuminarmi?",
Almodeus rise e rispose
"certamente!, metterò una fine a tutti i vostri interrogativi mia cara!, per quanto riguarda il primo, dovete sapere che non sono un demone comune,
io sono un essere legato ad un emozione in particolare, la paura per l'appunto, ne sono la manifestazione fisica, posso fiutarla e manipolarla a mio vantaggio!, per il destino dell'hotel invece, sono un collaboratore di vostro padre, sa che possiedo un impero finanziario in tutto l'inferno,
mi occupo in particolare di ristorazioni e immobili atti all'intrattenimento, perciò ho fatto un'offerta al re degli inferi e di conseguenza sono venuto a valutare l'immobile che lui mi ha consigliato di persona, per vedere se acquistarlo o meno".
Udito cio, Vaggie estrasse la lancia angelica, la puntò verso il demone e disse con tono intimidatorio
"non ti permetterò di togliere a Charlie il suo hotel, lurido... ",
Charlie intervenne dicendo
"stai calma Vaggie, riusciremo a trovare un accordo, vero?" ,
Almodeus annuì e rispose
"sicuramente!, sono un imprenditore non un mostro...e comunque ti consiglierei di mettere via quell'arma, un eventuale tentativo di attaccarmi con codesta lancia sarebbe solo un errore madornale, nient'altro che un mero, vano ed abbastanza pietoso tentativo di danneggiare la mia persona" ,
Vaggie osservò la lancia e ribattè confusa
"sai che questa è un arma angelica? , posso cancellarti dal firmamento con un solo fendente!"
il demone scoppiò a ridere e rispose
"si!, se fossi un normale overlord,
ma come ho già spiegato prima, IO sono legato al sentimento della paura,
con quell'arma mi danneggeresti lievemente, ma uccidermi...purtroppo no!, fino a quando esisterà paura nell'universo, esisterò anch'io".
Udito ciò,Vaggie mise via l'arma e fece un passo indietro, in qualche modo consapevole che il loro <ospite>
non stesse mettendo, intanto il demone gigante si girò verso Charlie e disse
"chiarito questo piccolo punto,
direi di passare ad un altro!,
sono stato informato del vostro progetto di redenzione e lo trovo molto interessante ed innovativo!, ma sia chiaro, non credo che sia fisicamente possibile andare in paradiso dall'inferno, ma è una questione di ideali perciò...",
Charlie si avvicinò e chiese, interessata,
"perciò?",
ottenuta l'attenzione della principessa, Almodeus continuò,
"perciò vi darò una possibilità!, se mi mostrerete il potenziale di questo hotel come edificio atto alla redenzione io potrei annullare l'affare e, forse, divenire vostro socio" ,
a quella proposta Charlie esultò, per poi chiedere
"lo faresti veramente?",
Almodeus annuì e rispose, mettendo la mano destra sulla A rossa al centro del petto,
"io do sempre almeno una chance, inoltre sono sempre onesto e di parola", detto ciò, Almodeus fece un ghigno malevolo e porse la mano destra, tutta rossa e brillante, a Charlie per poi chiederle
"accetta le condizioni principessa?",
la ragazza rispose, stringendo la mano al demone,
"si!, accetto!".Spazio autore:
Spero che questo primo atto vi sia piaciuto, ne arriveranno altri, nel caso abbiate consigli e domande , sarò felice di osservarli e, nel caso di domande , rispondere.
Almodeus e C
(non sapendo disegnare ho usato Gacha Club e devo ammettere che il risultato è andati ben oltre le mie aspettative)Ps: qui è il TheEvilDavil del futuro, dopo MOLTA pratica sono riuscito a fare degli schizzi di Almodeus e C
Versione di C fatta da MariaCoppola647 per il mio compleanno, Grazie infinite!, è venuta benissimo!
STAI LEGGENDO
Hazbin Hotel : l'arrivo della paura(in revisione)
FanfictionAll'hotel di Charlie arriva uno dei demoni più potenti e temuti dell'inferno, il suo giudizio influirà sul futuro dell'hotel, e forse, non solo su quello in questa AU della serie Hazbin Hotel. "Il bene ed il male non sempre sono facilmente distingui...