Segreti svelati

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Vox guardò Valentino con sguardo indeciso, ma quest'ultimo contracambiò con uno sguardo calmo e disse
"Vox apri la porta!, io metto via il dossier",
Vox annuì e si avvicinò alla porta , la aprì e si trovò d'avanti Velvette, sorridente come al solito , Vox tirò un sospiro di sollievo e chiese
"che c'è Velvette?, io e Val stavamo finendo una discussione importante!" Velvette rispose scocciata
"non sono io a volervi, è Almodeus!,
ha chiesto espressamente di Valentino per concludere l'affare degli studi" Valentino spostò Vox e disse
"vengo subitò da lui!, non ti preoccupare",
poi si girò e sussurò a Vox
"metti a posto il quadro!, io lo intrattengo fino a quando non va via, raggiungimi quando hai finito!"
Vox rispose annuendo
"si Val!, a dopo!".
Valentino e Velvette si diresserò verso l'attico dove vi era il demone della paura e la sua assistente, mentre camminavano Velvet chiese
"che stavate facendo tu e Vox?" Valentino rispose accarezzandole dolcemente la testa
"stavamo risolvendo un problema tesorino, nulla che io e Voxy non possiamo risolvere",
nel mentre Vox era appena uscito dall'ufficio di Val, quando da dietro il quadro iniziò ad uscire una strana nebbia nera.
Valentino entrò nella stanza seguito da Velvette, quest'ultima si avvicinò al demone e mettendosi scherzosamente sull'attenti disse ridendo
"ho fatto quella che avete chiesto Almodeus, avrò la mia ricompensa?",
il demone con la A rossa sul petto sorrise e rispose
"molto bene!,ora ho un altro piccolo favore da chiederti prima di darti il tuo premio",
Velvette chiese incuriosita
"quale?"
Almodeus rispose
"tu e la mia assistente potete andare in un'altra stanza?, io e Valentino dobbiamo discutere di alcuni affari e non vorremmo essere disturbati,
ne tantomeno disturbare voi"
Velvette annuì e si diresse con C nell'attico difronte.
Valentino riusciva a malapena a controllare la propria ansia, era raro per lui avere paura.
Appena Velvette e C lasciarono la stanza, il demone della paura si alzò in piedi e disse ridendo
"percepisco la tua paura Valentino, sai... mentre tu e Vox eravate via,
ho ricordato dove ci eravamo visti io e te, era nel gennaio del 1972, più precisamente il 15, giusto?",
a quelle parole Valentino si pietrificò , si sentiva come se lo avessero appena pugnalato alle spalle, indietreggiò spaventato, sapeva che poteva solo scappare, ma non fuggire.
Il demone della paura notò la preoccupazione della falena e commentò
"stai calmo Valentino, non ho intenzione di farti del male...per il momento almeno, fino a quando sarò calmo, tutto andra bene!, ora voglio solo concludere il nostro affare"
Valentino scosse la testa e rispose
"per me l'affare è già concluso, prendi i contratti e vattene, non importa quanto ci rimetto, preferisco perdere qualche studio in allestimento, piuttosto che fare la fine che hanno fatto gli altri figli di puttana!",
Almodeus fece un passo in avanti e disse
"come vuoi, farò un prezzo che per te sarà conveniente, sono un demone onesto io",
successivamente il demone firmò i contratti sul tavolo lì vicino e chiese
"200 mila dollari vanno bene per 5 locali o è troppo poco?",
Valentino voleva confermare, ma la sua avidità fu superiore alla sua paura e rispose
"aggingici 100 mila e siamo a cavallo!",
Almodeus sembrò sorpreso più del fatto che Valentino avesse risposto, 
che del contenuto effettivo della sua affermazione, perciò scrollò le spalle e disse
"ok ci sto!" ,
Almodeus firmò i contratti e li mise nella tasca interna dell giacca, nel mentre, Valentino disse
"ora te ne andrai, giusto?" ,
il demone lo guardò e rispose
"di sicuro andrò via, è inevitabile,
ma non di certo adesso, devo aspettare che arrivi Vox per parlare di una cosa importante con tutti e due".

Dopo pochi minuti Vox entrò nella stanza e sopirò, come se avesse fatto una corsa per arrivare lì, nel mentre
Valentino gli ruggi addosso chiedendo
"alla buon'ora Vox!, si può sapere perchè ci hai messo tanto?"
Vox rispose in sua difesa
"non è colpa mia Val!, c'è stato un problema al piano terra e ho dovuto risolverlo",
Valentino sembrò calmarsi e, rivolgendosi al demone della paura, chiese scocciato 
"bene ci siamo tutti!, di cosa volevi parlare?",
Almodeus alzò la mano destra e un piccolo portale apparvè sopra di essa, l'apertura conduceva nello studio di Valentino, dalla cassaforte dietro al dipinto uscì un'ombra che portò con se il fascicolo sul demone della paura, l'ombra attraversò il portale, che si richiuse al suo passaggio e consegnò il fascilo ad Almodeus, che disse sorridente
"grazie Ombra, posso sempre contare su di te!",
l'ombra sembro ricambiare i complimenti e poi si squagliò a terra in una pozza nera, riunendosi al suo padrone.
Valentino e Vox rimasero stupiti,
il primo chiese balbettando 
"c-come hai f-fatto a sapere d-del fascicolo?",
il demone indicò il terreno dietro ai 2  e disse
"le vostre ombre vi hanno tradito , quando vi ho visto andare via ho capito subito che avevate qualcosa di interessante di cui parlare, perciò ho origliato la vostra conversazione attraverso le vostre ombre, che colpo di scena incredibile!, non credete?, traditi dalla propria controparte oscura!",
il demone si fermò, guardò verso la sua ombra e disse
"non tutte le ombre sono fedeli come te vero Ombra?",
l'ombra sembrò annuire, subito dopo il demone aprì il fascicolo e disse sorpreso
"non è possibile...",
Almodeus tiro fuori la foto sfocata e disse
"non so se siete stupidi, ingenui o entrambe le cose"
Valentino chiese
"perchè?",
il demone rispose 
"questa foto raffigura la mia forma finale, devo ammettere di essere sorpreso, è stata un'idea geniale quella di sfocare la foto per evitare l'effetto più devastante che posso scatenare" Vox chiese
"che effetto?"
il cappello di Almodeus rivelò un occhio giallo che iniziò a scrutare la foto interessato, nel mentre il demone rispose
"chiunque mi guardi mentre sono nella mia vera forma muore istantaneamente perchè affronta tutte le proprie paure simultaneamente, sia del conscio che del subconscio, sia passate, che presenti che future, troppe anche per il più interepido dei guerrieri"
Valentino si calmò leggermente e chiese 
"perciò è questo quello che succede?"
il demone annuì e rispose
"si, le morti sono per arresto cardiaco per via dell'ansia, oppure esplode il cervello per l'impossibilità della mente  di prendere decisioni razionali...e senza decisioni da prendere la mente stessa, con anessa capacità di pensare, non ha senso di esistere e perciò si auto-elimina".
Dopo qualche minuto di silenzio, il demone guardò nella direzione di Valentino e Vox, poi estrasse altre foto, che raffiguravano vari momenti del suo passato, ne prese due ed esclamò
"queste sono state scattate nella notte del 20 Febbraio 2012, ricordo ancora la faccia di Carlo Falconte quando uccisi in un solo colpo tutti i suoi uomini"
poi passò le foto a Vox e Valentino,
le immagini raffiguravano un demone ratto vestito con un mantello rosso e uno smoking nero, nella prima foto era seduto dietro ad una scrivania e stava ridendo in faccia al demone della paura difronte a lui, quest'ultimo era circondato da circa una ventina di demoni che lo stavano mirando con dei fucili mitragliatori, la seconda foto era ambientata nella stessa zona, ma tutti gli uomini erano a terra morti in una pozza di sangue, a eccezione del demone ratto che era sollevato da terra, con il collo trattenuto dal demone della paura nella sua seconda fase.
Quando Vox vide la seconda foto esclamò
"a-aspetta!, s-sei stato tu a uccidere Carlo Falconte???" ,
Valentino lo guardò confuso e chiese
"chi cazzo è Carlo Falconte?"
Vox rispose 
"era un overlord molto ricco, governava una cospicua parte di una citta di nome Golden City",
Valentino chiese
"era? governava?, vuol dire che è..."
Almodeus lì interruppe e disse con voce distorta,
"morto... quando sono arrivato a Golden City nel 1924 lui si atteggiava da leader, ma la città era in malora,
perciò decisi di sostituirlo, all'inizio volevo che divenisse un mio sottoposto, ma quando non solo rifiutò la mia offerta, ma rapì anche la mia assistente, decisi che sarebbe dovuto essere terminato e cosi è stato!, quella sera di Febbraio mi attirò in quel magazzino, mi propose una scelta...il mio regno o la mia assistente, io scelsi entrambi!, rimasi a guardare mentre il collo dei suoi uomini venivano rotti dalle loro stesse ombre, Falconte era terrorizzato, sento ancora l'inebriante odore della sua paura, ahhhh!, è ironico no?, aveva cercato di anticipare le mie mosse minacciandomi, ma alla fine è finito sulla forca proprio per colpa delle sue precauzioni!, dopo averlo isolato,
lo presi e lo obbligai a chiedere pietà, per poi annientarla insieme a lui, per me la pietà è un colpo netto, al cuore o al cervello!".
Finito il discorso il demone fissò Valentino e Vox, per poi parlare
"scusate il mio atteggiamento, quando mi arrabbio divento un altro, letteralmente!",
detto ciò tornò a guardare le foto,
per poi esclamare
"sai Valentino, era da tempo che mi ero accorto di essere osservato, avevo catturato alcune spie, ma nessuna sapeva chi fosse o che aspetto avesse il proprio mandante"
Val interruppe il demone e disse
"le avevo assunte per via anonima,
per questo non sapevano chi fossi!"
il demone della paura annuì e riprese
"lo avevo intuito..però devo ammettere che mi aspettavo di più"
Val e Vox si stupirono e chiesero all'unisono
 "COSA???", il demone riprese
"si, qui ci sono molte mie gesta passate, che rievocano in me ricordi favolosi, ma vi siete persi le migliori,
perchè vedete...oltre alla morte di Falconte, ho anche fatto tante altre imprese degne di nota, come:
eliminare un cerbero che stava devastando il cerchio della lussuria, sconfiggere Zeus e le altre divinità greche che si erano ribellate verso le divintà infernali, ma la mia preferita rimarrà sempre la sconfitta del mio rivale" ,
Vox chiese
"rivale?",
Almodeus rispose
"ma certo!, il demone del coraggio, ci siamo affrontati circa cinquant'anni fa , ai piedi di un vulcano nel girone dell'ira, normalmente non mi abbasso a simili scontri, ma il caro Abadon stava alzando troppo la cresta , perciò ci siamo affrontati ed è stato favoloso vederlo a terra, sotto i miei piedi con lo sguardo che emanava terrore puro
è stata per lui una fortuna il fatto di essere immortale, però penso che ci penserà due volte prima di sfidarmi di nuovo".
Il demone puntò lo sguardo verso Vox e disse
"tu te ne intendi di rivali, vero Vox?" Vox rispose con uno sguardo di confusione, allora Almodeus si spiegò meglio
"mio elettronico amico, vedo nella tua mente molto odio per Alastor, e lui ne prova altrettanto per te, sarei molto interessato a vedere uno scontro tra voi due, so quanto distruttivo potrebbe essere e sicuramente diverrebbe un intratenimento con i fiocchi!, ma per quanto Alastor mi stia più simpatico di voi, entrambi siete una grande fonte di divertimento, perdervi sarebbe un gran peccato",
il demone riconsegnò il dossier a Valentino e disse 
"mister Valentino, lei è un demone molto fortunato, è uno di quei pochi che non si lasciano assoggettare completamente dalla paura, se adesso la torturassi non chiederebbe pietà ma mi spetterebbe in faccia, che sia una buona mossa o meno non lo sarei dire con certezza"
Vox mise il braccio tra Valentino e il demone, poi disse
"se vuoi fargli del male, prima dovrai vedertela con me",
il demone della paura rise e disse
"ne sono certo amico mio",
Almodeus si zittì un attimo, scrutò Vox da cima a fondo, poi disse
"tu mi sorpendi molto Vox"
Vox fece uno sguardo confuso , notandolo Almodeus scrollò le spalle e continuò
"è da un pò che sto scrutando nella tua mente e non vi è traccia di paura, ma anzi voglia di sfida nei miei confronti, vedere Valentino così terrorizzato ti ha fatto capire che non sono solo voci di corridoio eh?, vuoi dimostrare di essere tu il più forte!"
Vox annuì e disse
"è da quando sei arrivato qui che mi sei sembrato un degno avversario e non ti nascondo che vedere Valentino provare paura, un sentimento che non credevo nemmeno lontanamente potesse conoscere, mi ha fatto solo sperare ancora di più in uno scontro "
il demone della paura si chinò e chiese 
"perciò mi stai chiedendo una sfida ?"  Vox rispose, cercando di fare la voce grossa
"no, ti sto imponendo una sfida!"
Almodeus rise e disse
"per quanto sia scontanto che questo tuo tentativo terminerà con una  inevitabile e dolorosa sconfitta,
non resisto al richiamo del sangue!, accetto la sfida!".

Spazio Autore

Ed eccoci arrivati alla fine dell'ottavo atto, spero che questo  capitolo  vi sia piaciuto, nel prossimo atto  chi avrà la meglio, Vox o Almodeus?, solo uno dei due rimarrà impiedi, mentre l'altro cadrà!.

Hazbin Hotel : l'arrivo della paura(in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora