Arrivo e Stallo

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Almodeus si svegliò verso le 9:00 del mattino seguente, sbadigliò leggermente e schioccò le dita, il suo pigiama mutò nel suo classico vestito nero su rosso.
Almodeus staccò il telefono dalla carica e fece apparire uno specchio grande quanto lui, mentre si sistemava il suo vestito, la sua ombra gli si materializzò dietro , il demone, notandola, chiese
"come sto?, per la battaglia finale volevo cambiare un pò il mio stile, forse potrei mettere un vestito più largo sulle spalle o una A più grande... tu che pensi Ombra?", lei rispose facendo dei gesti , Almodeus si girò verso lo specchio e chiese
"ok, tu che ne pensi Riflesso?",
il riflesso del demone iniziò a muoversi in autonomia e disse
"penso che stai benissimo così e credimi quando lo dico, sono te e chi meglio di se stessi può commentare tale vestiario?",
Almodeus fece un sorriso e si diresse verso la porta della sua stanza, mentre si abbassava per varcarne la soia, Almodeus commentò
"sono d'accordo con te...o dovrei dire con me, ahahah".
Almodeus scese le scale e si diresse nella hall, non vi era nessuno, se non husk che stava dormendo su una brandina vicino al bar, il demone si trasformò in una massa informe di inchiostro ed andò silenziosamente nella sala da pranzo, una volta giunto a destinazione fu sorpreso di trovare Alastor intento a bersi un caffè,
"ma guarda un pò chi trovo sveglio mentre vengo a fare colazione"
disse Almodeus ridendo,
il demone della radio si voltò verso di lui e,con il suo solito sorriso, rispose
"ben svegliato mio caro ,prego si sieda ,ho qui con me dell'altro caffè, ne vuole un po'?" ,
Almodeus si sedette accanto ad Alastor e rispose
"no grazie, non sono un fan del caffè, penso che prenderò un po' di latte con un pizzico di cacao ,poi dei cereali e biscotti al cioccolato a parte",
Alastor rise e disse
"mi sa che dovrà andare a prenderli lei, Razzle e Dazzle stanno ancora dormendo, questo caffè l'ho fatto io", Almodeus fece un sorriso e rispose "non credo che dovrò alzarmi",
detto ciò, il demone schioccò le dita e due A.L bot entrarono nella stanza chiedendo
"ha chiamato signore?",
Almodeus rispose
"si!, potreste preparare la colazione fino a quando i cuochi non sono svegli?, per me il solito, Alastor... tu vuoi qualcosa?",
il demone radio rispose
"no stia tranquillo, sono apposto",
Almodeus annuì e si rivolse ai due robot e chiese
"ci sono domande?",
loro risposero all'unisono
"no signore!", detto ciò si diresserò in cucina.
Alastor guardò Almodeus e chiese
"a volte non le sembra di approfittare un po' troppo della loro, come possiamo dire, gentilezza?",
il demone si sistemò gli occhiali e rispose
"si, molto spesso a dire il vero, ma sembrano così vogliosi di fare qualcosa, caratteristica che condividono con Niffty, questo spiega anche perchè si trovino così affini, comunque gli
A.L bot sono liberissimi di non ubbidire agli ordini",
Alastor sorseggiò il suo caffè e chiese
"sono rimasto molto sorpreso dal vostro trucco con la melma, come fa a controllarla così bene?",
Almodeus rispose
"anni di pratica, in realtà, se posso permettermi di correggerti amico mio, più che melma sarebbe corretto definirlo inchiostro, ma non crucciarti, anch'io sbaglio a volte" ,
Alastor posò la tazza e chiese nuovamente
"è l'unico a poter controllare questo strano, ma allo stesso tempo molto affascinante, inchiostro?",
Almodeus rispose
"è una domanda abbastanza complicata a cui rispondere mio caro, vedi per prima cosa non esiste solo il mio inchiostro, molti demoni, sia dell'emozione, sia dell' Ars Goetia possono controllare la melma prodotta dal loro corpo, nel mio caso questa sostanza compone il 78% del mio corpo, il resto è pelle fittizia, sangue e cose varie",
Alastor si sistemò il colletto del vestito e chiese
"ok, ripropongo la domanda, solo lei può controllare la melma prodotta dal suo corpo?" ,
Almodeus rispose annuendo
"in teoria si, ma in pratica solo un'altra persona può farlo senza venirne corrotta, la mia assistente C!,
è da anni che le sto insegnando le tecniche arcane più oscure per permetterle di divenire, un giorno , un demone dell'emozioni a tutti gli effetti, nel caso uno dei miei colleghi decidesse di abdicare dal suo ruolo o fondersi con una peccatrice" ,
Alastor chiese stupito
"un demone dell'emozione può abdicare?",
Almodeus rispose,quasi euforico
"certo, per farlo deve scegliere un altro essere in cui trasferire la sua essenza, se il sentimento giudicherà degno il nuovo candidato, la trasmutazione avverrà, è estremamente dolorosa per chi deve cedere i poteri, ma molti non riescono a vivere più di 100 anni, come biasimarli?",
Alastor versò dell'altro caffè nella sua tazza e, sorseggiandolo, riprese la discussione
"per quanto riguarda Abadon, è molto potente?" ,
Almdoeus rispose
"rispetto ad un normale demone si, però credo che tu saresti in grado di tenergli testa, ma solo per poco, la sua immortalità è un ingiusto vantaggio che gliela farebbe spuntare contro avversari forti come te o Vox, inoltre la sua armatura è più resistente del diamante",
Alastor chiese nuovamente
"per quanto riguarda la battaglia finale, abbiamo un piano o cosa?" ,
il demone della paura rispose annuendo
"si, le mie truppe terranno occupata l'armata di Raguel ed Abadon ,
io li fronteggierò faccia a faccia, sconfitto il demone del coraggio, l'altro sarà una facile preda per il mio patto", Alastor osservò confuso l'amico e chiese
"patto?, anche lei è un deal maker mio caro?,che coincidenza! e perché vorrebbe fare un patto con Raguel?"Almodeus rispose
"Perchè devo mantenere una promessa fatta ad Angel, ad Arackniss e a Molly, poter permettere alla loro madre di vederli anche se lei è in paradiso" , Alastor bevette un sorso di caffè e chiese
"vorrei sapere come funzionano i suoi patti, devi sapere che io, dopo la stretta di mano, ottengo l'anima di chi ha siglato il patto, lei?" ,
Almodeus rispose
"io invece l'anima la ottengo alla morte della persona interessata, da lì in poi ho il controllo sulla sua coscienza, posso fonderla alla melma per darle nuova vita, ma con un <difettuccio>, che consiste nel fatto che questa coscienza viene annichilita dalla melma e chi viene evocato finisce per divenire una specie di A.L bot, solo che è fatto di carne e non di metallo, comunque non sono obbligato a fare patti per prendere le anime, per riscattare lo spirito di una persona mi basta avere avuto un ruolo nella sua uccisione", Alastor rise e disse "interessante, siete molto divertente Almodeus!, io e lei siamo molto simili", prima che Almodeus potessero rispondere, i due robot uscirono dalla cucina con la colazione del loro capo , che ringraziò e diede un'ora libera ai due droidi.
Almodeus iniziò a bere il latte, nel mentre disse ad Alastor
"dammi pure del tu Alastor, non sono un re o un imperatore o almeno... non il tuo, comunque volevo chiederti una cosa",
Alastor chiese
"che cosa mio caro?",
Almodeus rispose
"è da molto tempo che la osservo e ho sempre trovato difficoltà nel capire le sue paure, mi ci è voluto tanto tempo per scoprire il tuo più grande timore amico mio, stai tranquillo, non lo dirò a nessuno",
Alastor chiese incuriosito
"quale sarebbe la mia fantomatica paura mio caro?"
Almodeus indicò il bastone di Alastor, poi rispose
"la tua più grande paura e perdere quello che ti rende non solo il demone della radio, ma te stesso, cioè la tua voce!, inoltre temi che qualcuno scopra che tu non puoi parlare senza il tuo prezioso microfono, dico bene?", Alastor si alzò in piedi e guardò Almodeus negli occhi , poi disse
"ha detto giusto carissimo, se non fosse immortale sarebbe già morto" , Almodeus rise e disse
"comprendo quello che dici amico mio, comunque ti vedo molto curioso, hai altre domande?" ,
Alastor rispose
"si,molte a dire il vero",
il demone radio si risedette e ricomincio a conversare con Almodeus.

Hazbin Hotel : l'arrivo della paura(in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora