Quest for Camelot (larry stylinson)

12

Se sei con me
la luce c'è
averti qua
è felicità
non si può fermare
l'amore improvviso che ormai
io sento nascere tra noi
dentro gli occhi tuoi

Pov's Harry

Louis era stato colpito da un ramo, all'estremità c'era una mano con degli artigli.
L'aveva graffiato sul fianco e perdeva sangue.
-Coraggio Louis, andiamo- mi avvicinai a lui, aiutandolo ad alzarsi e schivando i vari rami, che provavano a prenderci.
Ad un certo punto sentii un rumore metallico. Mi girai e vidi Excalibur a terra, probabilmente quando i rami si erano mossi, avevano fatto cadere la spada. Notai Liam recuperarla e poi si mise a correre, insieme a Zayn e finalmente uscimmo da lì.

Purtroppo la sfortuna ci perseguitava, era notte e aveva anche iniziato a piovere, così decidemmo di fermarci su una piccola grotta. Non era il massimo, ma era sempre meglio di niente.
Misi a terra Louis, fece una smorfia di dolore. Lentamente gli levai la maglietta, per vedere meglio la ferita.
Iniziai a piangere, era colpa mia se era in quelle condizioni.
-Ti prego resisti, scusa se non ti ho dato ascolto. Avrei dovuto stare zitto...invece mi sono messo ad urlarti contro-
-Shh stai...tranquillo-
Alzò la mano per accarezzarmi il viso, asciugandomi le lacrime.
Quel gesto mi fece sorridere, ma anche arrossire. Ormai avevo capito che provavo qualcosa per Louis.

A distrarmi dai miei pensieri fu Aiden, stava stridulando verso una piccola pianta, dalle foglie viola e mi ricordai delle parole di Louis. Aiden sapeva ogni tipo di pianta e quella, sicuramente, era una pianta guaritrice.
Corsi fuori e raccolsi molte foglie, per poi tornare dentro.
-Lou il tuo falco mi ha indicato queste foglie, sono viola e hanno una forma a cuore. Cosa devo fare?-
-Devi...devi schiacciarle. Verrà una specie di poltiglia da spalmare...facendo questo potrò guarire facilmente-
Subito presi un sasso e cominciai a schiacciare le foglie. Appena creai la poltiglia, la spalmai sulle ferite di Louis.

-Ho fatto, quanto ci vorrà Lou?-
-Per domani mattina...sarò apposto. Mi piace quando mi chiami Lou, non ho mai avuto un sopranome-
-Sono felice che ti piaccia-
-Tu ne hai uno?-
-Mio padre mi chiamava Hazza- dissi tristemente.
-È bello-

Poi riprese a toccarmi il viso dolcemente. Le guance, la fronte, i capelli, il naso e con il pollice mi accarezzò le labbra.
-Sei bello Hazza-
-Non è vero-
-So che è difficile fidarsi di un cieco ma...-
-Mi fido di te Lou e...e anche tu sei bello-
-Grazie, sai una cosa? Con te è come se riuscissi a vedere di nuovo, sei i miei occhi-
-E tu mi stai facendo aprire gli occhi su molte cose-
Gli baciai la fronte e poi ci mettemmo a dormire. Chissà se anche lui provava qualcosa per me.

Nota autrice

QUALCUNO FACCIA UN VIDEO LARRY CON QUESTA CANZONE😭😍.

La metto anche in italiano.