BE ME...BE FREE

11. mondo strano

"MA TU SEI MATTO!- dico al mio migliore amico- NO CIOÈ TI RENDI CONTO? ORA CE L'AVRÒ TRA LE PALLE IO! NO E ORA MI SPIEGHI COME CI PROVO. NO DIMMELO VOGLIO SAPERLO." Sono leggermente irritata.

"Okay... ora calmati-" lo interrompo

"IO? MA NON LO VEDI CHE SONO CALMISSIMA?"

"Okay... allora... non è colpa mia ma di Paola... se non mi avesse presentato quell'altra io a quest'ora ci starei. Ma dato che-" lo interrompo ancora.

""MA DATO CHE" 'NA SEGA! Allora. Te ora vai e fai la persona civile e fai in modo a non farla stare tra me e lui. Ok?- lui mi guarda insicuro-OK?" E lui annuisce guardando in basso.

Ehm... forse hai leggermente esagerato ... ma proprio leggermente... credo che per il compleanno ti regaleranno gli psicofarmaci, anche se vuoi un koala...

In effetti...

"Poi fai come vuoi... anche se dovresti aiutare la tua amica... cioè... io lo farei per te." *occhi dolci* gli dico

"E vabbene... ci provo... anche se so che mi manderà a fanculo"

"GRAZIEEE"

Forse te li procurerà lui gli psicofarmaci... senza nemmeno chiedere.

Il mio sclero viene interrotto da un messaggio di... Dylan. Oh...

Messaggio:
Domani ho voglia di parlare... è tanto tempo che non vengo a casa tua in bici...

"Chi è? " chiede l'idiota accanto a me leggermente malizioso.

"La tua coerenza. Ti saluta. È andata a farsi fottere" gli dico tranquilla.

*il giorno dopo*

"Di cosa volevi parlarmi?" Chiedo.

"Volevo chiederti una cosa... sei omofoba?" Mi chiede semiterrorizzato.

"No assolutamente. Sono razzista verso gli omofobi e i razzisti- rispondo sorridendo- Perché?"

"No cioè... ehm... sono... gay..."

LO SAPEVO. NE ERO SICURA.

"Davvero?" Chiedo leggermente meravigliata.

"Come l'hai scoperto?" Gli chiedo dopo qualche minuto di silenzio.

"Beh... ho una cotta per Gabriele... glie l'ho detto... ma mi ha friendzonato perché lui non è dell'altra sponda." Dice triste.

"O mio Dio... mi dispiace... vieni qui" lo invito ad abbracciarmi.

Lui si avvicina e mi abbraccia.

Mi rendo conto che avvolte non si può avere ciò che si vuole... che dobbiamo accontentarci perché non sarà mai come vogliamo... e lui me l'ha fatto capire...

Forse dovrei smetterla di andare dietro a quell'idiota di Davide... tanto non mi ricambierà... devo rendermene conto... per quanto possa essere testarda... non posso desiderare ciò che non posso ottenere... anche se sono determinata.

E forse dovresti iniziare a pensare ad altro... e non solo a te stessa e ai tuoi problemi. Davanti a te hai un'amico che ha bisogno di te... e tu che fai? Pensi all'idiota di Davide! Ma io bo.

*la sera*

"Marti mi raccomando. Non parlare MAAAAI alle spalle delle tue amiche. Ok?" Mi dice mia mamma e annuisco.

"Non fare come la troia della nostra vicina di casa- o come te -Che non fa altro che andare a raccontare in giro che siamo degli zozzoni." Dice ancora mia mamma.

Ehm... secondo me stamattina si è dimenticata di collegare il cervello...

"Ok..." rispondo atona fissando la mia cena.

Ma proprio le melanzane doveva fare? Sembrano bistecche... mah.

"Mamma io vado a dormire... non ho più fame." Gli dico alzandomi dalla sedia.

"Si ma mi raccomando non prendere d'esempio da quella di giù perché..." non sento il resto del suo noioso discorso grazie alla porta che ci "separa".

Inizio a prepararmi lo zaino, poi i vestiti per domani e infine anche a mettermi l'enorme pigiama in pile blu con le lune e gli orsacchiotti che tanto adoro.

Chiudo gli occhi per, quello che sembra a me, un secondo... e la sveglia suona. Ok... non è possibile che, cioè, NO.

Guardo il cellulare che giace sul comodino e noto l'arrivo di un messaggio.... qualcuno mi ha dato il buongiorno... aw che dolce *guarda il mittente*

Tua mamma?

Già. Mi sta dicendo di prendere 8 all'interrogazione di fisica. Non ne parliamo ok?

Vado in bagno, apro l'acqua e inizio a lavarmi il viso per schiarirmi le idee, dato che ho perso la cognizione del tempo.

Mentre mi metto i jeans decido di mandare un messaggio a Rachele per chiedergli se vuole che le prenda il posto sul pullman.

I messaggi sono tipo:
< Posto
L'ho
Presooo♡
> Evvaai♡

Si... la normalità

Dopo aver fatto tutto ciò che fa una donna prima di uscire di casa, mi metto il giacchetto e mi carico lo zaino da 45kg sulle spalle, apro la porta (e la chiudo) e scendo le scale.

*forse è meglio saltare la parte pal*tossisce* noiosa*

Finalmente Rachele sale e si dirige verso di me, io tolgo lo zaino e lo metto per terra con tanto di nonchalans (o come cacchio si scrive).

"Buongiorno!"

"Buon di" gli dico a mia volta.

Lei conosce Davide, c'è uscita una volta ma non hanno fatto niente se non ridere e scherzare.

"Ieri mi ha scritto"

"DAVVERO?!" Rispondo stupita "e che ti ha detto?"

"No niente... solo che mi ha visto al forno di mia mamma quando era sul pullman"

"Posso leggere i messaggi?" Gli chiedo curiosa e lei annuisce porgendomi il suo cellulare htc.

D: Rachelina ti ho visto li al forno mi sembra :P
R: Si ahahahah ci lavora mia mamma
D: Ah non lo sapevo :p
Come va? :3
R: bene dai te?
D: Bene bene
Che fai ora?
R: Sono da mia nonna e mangio ahahah
D: Se non sbaglio dalla tu nonna ci si magna bene vero? :3
[tranquilli metterò solo il suo sfacciato e trasandato "dialetto scritturato toscano" solo per prenderlo in giro]
R: Sii molto ♡.♡ ♡.♡
D: Ci voglio veni anchiooo
[Mammamia com'è rozzo]
R: Ristorante da rosa ahahah
:p ♡.♡
D: ha un ristorante o scherzi? :')
R: No seh scherzo :') solo che potrebbe aprirlo perché è troppo brava
D: Ah ecco ora mi torna ahahah

E inizia la parte in cui parla di quanto sia impegnato a cercare un testo su internet per colpa della prof di italiano che gli ha assegnato il tema sul sabato...ma dico io... il sabato che cacchio di tema è!? Lo sanno solo i professori.. a capirli.

L'occhio mi cade su un messaggio suo... su una parola... QND... devo ammettere di essere scioccata.
Rachele nota la mia stupida faccia scioccata e guarda sul cellulare.

"Come ha potuto... COME HA POTUTO! È LA VERGOGNA DELLA GRAMMATICA E LINGUA ITALIANA." dico indicando il "QND" con il dito e lei si mette a ridere.

Mah.

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