2.Davide

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Mentre guardo fuori dal finestrino del pullman ripenso a stamattina a quello strano ragazzo che oggi mi stava fissando.

La vibrazione del cellulare mi distrae dai miei pensieri, segno che mi è arrivato un messaggio su whatsapp

Laura: Marti oggi ci vediamo alla chiesa?

Io: Okay

Gli rispondo e poi blocco il telefono.

Io e Laura siamo amiche sin dalla nascita e le nostre madri si sono conosciute in ospedale, ad una visita genecologica...sono felice che siano amiche come lo sono con Laura.

"Marti, allora, come è andata a scuola? " chiede mia mamma appena arrivo a casa.

Alzo gli occhi al cielo per la patetica e monotoma domanda quotidiana.

"Al solito...bene" dico stanca.

"Okay...apparecchia su! Ho fame e dobbiamo andare via e poi ti devo accompagnare da tuo padre" dice stufa della sua routine giornaliera.

Mi avvio verso il bagno per lavarmi le mani. Poi vado in cucina e prendo le varie posate, piatti e bicchieri e apparecchio sulla tovaglia messa da mia mamma.

Mentre mangiamo la pasta al pomodoro rompo il silenzio.

"Mamma oggi posso andare su in paese con Laura? " chiedi con un tono di speranza nella risposta che mi darà.

"Verso che ora?" Chiede a bocca piena.

"Fra mezz'ora" dico senza emozioni.

"Okai ma appena ti chiamo vieni a casa"

Annuisco e finisco la poca pasta che rimaneva nel piatto e vado verso la mia camera per cambiarmi e poi vado fuori verso il centro del paese dove abbiamo accprdato di vederci.

Dopo qualche passo che faccio mi vibra il telefono e incuriosita guardo verso il telefono per vedere chi ha scritto o se sono solo notifiche.

Alessandro: Cosa hanno dato di lezione?

Io: Non lo so

Alessandro: ok. Che fai?
Io: Vado da una mia amica...te?

Alessandro: Il solito...fumo.

Io: Okay :)

Dopo la breve conversazione con Ale, aumento il passo verso la chiesa.

Davanti ad essa c'è Laura che sorride mentre digita qualcosa sulla tastiera del telefono.

"Cos'è?!? Hai degli spasmi alla bocca oppure sorridi al telefono? " dico ridendo sorpresa.

"No. Ehm...ora ti racconto tutto." E si siede sul muretto.

"Dimmi"

"Allora...c'è un ragazzo che si chiama Davide...e va in classe con Francesca...me l'ha presentato lei pensa un po'...vabbè allora lui mi piace un casino e mi ha chiesto di andare insieme alla fiera con lui e i suoi amici."

Io annuisco cercando.di capire il perché di questo incontro.

"E poi tipo ha iniziato a prendermi la mano...a darmi i bacini a stampo" dice felice.

"Si chiama Davide giusto?? Perché se è amico di Francesca su facebook allora è anche mio amico" dico iniziano a digitare il nome del ragazzo che ha conquistato la mia amica.

"È lui? " le chiedo indicando il primo profilo che trovo.

Annuisce in risposta.

Apro la chat di Messanger e lo chiamo con esso. Volendo sapere cosa sono lui e Laura.

Bip...Bip...Bip...Davide non ha rispisto alla tua chiamata.

"Non risponde" dico triste.

"Perché? Hai il suo numero?"

"No l'ho chiamato con Facebook"

Davide: Chi sei?

Io: Ciao sono un'amica di Laura e io ed altre sue amiche che vi abbiamo visto girare insieme ci chiediamo che cosa siate al momento... :)

D: Ah ok.

Ma ci siamo già visti?

Io: No non ci conosciamo.

D-Ah ho capito ahahahahaah

Io-

Comunque io e le amiche di Laura ci chiediamo se voi due state insieme o no.

Comunque sei simpatico :)

"Cosa ti scrive?" Chiede curiosa Laura.

"Gli ho chiesto di voi e non mi ha ancora risposto" dico seria.

"Oddio tu sei pazza" dice ridendo.

"Woah! Te ne sei accorta" la guardo ridendo.

Già sono pazza.

BE ME...BE FREEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora