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L'ALTRO SALVATORE

Mi svegliai e scesi di sotto per fare colazione quando vidi Jenna che parlava con Elena.

"Ciao zia Jenna, dove stai andando?"

"Ai colloqui con gli insegnanti di Jeremy"

"Ah, buona fortuna allora" le augurai mangiando il mio latte con i cereali.

Appena Jenna se ne andò Elena mi venne vicino e mi incominciò a parlare.

"Senti Nora, riguardo Caro-" non la feci finire che mi intromisi

"Elena, ti prego non ho voglia di parlare di Caroline, a quanto pare non le sto simpatica" subito dopo aver finito di parlare suonò la porta ed era Stefan, Elena lo fece entrare e io mi andai subito a vestire e appena scesi me lo presentò.

"Nora, lui è Stefan Salvatore"

"Ciao Nora, piacere di conoscerti" mi disse sorridendomi e porgendomi la mano che io strinsi dopo avergli risposto.

"Ciao Stefan, io sono Nora Gilbert, il piacere è tutto mio"

subito dopo Elena continuò a parlare

"Allora? Che mi stavi dicendo?"

"Che non voglio esserci ogni volta che c'è Caroline"

"Non puoi ignorarla?"

"Si potrei, ma è lei quella a non ignorarmi, quindi preferisco non avere niente a che fare con lei. Per favore Elena" dissi quasi pregandola

"Ha sbagliato Nora, lo so ma magari non lo ha detto per male"

"Elena, non è la prima volta che me lo dice e lo sai"

"Noi stiamo sempre con Caroline"

"Bene, vorrà dire che quando vengo a scuola mi metterò seduta da sola" dissi andandomene verso la macchina per andare a scuola.

[DA ELENA E STEFAN]

"Penso che dovresti parlare con Caroline"

"Si, lo penso anche io"

[DA NORA]

Finirono le lezioni e mi misi in un tavolo da sola, mentre mia sorella era in un tavolo con Bonnie, Stefan e Caroline che mi guardava e rideva. Decisi di non pranzare perché non avevo fame, vidi venire verso di me Elena che mi chiese.

"Non pranzi?"

"No, non ho fame"

"Devi mangiare Nora"

"Lo so, appena suona la campanella vado a casa, se ho fame mangio se no vado di sopra"

Suonò la campanella e andai a casa. Vidi Jenna fare un discorso sulla droga a Jeremy e mi misi ad ascoltarla, dopo mi misi a ridere perché era già andato via mentre Jenna parlava. Jenna mi notò,

"Nora, come stai?"

"Sto bene zia Jenna, ho notato come ti ha ascoltato Jeremy" le dissi ridendo e lei mi seguì

"E' una cosa incredibile"

"Eh lo so, gli ha fatto la stessa ramanzina anche Elena ieri, ma a quanto pare neanche a lei ha ascoltato." le dissi

"Nora, pensi che non sia all'altezza di badare a voi?" chiese tristemente

"Zia Jenna, sai che sei più che all'altezza di badare a noi, oltre te non lo potrebbe fare nessun'altro" le dissi sorridendole e lei fece lo stesso. Dopo un'ora piena vedemmo arrivare mia sorella un po' sconvolta

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora