SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSON

10.

LA PREVISIONE

Mi svegliai presto e scesi di sotto e insieme a Freya e Vincent mi misi subito a lavoro.

"Allora Nora, la cosa che dobbiamo sapere è se eri qui a New Orleans"

"Si"

"Allora mettiti la giacca e andiamo a farci un giro, dobbiamo vedere la casa"

"Va bene" mi misi la giacca

"Io non penso sia una buona idea" disse Vincent, io mi limitai ad ascoltarli

Decise di fare come diceva lei e andammo in giro quando Freya venne spinta e sbattè la testa mentre a me mi ruppero il collo.

Appena mi ripresi vidi il ragazzo della mia previsione, mi avevano legato ad una sedia e stavano facendo uno strano incantesimo, dopo mi slegarono e incominciarono ad alzarmi le mani, persi i sensi per le troppe botte. Quando mi svegliai mi ritrovai nel letto di casa Mikaelson.

"Tesoro, come ti senti?" mi chiese preoccupato, era in lacrime

"Klaus, quello che sto per dirti non ti piacerà affatto"

"Non stai guarendo, lo so"

"Ho paura che non sia più un vampiro, né tanto meno un lupo"

"Come fai a dirlo?"

"E sera è c'è la luna piena"

"E' impossibile" disse Klaus

"Lo so, ma nessuno della mia famiglia era un tribrido, sono stata trasformata da vampiro solo dalla magia e a quanto pare hanno fatto la stessa cosa con la parte da lupo. Adesso sono solo una strega"

"Come fai a sapere che sei ancora una strega?" chiese Marcel

"Lo sento, noi streghe sentiamo il potere dell'altro e sento il potere di tutte le streghe che ci sono dentro questa stanza" Guardai Klaus e mi guardò per poi dirmi

"Come sei arrivata qui?"

"Non lo so, sono svenuta per le troppe botte e mi sono svegliata che ero già qui"

"ci abbiamo pensato noi, dovevamo proteggerla giusto?" disse Diego, uno dei  vampiri a cui era stato ordinato di proteggermi

"Anche se in ritardo, avete fatto un buon lavoro. Grazie" disse girandosi verso di loro, poi mi aiutò a disinfettarmi le ferite e si mise sdraiato con me e mi addormentai dato che mi avevano rapito per tutto il giorno.

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Mi svegliai fra le braccia di Klaus che trovai a fissarmi, gli sorrisi.

"Scusami, ti ho rapito qui con me"

"Per me è stato un piacere" mi disse mentre mi aiutava ad alzarmi.

Stavo per scendere quando mi prese per un braccio e mi girò verso di lui e in un batter d'occhio mi baciò, rimanemmo a baciarci per qualche minuto, poi ci staccammo e ci guardammo negli occhi.

"Lo dovevo fare, non c'è la facevo più" mi disse imbarazzato, lo guardai fingendo di essere arrabbiata e mi avvicinai a lui e lo ribaciai.

"Lo dovevo fare" gli dissi imitandolo, si mise a ridere e mi abbracciò dopo scendemmo giù e tutti mi chiesero come stavo, ci mettemmo a parlare e dopo un po' cominciai a sentire dolore al petto.

"Tesoro cos'hai?"

"N-non l-lo so, h-ho ma-male a-al p-petto" dissi e caddi a terra dal dolore, Klaus mi portò in camera e mi mise sopra il letto.

"Dov'è la tua collana?"

"Al collo"

"Non c'è"

Mi toccai il collo e sentii che effettivamente non c'era, mi alzai di scatto e scesi in cucina presi un coltello e mi tagliai le vene.

"Nora, cosa fai?" mi chiese Rebekah

"Rebekah, stanno usando la mia collana per resuscitare qualcuno, lo sento"

"Troviamo un'altra soluzione" rispose Klaus preoccupato

"Più sono debole io, più loro non riescono a resuscitare nessuno"

Arrivò Kol con la mia collana e Klaus si precipitò da me dandomi il suo sangue, lo bevvi.

"Grazie"

"Non lo fare mai più" disse piangendo poi mi diede un bacio a stampo

"Aspettate, voi due state insieme?"

"Si" rispose Klaus asciugandosi gli occhi

Ci alzammo e mi sedetti nel divano con Klaus, dopo pochi minuti sentimmo bussare, era Elena.

"Devo parlare con mia sorella"

Andai da lei e feci cenno a Rebekah di lasciarci sole.

"Senti Nora, scusami per tutto. Sto impazzendo senza di te. Ho saputo tutto e va bene che tu stai qui ma voglio dirti che vogliamo almeno sentirti al telefono per...."

"Elena, ti ho perdonata" dissi e ci abbracciammo poi dopo qualche ora se ne andò e andai dagli altri

Mi guardarono confusi

"Ho chiarito mia sorella e mi ha detto che si è fidanzata con Damon e che a quanto pare si sposerà con lui"

"Wow, non dovresti essere arrabbiata?" chiese Vincent

"Nah, ho trovato di meglio" dissi guardando Klaus e lui mi prese i fianchi abbracciandomi.

Cenammo, dato che ero di nuovo umana dovevo mangiare qualcosa, poi andai da Klaus per dargli la buonanotte e mi seguii. Ci addormentammo con la sua mano nei miei fianchi e la mia testa nel suo petto.

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SPAZIO AUTORE

Buon pomeriggio a tutti, questo era l'ultimo capitolo. Non è finito così, ci sarà un continuo della storia. Spero vi sia piaciuta la storia e buona lettura a tutti :)

-Fede