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NUOVE CONOSCENZE

Come ogni mattina del primo giorno di scuola mi suonò la sveglia alle 06:00,mi alzai quasi subito e andai in bagno a vestirmi. Optai per un jeans stretto e una felpa, mi truccai con solo il mascara e scesi giù in cucina dove mi aspettava mia zia Jenna, feci colazione con la solita tazza di latte e cereali e appena finii la mia colazione andai subito a lavarmi i denti. Presi la mia giacca e la mia borsa e andai da mio fratello.

"Jeremy, ti accompagno a scuola?"

"No Nora, vengo a piedi"

"Va bene, ma muoviti o farai tardi"

"Vai tranquilla, non farò tardi"

Andai al piano di sotto, salutai mia zia e mi avviai alla mia macchina per dirigermi a scuola, entrata a scuola incontrai Elena e Bonnie e subito dopo Caroline

"Elena , mi dispiace un sacco per quello che ti è successo" gli disse abbracciandola ,subito dopo si girò verso di me guardandomi con superiorità e se ne andò. Presi i miei libri e andai verso la mia classe quando incontrai Bonnie ed Elena che stavano parlando

"Ehi, conoscete quel ragazzo?" mi chiese Bonnie

"Io vedo solo un fondoschiena" rispose Elena

"E che fondoschiena" risposi e ci mettemmo a ridere tutte e tre.

 "Arrivo subito ragazze" disse la più grande dei Gilbert, io e Bonnie ci guardammo e ci dirigemmo in classe dato che era suonata la campanella, dopo poco arrivò anche Elena e sembrava molto irritata. Durante la lezione vidi il ragazzo nuovo e mia sorella che si lanciavano degli sguardi. Finii la lezione e andai subito da Elena.

"Elena cos'è successo stamattina?"

"Quando Nora? Comunque dopo vado al cimitero da mamma e papà"

"Elena non cambiare discorso, cos'è successo stamattina quando eravamo con Bonnie?" chiesi preoccupata.

"Jeremy. Ho visto che si metteva delle gocce agli occhi, lui ecco si fa di qualcosa. Non volevo dirtelo perché tu sei la più piccola e quando siamo fuori casa non dovresti essere tu a preoccuparti di Jeremy, ma io dato che sono la più grande"

"Oddio Elena, lo sai come la penso, quando siamo in casa è zia Jenna che si prende cura di noi ma quando siamo fuori tutti e tre dovremmo comportarci da grandi e preoccuparci uno dell'altro anche se sono la più piccola non vuol dire che non mi devo preoccupare per te o per Jeremy" risposi sorridendole, lei mi abbracciò e mi sussurrò.

"Grazie Nora"

"Non devi ringraziarmi, siamo una famiglia. Faccio di tutto per la famiglia" ci staccammo e andammo in macchina.

"Quindi tu non vieni a casa giusto?"

"Si, accompagnami al cimitero"

"Va bene"

"Tu non vieni?"

"Oggi no, magari vengo domani pomeriggio"

Arrivammo e scese dall'auto.

"Ciao Nora, ci vediamo dopo"

"Si Elena, vuoi che ti vengo a prendere?"

"No tranquilla, non farò tardi"

Annuii poi andai verso casa.

Dopo un'ora vidi arrivare Elena e dirigersi in camera mia con una gamba insanguinata, le andai vicino correndo.

"Elena, cos'è successo?"

"Niente Nora, sono caduta"

"Stai bene?"

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora