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LA VERITA'

Sono passati giorni da quando ho litigato con Jeremy e la situazione con lui è la stessa, Elena invece si è fidanzata con Stefan. Non ho più visto Stefan e neanche Damon, ma Elena mi ha spiegato che Stefan lo ha mandato via dalla città per difesa di Caroline, dato che lui era diventato molto violento con lei e Vicky è uscita dall'ospedale.

Ero appena tornata a casa quando vidi Jenna arrabbiata quindi mi avvicinai e le chiesi

"Cia zia Jenna, cosa succede?"

"Sai chi è tornato in città e vuole riconquistarmi?"

"Chi?" dissi confusa

"Logan Fell"

"Il tuo ex?"

"Si" mi disse irritata

Ci mettemmo a parlare per un po' poi bussarono alla porta e andai ad aprire, era Bonnie.

"Ciao Nora, ti va di venire al grill?"

"Ciao, si dai" risposi, presi il giubbotto, la borsa, avvisai Jenna e uscii. Arrivammo al grill, e passammo un bel pomeriggio insieme dopo mesi che non lo facevamo. Tornai a casa e andai a finire di studiare, quando sentii aprire la porta della mia camera.

"Cos'è successo?" chiesi

"Non ti avvicinare né a Damon né a Stefan"

"Aspetta Damon? Non era andato via?"

"E' tornato ma non ti avvicinare a nessuno di loro due"

"Perchè?"

"Non te lo posso dire ma fai come ti dico io, per favore Nora" mi pregò la più grande dei fratelli Gilbert

"Va bene Elena" la tranquillizzai, poi tornammo a fare le nostre cose e dopo aver finito di cenare decidemmo di berci della camomilla mentre parlavamo della nostra giornata, dato che non ci siamo viste per tutto il giorno se non a scuola e stasera.

"Nora, vado a dormire buonanotte sorellina" disse abbracciandomi io ricambiai e la salutai anche io.

Il giorno successivo, dopo essermi svegliata, andai subito in bagno e avendo il bagno in comune sia con Elena che con Jeremy, sentii Elena parlare quindi decisi di bussare alla sua porta senza però entrare.

"Chi è?" mi chiese aprendomi la porta

"Ah, Nora" disse di seguito

"Buongiorno, avevo sentito che parlavi con qualcuno e pensavo stessi male"

"No, non stavo parlando con nessuno" mi rispose sorridendomi

Annuii e scesi di sotto per fare colazione. Oggi dato che non si andava a scuola, avevo più tempo per fare colazione, perciò decisi di mangiarmi dei pancake con dello sciroppo d'acero, lo feci anche a mia sorella e mio fratello che però non li volle per orgoglio.

"Tieni Elena" le dissi porgendogli il piatto

"Grazie" mi rispose contenta.

Quella colazione la facevamo sempre con mamma e papà.

"Ti ricordi che c'è li faceva mamma a colazione?" chiese mia sorella

"Si, ne andavamo pazze."

"Si è vero, che bei ricordi. A colazione stavamo tutti insieme a tavola" disse mentre rammentava i suoi ricordi

"Si, dio quanto mi mancano"

"Anche a me Nora, non mi capacito ancora che siano morti e non riesco neanche a capire come noi abbiamo fatto a salvarci"

"Non lo so, lo sceriffo Forbes mi ha detto che quando ci hanno salvato eravamo vive per miracolo"

D'un tratto bussarono alla porta, andai ad aprire.

"Ciao Nora, c'è Elena?" chiese il più piccolo dei Salvatore

"Si, certo", chiamai Elena e venne alla porta.

[DA ELENA]

"Ciao Elena, vieni con me"

"No, non ti voglio vedere per il momento"

"Facciamo così, tutto oggi stiamo insieme, poi se non vuoi avere niente a che fare con me non mi faccio più vedere va bene?", Elena ci pensò e poi gli rispose

"Va bene"

Uscirono e andarono al grill a prendere qualcosa. Poi la portò in una casa piena di macerie.

"Sembra molto vecchia, aspetta da quanto sei un vampiro?"

"Dal 1864" rispose lui, poi gli spiegò, Elena rimarrò scioccata

"mezzo secolo prima che la pensione fosse costruita, questa era la casa della mia famiglia. Damon e io  siamo entrambi nati qui. La mia famiglia ospitò una donna Katherine Pierce, ci innamorammo entrambi di lei. Era una donna bella, non stava alle regole ma era anche manipolatrice" spiegò Stefan.

"Conosci Katherine dal 1864?, Damon mi aveva detto che..." non la fece finire di parlare che si intromise.

"Damon voleva che pensassi che avevo ancora il cuore infranto per lei"

"Solo perché la amavate entrambi?"

"Non solo per quello, scelse me per accompagnarla al ballo dei Lockwood, quella notte scoprii che Katherine era stata anche con Damon"

"Aspetta, quindi lui l'ha rubata a te?" chiese confusa

"Nessuno la rubava a nessuno, una notte Katherine si mostrò con la faccia da vampiro e mi morse, subito dopo mi soggiogò per non dire niente a nessuno di quello che era successo e lo fece anche con Damon"

[NEL FRATTEMPO DA NORA]

Sentii bussare, successivamente andai ad aprire, era vicky.

"Ciao Nora, posso entrare?"

"Si, certo entra"

"Ho bisogno di mangiare" disse mentre correva in cucina a prendere del cibo e mangiarlo

"Perchè continuo ad avere fame?" chiese urlando e disperata

"Chiamo Elena, magari ti può aiutare"

[INIZIO CHIAMATA]

"Elena, Vicky è qui dice devi venire"

"Cosa, arrivo"

[FINE CHIAMATA]

Tempo 2 minuti vidi arrivare Stefan con Elena,

"Cos'è successo?" mi chiese Stefan

"E' venuta e aveva fame, ha mangiato qualcosa ma dice che ha ancora fame e in più continua ad avere dolori alla testa"

Stefan e Elena si guardarono e subito dopo Stefan disse

"Ci penso io Nora"

Dopo che Vicky si fu calmata Stefan venne da noi

"Vicky si è calmata" disse poi continuò

"Tieni Nora, indossalo e non toglierlo mai" mi disse Elena porgendomi un braccialetto.

Si fece sera ed Elena con Stefan andarono alla festa di Halloween, io decisi di non andare soprattutto perché me lo chiese Elena dato che la festa era alle 23:00 e per me era un po' tardi, quindi mi limitai a farmi la mia solita camomilla mentre continuavo il mio libro e poi dopo essermi messa il pigiama andai a dormire.

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SPAZIO AUTORE:

Buonasera guys, ho deciso di pubblicare un altro capitolo anche se avevo detto che ne pubblicavo 2 al giorno, ho voluto fare un eccezione. tra qualche capitolo arriverà il nostro amato Klaus, spero che anche questo capitolo vi piacerà e vi auguro una buona lettura a tutti e una buona serata :) 

-Fede

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora