12.

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DIMOSTRAZIONI

Passarono mesi e Klaus mi dimostrò quello che mi ha detto. Ero felice, oggi gli andrò a dire che l'ho perdonato. Avevamo dormito in stanze diverse dato il litigio, mi avviai in camera sua ma vidi una scena che non mi aspettavo minimamente da lui. Si stava baciando con la barista, Camille. Me ne andai di corsa in camera mia e piansi fino allo sfinimento, mi sentirono Hayley e Rebekah che bussarono alla porta della mia camera.

"Chi è?" risposi asciugandomi le lacrime

"Siamo noi, possiamo entrare?"

"Se vi dico di no entrate lo stesso vero?" loro entrarono e annuirono

"Cosa succede?" chiese Rebekah

"Niente Rebekah" risposi non guardandola in faccia lei lo capii

"Allora, di tutto non voglio che mi chiami col mio nome completo, chiamami Bekah mi piace di più"

"Va bene Bekah" dissi sorridendole

"Seconda cosa non ti credo"

"Perchè?"

"Perchè hai gli occhi gonfi e ti abbiamo vista correre qui piangendo. Quindi non hai scuse né bugie" disse Hayley

"Eh va bene"

"Allora, parla" mi obbligò Bekah

"Ecco, ero andata in camera di Klaus per dirgli che l'avevo perdonato, ma...." mi fermai dato che mi stava salendo il magone

"Ma?" chiese Hayley

"L'ho visto baciarsi con Camille, la barista del Rousseau" dissi poi piansi

"Cosa?" si guardarono poi guardarono me

"Bene, vorrà dire che è l'ora dei consigli di vendetta" dissero io non capii

"Oggi andremo tutti ad una festa e ci divertiremo"

"Bekah..."

"No, lo farai. Vieni di sotto"

"Va bene"

Mi aggiustai e scesi di sotto come mi ordinarono.

"Ragazzi, oggi andremo tutti quanti ad una festa" disse Bekah guardandomi

"Perchè quest'idea?" chiese Kol

"Voglio che ci prendiamo una serata di riposo" vidi arrivare Klaus con la sua spasimante

"Ha ragione Bekah, mi sembra una buonissima idea per riposarci" dissi determinata. Tutti annuirono.

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"Questo ti sta benissimo Nora"

"Dici sul serio Bekah?"

"Certo"

"Ma non è troppo corto?"

"Tesoro, dobbiamo fargli capire cos'ha perso"

"Sai Bekah è un po' strano" dissi sedendomi lentamente nel letto

"Cosa?" chiese

"All'inizio quando ero un tribrido, ecco andavamo d'accordo ma non avevamo questo legame forte" dissi e lei annuì

"Tranquilla io ho sempre pensato sia una stronza" disse Hayley ridendo

"Ma, siamo diventate amiche. Ci siamo capite e adesso ci difendiamo un con l'altra" mi rispose Bekah

"Sai, penso sia la cosa più bella che ci sia" dissi guardandole poi aggiunsi

"Va be, abbiamo una festa e siamo in ritardo di 5 minuti" dissi alzandomi dal letto.

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora