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L'ALLONTANAMENTO

Mi svegliai alle 07:30 e scesi giù.

"Auguri vecchietta" le dissi sorridendo falsamente

"Grazie Nora" mi abbracciò e io feci lo stesso dato che per adesso non volevo dirle niente del suo bacio con Damon.

"Elena, devo andare al grill che c'è Caroline che mi aspetta. Ci vediamo stasera" le dissi staccandomi dall'abbraccio.

"Va bene a stasera Nora" mi salutò e io andai all'uscita per dirigermi al grill.

"Ciao Nora!!" mi corse intorno Caroline abbracciandomi

"E' successo qualcosa di particolare che mi sei corsa incontro per abbracciarmi?" le chiesi sorpresa

"No, ma mi dispiace per quella cosa" mi disse io non capii e lei mi spiegò cosa voleva dire

"Per il bacio fra Elena e Damon" io le diedi un'occhiataccia e si intromise qualcuno

"Cos'ha fatto Elena?" chiese Stefan

"Stefan senti....." gli dissi 

"Tu lo sapevi e non mi hai detto niente"

"Stefan ascoltami, preferivo che te lo dicesse lei" gli dissi mentre lui usciva insieme al suo nuovo amico. Lo seguii

"Stefan!, Stefan!" lo chiamai finché non si girò

"Cosa Nora?"

"Mi hai ascoltato prima?" gli chiesi

"Si"

"Eh allora? Hai intenzione di darmi una risposta?" mi si avvicinò bruscamente

"NORA! SONO STATO TRADITO DA TUA SORELLA E DA MIO FRATELLO"

"E IO SONO STATA TRADITA DA TUO FRATELLO E DA MIA SORELLA STEFAN! SIAMO NELLA STESSA SITUAZIONE"

"NO NORA, TU HAI CONTRIBUITO A FARMI DEL MALE E SICURAMENTE CON TE HANNO CHIARITO IL TUTTO"

"NON MI HANNO NEANCHE VISTO.."

"Hanno continuato a baciarsi dolcemente Stefan" gli dissi con occhi lucidi

"E' impossibile Damon o Elena te lo avrebbero detto, non ti credo!" mi rispose Stefan ferito

"Non importa Stefan, davvero. Tanto sia a te che a Damon e a  tutti gli altri interessava di mia sorella"

"IO NEL SACRIFICIO VOLEVO SALVARTI, VOLEVO CHE LUI PRENDESSE ME AL TUO POSTO" mi disse indicando Klaus, il suo nuovo amico.

"NON LO HAI FATTO PER ME, MA PER MIA SORELLA. E MI VA BENE STEFAN, MA ALMENO EVITA DI DARMI DELLA BUGIARDA SU QUELLO CHE TI HO DETTO" gli dissi urlandogli contro con le lacrime agli occhi, si aggiunse anche Elijah e io continuai a parlare con Stefan.

"Perchè non sei l'unico ferito in questo momento" gli risposi poi me ne andai e mi chiusi nel bagno della mia camera e incominciai a piangere senza fermarmi. Dopo un po' di minuti smisi di piangere e stetti lì a fissare il vuoto e dopo altri minuti decisi che era ora di prepararci per andare alla festa di compleanno di Elena, non avevo intenzione di dirglielo oggi dato che è il suo compleanno ma glielo dirò domani.

Quindi mi asciugai gli occhi con la manica della felpa che indossavo e uscii dal bagno e vidi una persona a me fin troppo familiare.

"Cosa vuoi?" chiesi

"Senti Nora, sono stato troppo duro con te" rispose

"Stef basta, già è complicato dover andare alla festa di mia sorella dove sicuramente li vedrò fissarsi in continuazione, se vieni anche tu a casa mia a parlare di questo non saprei che fare"

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora