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LA MALEDIZIONE

Sono davanti all'armadio per scegliere cosa mettere.

"Oggi dovrei andare a casa a prendere dell'altra roba" dissi fra me e me.

Scelsi una tuta e come scarpe misi le Jordan. Sentii urlare Elena e quando corsi da lei vidi Stefan che la prendeva dal collo.

"STEFAN! LASCIALA ANDARE "dissi urlandogli contro

"Nora, non è tua sorella. E' Katherine" disse guardandomi ma lasciando le sue mani nel collo di mia sorella.

"Stefan, sono Elena" disse mia sorella con la poco fiato per la pressione che faceva Stefan.

"BASTA KATHERINE!"

"Basta cosa?" rispose qualcuno appoggiato alla porta, era Katherine. Noi ci girammo e dopo continuò a parlare.

"Sta diventando facile diventare te" disse guardando Elena.

"Non finché ci sono io" le dissi avvicinandomi, nel frattempo salì anche Damon.

"Cosa vuoi dire ragazzina" mi disse con tono da superiore

"Be io conosco mia sorella più di chiunque altro, se ti spacci per lei io lo capirò molto prima di tutti tesoro. Non ti conviene farlo" le dissi minacciandola.

"Oh, la piccola Gilbert che cerca di difendere la sorella più grande" fece una piccola risata

"E' così patetico"

"L'unica patetica qui sei tu Katherine" le dissi

"Non ti consiglio di sfidarmi, sai io posso ucciderti in meno di 5 minuti"

"Si lo so, peccato che tu non mi conosci, potrei farlo anche io" le dissi

"Pff... Cosa può fare una piccola umana come te?" mi disse prendendomi in giro.

Mi arrabbiai tantissimo mi avvicinai d'impulso e le tirai un pugno talmente forte da farla cadere e farle uscire il sangue dal naso, subito dopo scesi di sotto. Vidi arrivare Damon ed Elena.

"Tutto apposto Nora?" chiese mia sorella, non le risposi feci solo cenno di si con la testa.

"Vi lasciamo da sole" si intromisero Damon e Stefan per poi andare via.

"Mi dispiace tanto Nora, tu dovresti fare cose da adolescenti come uscire con le amiche, divertirsi e altre cose che fanno i 17enni. Non volevo questo per te e ci ho provato a non dirtelo per questo, ma quando sei resuscitata è come se avessi preso la verbena."

"Elena" la chiamai

"A me va bene così, il pensiero di poter proteggere la mia famiglia e quando dico famiglia intendo anche Stefan, Damon, Caroline, Bonnie, Tyler, zia Jenna, Alaric, Matt. A me va più che bene perché so che per una volta posso fare qualcosa per aiutarvi" le dissi.

Rimase pietrificata e dopo mi guardò e voleva parlare ma la interruppi dicendo una cosa che lei non si aspettava.

"Elena, sai chi ci può aiutare per sapere della maledizione e di me?"

"Chi?" disse con una faccia interrogativa

"Elijah" le sussurrai

"Si, hai ragione" sussurrò anche Elena poi continuò

"Appena Stefan e Damon vanno via andiamo da lui va bene?"

"Si, ne ho bisogno. Quello che ho fatto prima a Katherine è strano"

"Cosa vuoi dire"

"Sono stata troppo veloce e troppo forte, non hai notato?"

"Eri già vicino e magari eri tanto arrabbiata"

SUPERNATURAL REBORN-KLAUS MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora