We were born sick

10. Compleanno‼️

Premetto che in questo capitolo ci saranno scene di atti sessuali fra maschi, deboli di cuori e persone facilmente impressionabili non devono leggere questo capitolo!
Questo avviso non serve a niente perché tutti amano i Larry che fanno cose sconce, ma sono obbligata a metterlo, quindi perdonatemi per l'intrusione.

*Louis' Pov*
Il week-end lungo a Dublino volò via, mi divertii così tanto.

La prima vacanza con i ragazzi!

E il primo "regalo" per Harry.

Ora toccava a lui farmene uno, visto che era il giorno del mio compleanno.

Seppi in seguito che l'aveva incartato lui stesso, come aveva orgogliosamente mostrato nel Live-Stream.

Era una semplice maglietta, niente di più.

Ma l'aveva incartato lui stesso, era quello che mi interessava.

Venne a portarmelo il giorno stesso, a casa mia.

Lo accolsero le mie sorelle Lottie e Fizzy e ne rimasero incantate.

Tutti ne sono sempre rimasti incantati.

E io sono sempre stato l'unico che poteva amarlo.

La fortuna nella vita.

Mia mamma lo invitò a rimanere a cena, visto che andavamo dai parenti il giorno dopo per festeggiare sia Natale sia il mio compleanno.

"Ma dopo si fa troppo tardi!" Tentò una debole difesa.

"Resta a dormire da noi. Mamma vero che può? È il mio migliore amico e oggi è il mio compleanno, per piaceeeeeeere!" La supplicai.

Ci misi un po', ma alla fine cedette.

"Apriamo stasera il regalo, adesso ti faccio conoscere Stan!" Gli dissi.

Avevamo il pomeriggio libero, e lo chiamai subito.

Ci saremmo incontrati al parchetto vicino a casa sua. Io ed Harry ci coprimmo ben bene e mano nella mano ci avviamo nella fredda giornata di Dicembre.

"Ma quindi è Stan il tuo vero migliore amico?"
Mi chiese.

"Sì. Tu sei sempre stato più che un migliore amico. 'I don't wanna be your friend I wanna kiss your neck'"
E gli baciai il collo, facendomi fare il solletico con i suoi ricci.

"Non mi distrarre!" disse fra le risate.
"E che tipo è questo Stan?"

"È il mio migliore amico, giochiamo a calcio insieme. Forse lo troveremo con Hannah, la mia ex."

"Quella che hai lasciato come uno stronzo?"

"Quella."

"Sa di noi due?"

"Stan sì, Hannah non so, avevo detto a Stan di dirglielo."

"Fai schifo come ex-fidanzato, spero che non ci lasceremo mai solo per non essere trattato come lei."

"La tratto così perché ci sei tu. Fondamentalmente è colpa tua perché ci siamo lasciati."

"Davvero?"

"No, già da un po' avevo capito di essere gay. Sai, quando ti viene un erezione mentre guardi il corpo dei tuoi compagni di squadra, capisci qualcosa. E poi lei una volta si era tipo spogliata e a me non è venuto niente e ho detto che ero stanco."

"Sei vergine?"

Aveva voglia di botta e risposta il riccio.

"No. Ho già fatto sesso. Pero solo etero.
Quindi con te sarà pure la mia prima volta."