*Harry's Pov*
Io e Louis stavamo insieme da una settimana, quando ci dovemmo separare per la prima volta dopo mesi di convivenza.Io, Louis e i ragazzi.
Ogni volta che seguì fu sempre un colpo, ma la prima fu strana.
Fino a mesi prima erano dei normali estranei e adesso?
Eravamo praticamente fratelli.
Ok, Louis era qualcosa di più, ma la sua separazione non fu molto più dolorosa di quella degli altri.
Così era all'inizio.
Louis indugiò un po' a fare i bagagli, era triste al pensiero di doverci separare.
"Louis ti chiamerò ogni giorno via Skype, te lo prometto"
Il viso si piegò in un sorrisetto, che mi precipitai subito a baciare.
"Mi mancherai tanto cupcake."
"Non parti mica per la guerra, tra due settimane ci vedremo da Niall!"
Non era convinto, ma lo distrassi a suono di baci e solletico.
Quando scendemmo, c'erano i genitori di Liam e di Louis, la mamma di Zayn e il fratello di Niall, pronti a caricali in macchina.
Ci stringemmo in un abbraccione di gruppo, uno dei primi.
"Vi aspetto in Irlanda!" Disse Niall.
E ci aspettò.
Due settimane dopo, infatti, eravamo tutti insieme a casa di Niall, a Mullingar, una città a un'ora da Dublino.
La mamma di Niall, Maura, come ci aveva detto di chiamarla, era una signora simpatica, divertente e dolce come il figlio.
Conoscemmo meglio anche il fratello del biondo, Greg, che era passato a cenare con la sua fidanzata.
Era quasi Natale, era Mercoledì 15 Dicembre.
Era ormai una settimana che avevamo occupato la casa dell'irlandese, quindi decidemmo di fare un week end lungo a Dublino.
Niall cominciò a chiamare non so quali parenti di non so quale grado per avere un buon posto a un buon prezzo.
E ce lo avemmo, dal 16 al 19 alloggiamo ad un hotel in riva al mare.
Niall, Liam e Zayn erano in una camera a tre, io e Louis da soli.
In quei giorni ricorreva anche il nostro primo mesiversario, e in quel poco tempo conobbi un lato di Louis che conosceva solo la sua famiglia.
Quando arrivammo in albergo erano le undici di mattina, neanche il tempo di appoggiare le valigie e ci rifiondammo subito in macchina, direzione Dublino.
Mentre Louis guidava, Niall ci ricordò che il giorno dopo sarebbe stato il nostro mesiversario.
"E ti pare che me l'ero scordato?" Fu la risposta di Louis.
Sorrisi come un deficiente.
Niall allora iniziò a tartassarci con una serie di domande sulla nostra relazione, alle quali io e Louis rispondemmo in modo evasivo, con le risatine di Liam e Zayn di sottofondo.
*Louis' Pov*
Le domande di Niall non mi diedero fastidio, ma capii di aver raggiunto il limite quando ci chiese se avevamo già fatto sesso.Harry rimase a bocca aperta e io risposi:
"No, mio caro Niall, non l'abbiamo ancora fatto. Quando lo faremo ti chiameremo e ti racconteremo di quanto siamo belli nudi.""Davvero mi chiamerete?" Chiese.
"No." Rispondemmo io e Harry in coro.
E giù risate.
Abbiamo sempre definito Niall come un'amante della nostra coppia, ma non sapevamo che non sarebbe stato l'unico.
Era il primo. Liam e Zayn hanno supportato e accettato la nostra relazione, ma Niall era innamorato di noi due insieme.
Col passare del tempo scoprimmo che lui era il "Capitano" e noi eravamo una "ship"
Allora, eravamo solo puro amore.
E lui era l'amico curioso.
•~•~•~•~•~•~•~•~
La giornata a Dublino fu fantastica.
Quando tornammo in albergo erano le 10, eravamo distrutti, ci precipitammo subito nelle camere.
"Buona notte ragazzi."
"Chiamatemi se fate sesso eh!" Ci ricordò Niall.
"Niall siamo troppi stanchi, non ce lo godremmo appieno."
"Quindi dormirete castamente uno nelle braccia dell'altro?"
"Esattamente."
"Ah, allora buonanotte."
In camera ci preparammo velocemente, ma, come al solito, mi attardai qualche minuto alla scrivania, a scrivere lettere.
"Louis, è da un po' che me lo chiedo" sentii la voce di Harry, titubante. "Ma cosa sono quelle lettere che scrivi? Lo fai ogni sera."
Sapevo che quel momento sarebbe arrivato.
Non gli risposi subito. Finii la lettera, la firmai, la piegai e la infilai in una tasca della valigia.
Mi girai verso il letto e vidi Harry che mi fissava, seduto a gambe incrociate.
"Amo leggere, non so se te ne sei accorto."
"Effettivamente un po' me n'ero accorto. Ma cosa c'entra?"
"Mi piace particolarmente la letteratura italiana. Calvino e Buzzati sono i miei narratori preferiti, anche se sono un po' vecchiotti.
Uno scrittore italiano contemporaneo che mi piace è Alessandro Baricco.
Il mio libro preferito suo si chiama "Oceano Mare". In questo libro sono raccolte delle storie che si incrociano. Una di queste racconta di un signore che scrive lettere per l'amore della sua vita.
L'ho letto a 14 anni e me ne sono innamorato.
Ho deciso di farlo anch'io, a casa ho delle scatole divise per anno con delle grandi lettere.
Le scrivevo anche quando stavo con Hannah.
Non so a chi le darò, forse a te, chi lo sa.
Chi le leggerà dovrò subirsi i momenti sia con Hannah sia con te.
Così conoscerà tutta la mia vita."Harry rimase in silenzio per un po', pensieroso.
Poi esplose.
"Louis, ma è una cosa bellissima."
"Tu sei una cosa bellissima."
"Sei la cosa più bella del mondo" continuai.
Mi avvicinai al letto e ci salii a gattoni.
"E sei mio."
Si avvicinò a me e mi baciò.
"Solo tuo."
E con tanti baci e tante carezze ci addormentammo, lui nelle mie braccia, un intreccio di gambe che è sempre stato il nostro intreccio.
Il mio angolino
Allora, mi dispiace mi dispiace mi dispiace mi dispiace di non aver aggiornato, ma non ho avuto tempo!Oggi volevo aggiornare prima, giuro, solo che non so per quale motivo sono partite le loro canzoni ed io non ero pronta...
Non riesco ad ascoltarli.
Vaaaabbbbeeeennnee
A parte questo, volevo dirvi anche che Oceano Mare è tra i miei libri preferiti e le lettere le scrivo anch'io ahah, credo che l'abbiate capito.Inoltre, la foto del capitolo l'ho fatta io un paio di settimane fa, è il Lido Di Venezia, spero vi piaccia!
Ah, altra cosa! Volevo ringraziarmi delle 1120 visualizzazioni, per me è un sono, sono contenta che vi piaccia.
Avviso anche di non aspettare un aggiornamento domani, probabilmente aggiornerò Domenica e prenderò il ritmo come prima.
Un Kiss a tutte💞

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We were born sick
Fiksi RemajaX Factor 2010. 5 ragazzi vengono messi insieme in un band. L'età va dai 16 ai 18 anni, ragazzi che hanno un sogno e vogliono divertirsi. Due di loro scopriranno di non voler essere solo migliori amici, ma qualcosa di più profondo. Ma il mondo dice c...