*Harry's pov*
"A me piaci tu, Harry"Giro la testa, lui pure e le sue labbra si posano sulle mie.
Sono morbide, non hanno neanche a che fare con quelle che ho baciato prima.
Perché sì, io rispondo al bacio.
Sono settimane che sogno questo momento, dal momento in cui mi ha sbattuto la porta in faccia.
A me, Harold Edward Styles, piace Louis William Tomlinson, mio compagno di band.
E adesso lo sto baciando, mi sta baciando, ci stiamo baciando.
Mi mette una mano sulla guancia, accarezzandomi.
"Non sapevo di essere gay." Dice, interrompendo il bacio.
"Neanch'io, ma tu mi piaci e credo tu sia un maschio, quindi credo di essere gay."
"Vuoi controllare la mia mascolinità?"
Chiede ed io arrossisco, mentre lui ride."Anch'io so solo che mi piaci, che ho lasciato la mia ragazza per te e poi non so più niente."
"Facciamoci bastare queste conoscenze." Dico, prima di rimettermi a baciarlo.
Non ho idea di quanto stiamo sotto le stelle a baciarci, so solo che non vorrei essere da nessuna parte.
Sono un pochino sbronzo, ma non importa, questo momento rimarrà impresso nella mia memoria per sempre.
Dopo tanto lui interrompe nuovamente il bacio e dice:
"Harry non possiamo stare qua fuori, è Novembre, prenderai un accidente""E dove andiamo?" Gli chiedo, mettendomi a sedere.
"Ma non lo so, potremmo andare a Londra."
"A LONDRA?" Mi giro verso di lui, strabuzzando gli occhi.
Si mette a sedere anche lui, guardandomi.
"Ehy honey sto scherzando"
Honey.
"Sono molto spesso ironico, dovresti essertene accorto."
"Me ne sono accorto, ma sono un po' tonto, non riconosco molto spesso l'ironia"
"Non sei tonto Harry" dice prendendomi tra le sue braccia.
Mi scappa un brivido di freddo e lui se ne accorge.
"Harry rientriamo dai"
Ci alziamo e lui mi prende la mano, camminando a ritroso nel percorso dove l'avevo portato prima io.
Faccio fatica a crederci.
Sono gay, lui è gay e stiamo insieme.
Oh, stiamo insieme? Lui non ha detto niente.
Inizio ad andare in ansia, come sempre in questi momenti.
Inizio a sudare freddo, anche se ho freddo. E se lui non fosse gay? Ah no, mi ha detto che lo è.
E se non gli piacessi? Ah, no mi ha detto che gli piaccio.
E se non volesse una storia? È questa la mia domanda più grande.
Non faccio in tempo ad arrivare allo stadio più avanzato di ansia che siamo arrivati a casa di mio papà.
Ci sediamo in veranda, lui mi tira sopra di lui e ci mette una coperta sopra.
Le sue braccia sono intorno ai miei fianchi e io, dopo tanto tempo, sono felice.
Mi scappa un sorriso e lui lo bacia.
Sarei tentato di continuare ad assaporare quelle labbra per sempre, ma gli espongo i miei dubbi.
"Louis, ma quindi, noi cosa siamo adesso?"
"Io sono un ragazzo, tu mi sembri più un koala."
Lo guardo con disapprovazione e gli chiedo di fare il serio per una volta.
"Stiamo insieme, no?"
Sorrido. E lo bacio. E il bacio non è un semplice sfregamento di labbra, ma presto le nostre lingue si scontrano.
Lui si alza e io gli cingo le gambe intorno ai fianchi.
Riusciamo non so in che modo ad arrivare in camera mia, nel mio letto, ma lì Louis si ferma.
"Harry... È la prima volta per me, non voglio fare sesso. Anche perché non ho voglia di decidere i ruoli adesso.. Possiamo solo dormire?"
"Decidere i ruoli? Cos'è? Una recita?" Lo prendo in giro. Fa una smorfia ed io bacio la sua bellissima smorfia.
"Louis, andiamoci piano, stanotte dormiremo e basta, non ti preoccupare.""Vado a cambiarmi." Mi dice e si avvia in bagno, mentre io mi svesto e poi mi infilo il mio pigiama.
Louis rientra, anche lui cambiato.
"Vado un attimo in camera mia e di Liam e arrivo." Mi dice mentre mi distrae lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
Lo aspetto, e nel frattempo mi metto sotto le coperte.
Ritorna in pochi minuti con un quadernino e si mette alla mia scrivania, rubandomi una penna.
"Curly, che giorno è?"
Curly.
Mi sciolgo.
Non ho neanche capito cosa mi ha chiesto dopo.
"Eh? Puoi ripetere?"
"Che giorno è?"
"17 Novembre 2010."
"Grazie piccolo"
Scrive per un paio di minuti e poi si alza, sfoderando tutta la sua altezza, che è poca, devo ammettere.
Mi raggiunge sotto le coperte e mi abbraccia.
"Chi è il koala, adesso?" Lo sfotto.
"Finché sono il tuo koala, mi va benissimo."
Arrossisco e sono felice che la luce sia spenta.
Mi lascia un bacio sulla guancia e mi cinge tra le sue braccia, il posto migliore al mondo.
La mia notte più bella è questa, non qualche festa o qualche cosa sconcia.
Spero con tutto il cuore che tutte le mie notti saranno così.
*Louis' pov*
Alla mattina mi sveglio con il sole in faccia e Harry tra le braccia.È così piccolo! Ma è così pieno di vita.
Non ho mai amato le mattine, ma questa è tra le migliori di tutta la mia vita.
Finché Niall non irrompe nella stanza e vede me e Harry avvinghiati.
Angolino dell'autrice.
Sebbene il capitolo precedente non sia ancora arrivato a 75 views, ho aggiornato comunque. Voglio ringraziare tutti per le 400 views, sono così felice!Volevo anche scusarmi nei precedenti capitoli per aver fatto intendere che fosse Estate, perché in verità è Novembre, come potete notare.
Aggiornerò a 65 views, un bacio a tutti!
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We were born sick
Genç KurguX Factor 2010. 5 ragazzi vengono messi insieme in un band. L'età va dai 16 ai 18 anni, ragazzi che hanno un sogno e vogliono divertirsi. Due di loro scopriranno di non voler essere solo migliori amici, ma qualcosa di più profondo. Ma il mondo dice c...