ELEANOR
Sono passate tre settimane da quando ho lanciato quell'incantesimo ad Astoria e ancora tutti si domandavano come avessi fatto, il problema era che neanche io lo sapevo. Lucas ha sempre detto che ho un potere immenso, non so se sia vero ma è sempre stato accanto a me ed ha creduto in tutto ciò che facevo. Inoltre in queste settimane ho visto nuovamente il Mattheo che ho conosciuto ad inizio anno, quello che esce con tutte le ragazze di Hogwarts. Tutto questo mi distruggeva ma avevo le mani legate e non volevo mostrargli che mi importasse quello che faceva. Senza di lui era come se mi mancasse l'aria per respirare ma questa mancanza era stata colmata parzialmente dalla presenza di Lucas. Grazie a lui riuscivo ad andare avanti e a non rinunciare a vivere la mia vita.
MATTHEO
Avevo cominciato nuovamente a divertirmi, ad andare alle feste con le ragazze e a non pensare a niente e nessuno, avevo ripreso la mia vita o almeno è così che volevo far credere a tutti. Ero seduto vicino alla finestra come tante altre sere ad osservare la luna e nel frattempo tenevo in mano la penna che mi aveva regalato Eleanor. La puntavo sempre contro il muro dove appariva la scritta 'Non andrò da nessuna parte, sono qui vicino a te ', continuavo a leggerla e a pensare che mi aveva promesso che sarebbe stata vicino a me per qualsiasi cosa.
Una parte di me odiava il fatto che si fosse arresa con come così in fretta ma dall'altra parte odiavo me stesso per aver rovinato tutto. Come potevo pretendere che lottasse per me se sono stato io il primo ad aver distrutto quella piccola possibilità. A volte pensavo fosse stata la scelta giusta da fare ma altre volte mi pentivo di tutto e volevo solo correre da lei per baciare di nuovo le sue labbra, le sue dolci labbra. Mentre ero immerso tra i miei pensieri , vidi fuori dalla finestra il gufo della villa dei Riddle con un messaggio. Aprii la finestra e presi il bigliettino, non feci in tempo a prenderlo che il gufo volò via. Capii che era stato scritto dall'uomo che serviva mio padre ma era l'unico fedele a me e Tom , così cominciai a leggere.
Signor Mattheo Riddle, le ho scritto questo bigliettino per informarlo che vostro padre non sarà qui per tre giorni quindi la villa è vuota e può venire quando vuole. Sempre ai suoi ordini.
XZ
Finalmente avevo ricevuto una buona notizia, mi alzai e andai verso il letto di mio fratello
"Tom" cominciai a dire per svegliarlo
"Lasciami dormire Mattheo"
"Ho ricevuto il messaggio dove dice che nostro padre non sarà alla villa per tre giorni, è il momento giusto per tornare lì"
Sentendo le mie parole alzò la testa "Vuoi stare alla villa per tre giorni?"
"Perchè no, intanto è venerdì e possiamo tornare a scuola lunedì"
"Va benissimo, fammi fare una doccia e andiamo"
Incominciai a prepararmi e portai con me anche qualche vestito
"Pronto?" chiesi a Tom quando lo vidi uscire dal bagno
"Pronto, andiamo" e ci smaterializzammo
Quando aprii gli occhi, vidi la mia casa che non sentivo così da tantissimo tempo per me era solo la residenza del Signore Oscuro, nient'altro. Non potevo considerare casa un luogo dove gli unici ricordi erano violenza e dolore.
"Entriamo" mi disse Tom e lo seguii
Aprimmo le grandi porte e il silenzio avvolgeva tutta la villa ma ancora potevo sentire le urla delle persone che venivano uccise da mio padre.
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Bloody Secrets
Fanfiction"Lei era la mia debolezza ma anche la mia più grande forza ma questo poteva essere un'arma a doppio taglio" Ciao a tutti, questa è la prima storia che scrivo in assoluto quindi spero vivamente possa piacervi La storia è ambientata nel mondo di Harry...