Bloody Secrets

CAPITOLO 37

ELEANOR

Trascorsi tutta la notte affianco a Lucas e quando riuscì ad addormentarsi, mi alzai per prendere una coperta e la misi su di lui; avendo paura potesse raffreddarsi.

Cercai di dormire abbracciata a Lucas ma fu tutto inutile. La mia mente mi riportava sempre nello stesso punto, a riflettere sul mio più grande errore... Mattheo.

L'oscurità aveva preso possesso del suo corpo ma questa volta anche della sua anima. L'odio che nutriva, lo aveva talmente accecato da portarlo a unirsi al male in persona. Suo padre.

Ma ciò che mi feriva di più era che avesse rifiutato il mio cuore, calpestandolo senza alcun ritegno. Sono sempre andata contro tutti per lui ed ero orgogliosa in quello in cui credevo perchè Mattheo Riddle è stato l'unico a credere in me, l'unico a farmi sentire una donna e a farmi apprezzare la bellezza della vita ma quando iniziò una nuova vita per lui, la mia finì.

Lui stesso mi insegnò un valore nel quale non credeva, l'amore. Nell'istante in cui capii di essermi innamorata del ragazzo dal cuore nero, fu anche il momento in cui lo persi. Dopo tanto tempo ammisi a me stessa di amare Mattheo. Era un sentimento puro, sentii il mio cuore alleggerirsi da un peso enorme ma un vuoto incolmabile si formò in me. Consapevole del fatto che non avrei avuto il mio lieto fine.

Dovevo accettare il fatto che Mattheo o non era pronto ad aprire il cuore ad un'altra persona e credevo che non sarebbe mai stato pronto per questo passo.

Persa tra i miei pensieri venni riportata nella realtà dalla stretta che Lucas esercitava sulla mia mano. Stava dormendo ma qualcosa lo turbava così, istintivamente, la strinse ancora più forte come se non volesse lasciarmi andare via. Portai l'altra mano sulla sua accarezzandola, sperando di fargli capire che non sarei andata da nessuna parte. Era una promessa.

MATTHEO

"Ti avevo pregato di non compiere questo passo invece lo hai fatto. Hai preferito l'oscurità di tuo padre al mio buon cuore, quindi, fai quello che vuoi. Non mi interessa più."

Le sue parole continuavano a martellarmi la testa. Avevo superato il limite, ferendola profondamente con la mia decisione ma cos'altro avrei potuto fare?

Il vecchio Mattheo sarebbe stato contento di essere diventato un mangiamorte,invece ora, non lo ero affatto. Questo perchè tutto quanto era passato in secondo piano da quando è arrivata Eleanor.

Non ero contento neanche io di dover vedere mio padre e di eseguire i suoi ordini ma per ottenere ciò che volevo, era necessario compiere questo passo. Tutto ha un prezzo e il mio era proprio quello di perdere la ragazza che aveva portato solo gioia nella mia vita, un sentimento puro mai provato prima.

Sarò anche egoista ma ho scelto di allontanarla da me per non coinvolgerla in questa situazione. Preferivo osservarla brillare da lontano che starle vicino rovinandole la vita.

Sapevo che un imminente guerra stava arrivando, portando con sè distruzione e lacrime e non potevo prometterle di restare al suo fianco per il resto dei suoi giorni perchè non ero sicuro di avere il mio per sempre...tutto può accadere durante una guerra.