Disclaimer: Questa fic non è stata scritta a scopo di lucro e i suoi personaggi non mi appartengono.
La scuola era iniziata già da un bel po', così come la stagione fredda. Gli animali erano già in letargo, le persone si vestivano con caldi maglioni pruriginosi e gli alberi cominciavano a perdere le loro foglie colorate. Il Sole, sebben più vicino alla Terra, scaldava meno; l'aria diventò fredda e pungente e così anche l'acqua. Il cielo era spesso nascosto da vasti nuvoloni grigi, che non aspettavano altro che far piovere sulle teste degli sfortunati abitanti del pianeta, costretti a portar sempre con sé il proprio ombrello. E così le strade della città si coloravano con i più svariati colori esistenti e le più strane fantasie, mentre il traffico portava sempre più spesso il ritardo, aumentando lo stress giornaliero di ogni singola persona.
Roxas non faceva eccezione, soprattutto da quando si era dovuto trasferire a Radient Garden per poter cominciare il primo anno di superiori. Erano passate più di sette settimane da allora, ma lui continuava a sentirsi esattamente come il tempo di quel periodo.
A causa del suo carattere freddo e distaccato e del suo essere costantemente taciturno, per lui fare amicizia era difficile e ciò non gli rendeva semplice integrarsi. Il preside, per aiutarlo, lo aveva fatto affiancare da un ragazzo di quinta molto stravagante e un po' egocentrico, che per lui fu come essere investito da un uragano. All'inizio lui e Axel non andavano molto d'accordo, soprattutto perché il biondino non voleva saperne di lasciarlo entrare nella sua vita e perché avevano personalità ben diverse, ma alla fine il maggiore era riuscito a farselo amico. Da allora i due erano diventati inseparabili.
Poi arrivò Xion, e il biondino dovette fare i conti con Cupido. Passò un'intera settimana ad osservarla da lontano, quando un giorno lei gli si avvicinò e si presentò. Fecero subito amicizia e il ragazzo iniziò ad invitarla ad uscire con lui e Axel, che anche se all'inizio era geloso, dopo pochi giorni imparò a volerle bene.
Così trascorsero i mesi, durante i quali i due quindicenni diventarono sempre più affiatati.
~
Buttò lo stecchino del suo ghiacciolo in un cestino del cortile, poi tornò sorridente a sedere vicino a Xion, sulla panchina.
Era tornata la primavera e faceva molto caldo. I prati erano tinteggiati da fiori colorati e gli alberi avevano ritrovato il loro manto verde. Sui loro rami gli scoiattoli si rincorrevano facendo cadere qualche ghianda di tanto in tanto.
"Oggi pomeriggio ti va di uscire?" chiese il biondino. Ultimamente lei e Xion uscivano spesso insieme, una volta per andare a prendere un ghiacciolo, un'altra per fare una lunga passeggiata in mezzo al parco. Parlavano, ridevano; a volte si scambiavano anche fugaci occhiate, arrossendo l'attimo dopo.
"Volentieri. Dove andiamo?" domandò la ragazza piegando leggermente la testa di lato.
Roxas frugò nel suo zaino, tirandone fuori due biglietti.
"Al cinema, a vedere il nuovo film con Cloud Strife." rispose mostrando tutti e trentadue i denti.
Gli occhi della mora si illuminarono, felici: quello era il suo attore preferito.
C'era qualcosa di dolce nell'aria intorno a loro e ormai tutti se n'erano accorti, anche Riku e Sora. Quest'ultimo li osservava da lontano, curioso, chiedendosi se il fratello sarebbe riuscito a fare il primo passo, quel giorno.
Riku, seduto ai piedi dell'albero vicino a lui, sospirò "Sora, non è educato fissare una persona. Hanno anche loro diritto a un po' di privacy." sentenziò.
Riku aveva un anno in più del moretto, ma i due si conoscevano sin da piccoli. Passavano le loro giornate sfidandosi a vicenda ai giochi più stupidi che potessero esistere, che finivano sempre con una vittoria del maggiore. Si erano persi di vista solo per un anno, quando l'albino dovette cambiar città, come successivamente fecero anche Sora e Roxas, per frequentare la scuola superiore.
"Secondo me si fidanzeranno entro fine settimana." dichiarò il minore continuando ad osservare il fratello che chiacchierava con la ragazza.
Riku si girò a guardarli, rimanendo a fissarli per un po' "Figurati, Roxas non sarebbe nemmeno capace di prenderla per mano, a fine settimana."
L'amico si girò a guardarlo con un sopracciglio alzato "Credi di conoscere mio fratello meglio di me?"
L'albino ghignò "Non conosci nemmeno te stesso, figurati tuo fratello."
Il moretto mise il broncio "Non è vero! E per dimostrartelo ti propongo una scommessa. Se questo weekend Roxas si fidanza con Xion, vinco io. In caso contrario vinci tu." sentenziò.
"E cosa si vince?" domandò l'amico sempre più divertito dalla situazione.
Il minore si portò un dito al mento con fare pensieroso "Il vincitore... mmh..." un secondo dopo i suoi occhi si illuminarono "Chi vincerà farà tutto quello che l'altro vorrà." affermò sicuro, sorridendo con le braccia incrociate.
Riku si girò meglio verso di lui, estremamente interessato "Tutto?" domandò.
"Tutto." annuì il piccoletto.
Ghignò "Ci sto." accettò, cominciando a pensare cosa far fare al suo amico. La situazione si era fatta interessante.
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Ehilà!
Ho appena scoperto quest'app e me ne sono già innamorata **. Ho pensato di pubblicare una piccola storiella nata dall'immagine di copertina, tanto per cominciare, anche se ammetto di trovarmi meglio a scrivere con il pc, perché riesco a inserire più descrizioni/spiegazioni che scrivendo a mano o da tablet non mi vengono...
Spero vi possa piacere (;
Bye, bye!
E.S.
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Scommesse (Kingdom Hearts)
HumorIl moretto mise il broncio "Non è vero! E per dimostrartelo ti propongo una scommessa. Se questo weekend Roxas si fidanza con Xion, vinco io. In caso contrario vinci tu." sentenziò. "E cosa si vince?" domandò l'amico sempre più divertito dalla situa...