Capitolo 3

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*Sanji pov*

La lezione finalmente finì. Stavo mangiando tranquillamente il mio bento insieme agli altri Mugiwara  quando una ragazza, Pudding, mi chiese di uscire un attimo in corridoio. Io la segui, Luffy mi faceva occhiolino indicando il marimo, che ci guardava fissamente. Pudding era molto agitata, provai a sorriderle per tranquillizzarla ma ottenni l'effetto contrario, divenne rossa e abbassò lo sguardo. Stavo per andarmene per finire il mio bento quando incominciò a parlare.

Pudding: "Sanji-kun... Io... HO UNA COTTA PER TE! Quindi... Ecco... Vorresti essere il mio fidanzato?"

Non credevo alle mie orecchie, cercavo un nuovo inizio ed eccolo qua. Gli sorrisi e l'attirai a me, dandole un bacio sulle labbra, quando mi staccai la guardai sorridendo.

Sanji: "Ti basta come risposta?"

Pudding: "Kyaaaaaa"

Era tutta rossa in viso, mi faceva ridere. Prendi questa stupido marimo! Anch'io potevo avere una fidanzata! Alla faccia tua! 

Tornammo in classe e diedi a tutti i miei amici la notizia. Si congratularono tutti, anche il marimo, però quando mi strinse la mano lo fece troppo forte e mi rimase il segno. Quindi aveva già interrotto il nostro patto di amicizia? Credevo sarebbe durato di più. In qualsiasi caso adesso non mi interessava, potevamo tranquillamente odiarci. Lui era il passato, era chiuso, basta.

*Skip time*

Nami: "Ragazzi, dobbiamo fare qualcosa per il festival della scuola"

Bartolomeo: "Un maid cafe dove anche i ragazzi si travestono! Non vedo l'ora di vedere Luffy-senpai travestito!"

All'idea di vedere un Luffy travestito da cameriera molte persone acconsentirono, fra cui Hancock e Coby. Tutte le voci vennero spente da un'occhiata cattiva di Law e un commento di Luffy.

Luffy: "E se facessimo una casa del terrore?"

Acconsentirono tutti. Chi perché l'aveva detto Luffy chi perché non voleva fare il maid. 

Ci mettemmo subito al lavoro, dopo un sacco di tempo arrivammo a metà dell'opera. Ci salutammo tutti pronti per ricominciare domani. Ci eravamo messi d'accordo, il giorno dopo qualcuno avrebbe provato la casa per vedere se faceva paura, però non sapevamo ancora chi.

Sulla strada di casa accompagnai Pudding, insieme a noi vennero anche il marimo e Hiyori. Parlavano solo le ragazze, noi rimanevano in silenzio. Quando salutammo Pudding e Hiyori ci ritrovammo noi due da soli. 

Zoro: "Domani, vuoi provare con me la nostra casa del terrore?" 

Mi sorprese come domanda, credevo lo avrebbe chiesto a Hiyori. Devo dirlo, ero contento che l'avesse chiesto prima a me. Lui non mi guardava, era girato e potevo vedere un certo rossore sulle guance.

Sanji: "Va bene"

Zoro: "Bene. Domani cerca di non spaventarti troppo"

E se ne andò per la sua strada. Alzai gli occhi al cielo, indubbiamente era sempre il solito... Maledizione, dovevo dimenticarlo, invece così mi tornava sempre in mente, dovevo davvero dimenticare questo amore, adesso sono fidanzato con Pudding, non posso amarlo... O sì? Aaaah, era tutto così confuso. 

Il giorno dopo ci offrimmo volontari per fare la prova insieme a Usopp e a Chopper.

Entrammo dentro, Usopp e Chopper si spaventarono sempre, io e il marimo rimanemmo impassibili. Stavo già per uscire e dire agli altri di farlo più spaventoso quando girai la testa e vidi un ragno, ho da sempre una paura innata per i ragni. Appena lo vidi abbracciai il marimo, che divenne rosso. Mentre cercava di staccarmi cademmo all'indietro e ci portammo via tutta la casa, i teli neri, gli scherzi e tutto il resto cadde su di noi. Quando riapri gli occhi mi vidi sopra il marimo in una posizione molto imbarazzante. Dovemmo rimanere così finché non ci tirarono fuori. Appena riuscimmo a uscire e a tirarci in piedi ci mettemmo a litigare. Purtroppo non vedemmo venire il pugno di Nami-chan che ci buttò fuori dalla classe, dicendoci di non tornare lì dentro almeno fino a fine giornata.

Ci guardammo un attimo, poi ci rimettemmo a litigare camminando finché non ci trovammo fuori dalla scuola.

Zoro: "Che ne dici di farci un giro già che ci siamo? Tanto siamo già nei guai"

Sanji: "Strano che ti sia venuta una così grande idea, marimo."

Zoro: "Oi..."

Sanji: "Andiamo a fare una passeggiata al mare"

Il marimo mi fissò per un po', alla fine alzò le spalle e s'incamminò verso la stazione, non so perché ma in questo momento sono molto felice.

Sul treno ero davvero stanco, non ce la feci e mi addormentai appoggiandomi alla spalla del marimo. Lui sobbalzò, pensavo che mi avrebbe mandato via, invece mise un braccio intorno alla mia spalla e mi avvicinò a lui. Adesso ero sveglissimo, però feci finta di dormire per tutto il tragitto. Anche quando scendemmo non tolse il braccio dalla mia spalla, io non dissi niente, non volevo rovinare questo bel momento. Finalmente arrivammo al mare, era la prima volta che lo vedevo...


ANGOLO AUTRICE

Non vi dico niente ma succederanno alcune cosine.

Volete scene smut?

Io ti amo, tu mi ami? (Zosan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora