Capitolo 9

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*Sanji pov*

Arrivato in camera mia aprì il biglietto:

Possiamo vederci questa sera nel cortile dietro all'hotel?

Reiju

Ci pensai per tutto il giorno. Sapevo che Reiju non mi avrebbe mai fatto del male però c'era sempre la remota possibilità che fosse tutto un piano dei miei fratelli. Alla fine decisi di andarci.

Dopo cena andai nel cortile. Reiju mi aspettava con le braccia incrociate. Eravamo uno davanti all'altro. Stavo per iniziare a parlare quando sentì un braccio sulle spalle. Con la coda dell'occhio cercai di vedere chi era. Era il marimo. Lo guardai un attimo stupito. Lui mi strinse più forte mentre guardava in malo modo Reiju. Lei lo guardò un attimo, poi rise.

Reiju: "Tranquillo, non voglio far del male al tuo caro fidanzato. Voglio solo parlagli, in privato."

Io staccai il marimo e gli feci un segno d'intesa. Andava tutto bene.

Lui ci guardò ancora un attimo poi si allontanò, si mise abbastanza lontano da non sentire quello che dicevamo ma abbastanza vicino per correre in caso di bisogno. Mi girai verso Reiju.

Sanji: "Quindi?"

Reiju: "Volevo solo dirti che ce ne andiamo"

Sanji: "Cosa?"

Reiju: "Andiamo via"

Sanji: "Ma siete arrivati ieri-..."

Reiju: "Non far finta di essere triste"

Aveva ragione. In realtà ero molto contento. Però era strano, andarsene era un po' come dire di aver perso, che non potevano stare con me.

Reiju: "Ho fatto uno o due commenti qua è là sul fatto che esistono scuole migliori e cose così e, voilà, hanno deciso di cambiare scuola."

Sanji: "Però tu puoi rimanere."

Mi faceva davvero pena mia sorella. Doveva stare tutto il tempo con delle persone stupide come i miei fratelli. 

Reiju: "Sai benissimo che non posso. E poi, non credo che al tuo fidanzato faccia molto piacere la mia presenza"

Alla parola fidanzato diventai rosso come un pomodoro. Reiju si mise a ridere. Quando smise mi sorrise e mi abbracciò. Per un attimo rimasi sorpreso, poi ricambiai l'abbraccio. Mi sarebbe mancata davvero tanto.

Ci staccammo, mi diede una pacca sulla spalla e andai verso il marimo. Gli diedi un colpo in testa.

Sanji: "Sei stupido per caso?"

Zoro: "Perché?"

Sanji: "Cosa ti salta in mente?"

Zoro: "O per prima... Cosa vuoi che sia..."

Sanji: "Cosa vuoi che sia?! Sembrava-..."

Continuammo a litigare per tutto il tragitto. Arrivati in camera, per punizione, lo feci dormire da solo.

*Skip time*

Stavamo preparando gli zaini per tornare a casa quando ricevetti un messaggio. Era  un messaggio di Zeff, era il mio padrone di casa e una specie di padre adottivo.

👨🏻‍🍳Zeff👨🏻‍🍳:

Luffy mi ha detto che hai un fidanzato, vorrei conoscerlo appena torni dalla gita.

Corsi da Luffy appena vidi il messaggio. Quando gli chiesi spiegazioni lui rise e disse che Zeff lo aveva chiamato chiedendo informazioni già che io non rispondevo al telefono e alla fine, parlando del più e del meno gli aveva detto del marimo. Sospirai, avvilito, mentre andavo a cercare il marimo. Lo trovai fuori mente guardava il cielo. Gli spiegai la situazione. Lui guardò un'ultima volta il cielo poi mi guardò con serenità e alzo il pollice.

Zoro: "Ok"

Sanji: "NON È OK!"

Zoro: "Ma cosa vuoi che sia? Dopo tutto devo solo parlarci un po', giusto? Mica devo andare a letto con lui"

Era inutile. Sospirai per l'ennesima volta e incrociai le dita, sperando che andasse tutto bene.

*Skip time di nuovo*

Tornati indietro i professori ci salutarono e ognuno di noi andò per la sua strada. Io e il marimo salutammo i nostri amici e c'incamminammo verso casa mia. Arrivati lì appoggiammo gli zaini in casa mia e poi andammo da Zeff. Lui abitava due piani più in su. Quando Zeff ci venne ad aprire aveva una bottiglia di sakè in mano. Io ero già pronto a fargli la solita ramanzina ma il marimo incominciò a parlare con Zeff di sakè. Entrammo in casa. Il pomeriggio passò in tranquillità. Io pulivo e sistemavo la casa di Zeff mentre lui e il marimo parlavano di sakè. Alla fine ce ne stavamo per andare quando un Zeff, alquanto ubriaco, mi fermò e mi avvicinò la bocca all'orecchio.

Zeff: "Lui è proprio quello giusto"

Poi mi lasciò. Sorrisi, se Zeff l'aveva accettato andava tutto bene. È vero che in questo momento Zeff non è proprio in bolla, però, ssshhh, dettagli.

Scendemmo nel mio appartamento. Il marimo si sdraiò sul divano e accese la TV, io lo guardai arrabbiato, non aveva fatto niente tutto il giorno e adesso si riposava? No, al massimo ero io quello che doveva riposarsi. Mi misi tra lui e la TV. All'inizio mi guardò arrabbiato, però alla fine fece un sorrisetto che non prometteva niente di buono. Mi prese per i fianchi e mi mise sopra di lui, dandomi baci dappertutto, io cercavo di liberarmi mentre ridevo. Qualcuno chiamò. Ki alzai per rispondere, lasciando un marimo molto deluso.

Zoro: "Sei stato salvato dal telefono, ma giurò che la prossima volta non mi fermerò!"

Risi mentre rispondevo alla chiamata. 


ANGOLO AUTRICE

Non uccidetemi. Ho una scusa stavolta. Mi sono presa the influenza🤒!! Yes. Come sono felice...

Io ti amo, tu mi ami? (Zosan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora