First murder

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Dopo 5 stressanti e lunghissime ore di scuola torno a casa. È venerdì, questo significa che è finalmente iniziato il mio week-end. Per tutto il giorno ho canticchiato una canzone degli Arctic Monkeys e dopo aver letto gli spartiti per la chitarra, decido di prendere la mia macchina fotografica professionale, anche se un po' vecchia, e inizio a registrare un piccolo video. Non provo imbarazzo a pubblicare video sul mio sito, però se dovessi suonare in pubblico non lo farei. Nessuno mi ha mai visto suonare dal vivo. Carico il video, ma questa volta decido di non cantare durante esso per non rovinare la meraviglia della chitarra. Chiudo il mio laptop e inizio a fare i compiti, quando mi arriva una notifica:
"@oliverpsycho hei!"
Non capita spesso che qualcuno mi scriva, ma a me fa sempre piacere. Quindi, rispondo.
"@elliewho ciao!"
"@oliverpsycho mi piace molto il tuo stile. sai suonare bene. Anche io suono la chitarra, ma più quella elettrica"
"@elliewho vorrei comprarne una prossimamente! Cosa mi consigli?"
La conversazione inizia ad incentrarsi sulle chitarre, i vari stili e modelli; quando poi dopo mezz'ora mi scrive:
"@oliverpsycho beh, forse potremmo andare a comprarne una insieme:)"
Guardo il messaggio e non so cosa rispondere. Nessuno mai mi aveva chiesto di incontrarci dopo mezz'ora di chiacchierate in chat. Decido di scollegarmi, è ora di cena e scendo giù in cucina ad aiutare mamma con il cibo.
«Ciao Ellie, è da stamattina che non ti vedo. Ti sei chiusa in camera a strimpellare»
«Mi sentivo ispirata oggi.»
«Bene, aiutami a tagliare il pollo..»
Prepariamo la cena e la mettiamo in tavola. Mio padre è a lavoro, quindi rimaniamo solo mia madre, mio fratello maggiore ed io. Brendon accende la TV e in onda c'è il notiziario serale. La conduttrice, apre il programma con una notizia shock: «Giovedì scorso è scomparsa Mary Jane Camillo, una ragazza di origini italiane con due grandi occhi celesti e dei capelli che ricordano i campi di grano. I genitori hanno segnalato la scomparsa alla polizia dopo appena tre ore dalla scomparsa della figlia che non vedevano ritornare a casa. Abbiamo cercato il corpo tutta la settimana e solo oggi l'abbiamo trovato, a voi il servizio di Charlotte Leclerc»
A mia madre stanno molto a cuore queste faccende. Quindi alza il volume della TV e ascolta attentamente ogni singolo dettaglio.
«Il corpo è stato ritrovato a Nottingham, a 52 km da Sheffield. Non sappiamo come l'anglo-italiana ci sia arrivata, ma sappiamo per certo che non è andata lì da sola. La polizia ha trovato il corpo stamattina all'alba, non possiamo mostrarvi una foto perché siamo in fascia protetta e ciò che vi stiamo per raccontare è raccapricciante. Il killer, ha letteralmente squartato la ragazza. Ha reso Mary Jane un puzzle a grandezza naturale. Il capo, tracciato da un Glasgow Smile, è stato ritrovato una decina di metri lontano dal resto del corpo. Non possiamo entrare nei dettagli ma possiamo solo raccomandarvi di stare attenti. Uno squartatore è a piede libero e non si ha la minima idea di chi sia. Non ci sono tracce di DNA estraneo su tutto il corpo, nemmeno tracce di stupro. Vi terremo aggiornati, linea allo studio»
Così finisce il servizio di Charlotte Leclerc e sicuramente a me era passato l'appetito.
«Ellie, cara, mi raccomando..quando esci stai attenta» esordisce mia madre.
«Mamma queste storie ti traumatizzano sempre, ma tu continui a sentirle. Non ti preoccupare, so badare a me stessa e di certo non mi faccio squartare da nessuno.»
Brendon non sembra molto colpito dalla notizia e continua a mangiare, indifferente. Mangio solo metà del mio pollo e torno in camera. Trovo due messaggi del ragazzo con cui stavo parlando prima:
"@oliverpsycho hei..non mi hai più risposto, è successo qualcosa?"
"@oliverpsycho ti ho forse dato troppo fastidio? Scusa, non volevo."
Decido di rispondergli.
"@elliewho ero andata a cenare, scusa" "@oliverpsycho ah, nessun problema.. Comunque non ci siamo ancora presentati. Io sono Oliver :)"
Cosa che avevo già intuito dal suo nickname.
"@elliewho piacere di conoscerti, Oliver "Psycho". Io sono Ellie."
"@oliverpsycho Hai davvero un bel nome. Di dove sei?"
Scopriamo di essere quasi vicini di casa, continuiamo a parlare per non so quanto tempo, fin quando non mi accorgo che sono le 4 del mattino. Fortunatamente non devo andare a scuola, quindi continuo a parlare con Oliver. È simpatico, intelligente, arguto, anche molto sicuro di se. Inizio ad ammirarlo.
"@oliverpsycho piccola, sono le 4 del mattino, non dovresti andare a dormire?"
Il soprannome "piccola" può far impazzire la maggior parte delle ragazze, ma a me da un po' fastidio. Ovviamente, non glielo dico.
"@elliewho forse hai ragione. Sono davvero stanca. Voglio poltrire tutto il giorno, meglio che io vada a dormire"
Mi dispiace un po' lasciare Oliver ma sono davvero stanca.
"@oliverpsycho prima di andare.. ho una cosa da dirti"
I "dobbiamo parlare" "devo dirti una cosa" mi mettono sempre ansia.
"@elliwho dimmi"
"@oliverpsycho abbiamo passato la serata, o per dire, anche la nottata a parlare di ogni argomento possibile. Sei molto intelligente e sveglia. Beh..vorrei vedere il tuo volto"
Ecco. Sapevo sarebbe arrivato questo momento. Per tutta la serata non sono andata nel suo blog per cercare sue foto, perché proprio non ne vedevo la necessità. Decido quindi di dare una rapida occhiata, ma poi penso "ha davvero importanza?" beh... Si. Sono curiosa di sapere con chi sto parlando e quindi capisco il fatto che lo sia anche lui.
Prima lo rispondo:
"@elliewho certo, dammi qualche minuto che trovo una foto decente"
E invece vado nel suo sito e trovo subito delle foto di un ragazzo alto, magro, con qualche tatuaggio e capelli lunghi che cadono sopra al collo, marroni. Oliver, Oliver Stone. In alcune foto c'è lui ad alcune feste a tema, credo. Vestito da vampiro per Halloween, devo ammettere che è proprio un bel ragazzo. Non una bellezza da "Ken di Barbie" ma sicuramente affascina.
Mando una mia foto di qualche giorno prima, fatta con la fotocamera, nella mia camera. È semplicemente un primo piano.
"@elliewho •immagine• ecco a te."
"@oliverpsycho sei davvero..mozzafiato. Ora vai a dormire. Buonanotte, piccola"
Non so cosa rispondere e mi limito ad un "buonanotte" anche se precisamente, è quasi l'alba.
Chiudo il laptop e mi infilo nel letto. Mio padre è tornato da lavoro già da un paio d'ore ed ora dorme insieme a mia madre. Brandon, anche.

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