Il suo tono di voce mi ha divertita.
Parcheggia e scende dalla macchina come se fosse un modello pronto per un servizio fotografico, lo guardo incantata, quasi mi manca il respiro, inizio a sentire lo stomaco in subbuglio per le così dette farfalle. Rimaniamo a due centimetri di distanza. Ho il fiato corto e lui se ne accorge, al che mi sorride.
«Apri la porta o no?» mi dice scherzoso.
Cosa può mai pensare un ragazzo più grande di te quando lo inviti in una casa completamente vuota e tu hai intenzione di spogliarti per fare una doccia? Ovvio, sesso. Cosa a cui non avevo pensato invitandolo. Forse sono stata una stupida, forse dovrei cacciarlo.
Ma troppo tardi, in preda ai miei pensieri ormai siamo già entrati e lui si sta accomodando sul divano.
Da brava padrona di casa gli offro da bere, è quasi ora di pranzo e mia madre deve essere di ritorno tra poco e non voglio che lei lo veda.
«Prendo una birra, grazie»
Ne prendo una dalla confezione di mio fratello Brandon e gliela pongo.
Ci fissiamo per qualche minuto. Lo fisso mentre beve la sua birra ghiacciata, ogni movimento che fa ad ogni sorso, e mi rendo conto di essere ormai diventata rossa come un peperone. La cosa lo diverte, ma a me imbarazza e questo mi rende ancora più rossa.
E per di più, sono ancora sudata per il post-jogging.
Devo mandarlo via o qui si crea un casino.
«È sorprendente come tu riesca ad avere un buon odore anche dopo esserti allenata» posa la birra e si avvicina.
Io d'istinto mi allontano, ma a lui sembra non destare alcun problema.
Torniamo di nuovo a due centimetri di distanza, sembra mi stia per baciare ma si sofferma a guardarmi negli occhi.
Ci fissiamo, lui si avvicina e all'improvviso...
Si apre la porta d'ingresso. È mia madre.
Mi sorprende con un ragazzo quasi sdraiato su di me sul divano mentre stavamo per fare chissà che cosa.
Non dice niente, ci guarda e riesce solo a dire:
«Le buste della spesa sono pesanti, Ellie cara, potresti venire ad aiutarmi?»
Oliver si alza dal divano, lasciandomi via libera. Anche lui è sconvolto come me e mia madre ed esce fuori da casa dicendo solamente
«Buongiorno Mrs. Evans»
Dalla finestra riesco a vedere che va verso la sua macchina e poi parte.
Mentre aiuto mamma, mi domando "come diavolo fa a sapere il mio cognome? non è presente da nessuna parte sul mio blog e nemmeno fuori dalla porta di casa, da nessuna parte."
La cosa mi inquieta, ma non ho tempo di pensarci perché mia madre, dopo alcuni minuti in silenzio, riesce a parlarmi:
«Alla tua età queste cose sono normali e lo capisco, ma per favore, non farlo sul nostro divano o 5 minuti prima che qualcuno torni a casa, okay? Dimmi almeno chi è. Non mi sembra un bravo ragazzo.»
La guardo, confusa, non ha fatto nessuna scenata, a differenza di quando scoprì Brandon scoparsi una ragazza nel bagno di servizio, lì fece davvero una scenata, nonostante sapesse tutto della vita sfrenata di Brendon, essendo un bel ragazzo, aveva sempre tante gallinelle attorno, a volte ne sceglieva una a caso e probabilmente le faceva passare la notte più bella della sua vita.
Rispondo a mia madre
«Si chiama Oliver. È davvero un bravo ragazzo, anche se non sembra»
«Beh, stavate quasi per scopare sul mio divano, tanto brava non sei nemmeno tu. Ma almeno sono sollevata. Pensavo tu fossi un'asessuata o qualcosa del genere.»
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Just a game.
Mystery / ThrillerIl vero amore può nascere su internet e poi diventare malatamente ossessivo? Ecco la storia di due ragazzi che si conoscono su un social network, ma lui nasconde un segreto che farà rabbrividire Ellie, diciassettenne inglese giovane e inesperta.