CAPITOLO 4

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< svegliati dobbiamo andare a scuola> disse dylan arrogante come sempre.

< si un attimo mamma mia> dissi.

mi alzai ed ero già pronta con i vestiti di ieri essendo che non ne ho portati.

arrivammo a scuola e dylan si divise subito. Entrai e vidi gli occhi di tutti i ragazzi della scuola puntati addosso. Che succede?

corsi in bagno e vidi che sulla mia fronte c'era scritto balena.

dalla rabbia mi misi a piangere, non potevo crederci che dylan mi avesse fatto questo, me lo aspettavo ma così è troppo.

uscii dal bagno e vidi il gruppetto di marck, andai davanti a dylan e gli tirai uno schiaffo.

< fai schifo > dissi.

marck mi prese dal braccio < eieiei gliel'ho detto io di farlo e poi non devi toccare nessuno del mio gruppo sennò ti squarcio> disse.

mi liberò e corsi verso casa.

vidi julia che usciva dalla macchina < ciao mal!!!> mi urlò.

< ciao!!> dissi provando a non farmi vedere in faccia.

< dopo vieni a casa mia che ci prepariamo insieme?> disse.

io annuì e entrai subito in casa.

feci una doccia rilassante e mi asciugai i capelli, provai a togliere la scritta balena e dopo vari tentativi ci riuscì.

andai a casa di jul e mi aprì proprio lui.

< devo andare da julia a prepararmi per sta sera> dissi oltrepassandolo.

salì le scale e trovai jul.

< eiii cominciamo subito da te> disse.

< jul sono appena arrivata e poi cosa vuoi fare> dissi ridendo.

< fidati di me > disse cominciando a prendere i trucchi.

mi truccò e mi sistemò per bene, dopo lo fece anche lei e ci vestimmo.

<siamo bellissime> disse guardandosi allo specchio.

< per la prima volta mi vedo carina, grazie a te> dissi.

lei mi abbracciò e cercammo di trovare dylan per andare alla festa, ma non lo trovammo, così ci accompagnò kathe.

arrivammo e mi salì un ansia terribile.

< dai che sei bellissima> disse guardandomi < devi solo divertirti> .

io feci un respiro e entrai.

avevo tutti gli occhi puntati addosso, soprattutto quello del gruppetto di marck e principalmente di dylan.

pov dylan:

< chi è la ragazza con tua sorella> mi chiese marck.

la guardai e appena vidi che era mal la mia bocca si spalancò pochino. Non mi aspettavo fosse così, aveva un corpo mai visto prima che mi scioccò.

< dylan?? sei connesso??> chiese.

<mal > dissi continuando a guardarla.

< la balena?> disse con gli occhi spalancati.

io annuì e con gli occhi seguivo ogni suo movimento.

< porca troia che fregna però> disse ridendo.

<hai la ragazza stai zitto> dissi nervoso.

< placati dylan, è pur sempre una sfigata gnoma balena> disse ridendo.

io mi alzai e non so con quale coraggio andai da lei.

pov mal:

finalmente mi sentivo bene con me stessa, nessuno mi avrebbe più chiamato balena e nessuno mi avrebbe più bullizzata. Vidi arrivare dylan.

< ei sorellina > disse battendo il cinque a julia < ciao gnomo>.

< anche ora ?> dissi.

<bene em, io vado a ballare, sono in pista se vuoi> aggiunse jul facendomi un occhiolino.

che stupida.

< si, sei sempre gnoma> disse.

< cosa vuoi dylan > gli chiesi con le mani sotto il seno.

mi fissò per un po le tette e gli alzai il mento per collegare i suoi occhi con i miei.

< sta sera mi fai un certo effetto> disse prendendomi dalla vita.

< lasciami> dissi guardandolo .

< dovresti ringraziarmi visto che seguendo il mio consiglio sei più orgogliosa > disse poggiando le mani sul mio sedere.

cercai di spostarmi ma le sue braccia mi bloccavano completamente.

< dylan togli quelle mani> dissi.

lui mi lasciò libera e io scappai verso jul.

you and i are one ||dylanobrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora