< ma che problemi hai !> disse julia a marck.
< non intrometterti tu > aggiunse spingendo julia.
< non toccarla coglione> urlò dylan tirandogli un pugno diretto nel naso.
< eiei basta > dissi prendendolo da dietro.
lui si scansò e andò verso julia.
< sto bene tranquillo> gli disse. tornammo a casa e ovviamente oggi eravamo come al solito dagli o'brien.
ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare.
< dylan! come va la scuola> chiese mio padre.
< più o meno> disse.
< tu julia> chiese.
< bene, a voi il lavoro?> disse.
< tutto procede come previsto> rispose.
< noi saliamo sopra che pomeriggio dobbiamo andare ad una festa> disse julia.
mi prese per mano e mi portò nella sua mega cabina armadio.
< allora provati, questo blu, questo nero e questo lilla> disse porgendomi i costumi.
< non mi andranno sicuramente> dissi ridendo per non piangere.
< tu provali> aggiunse lei sbuffando.
andai in bagno e provai il primo, quello blu.
forse mi piaceva, ma non tantissimo.
provai quello lilla e NO.
poi quello nero. MI INNAMORAI DI CODESTO. mi faceva anche più magra.
< julia! prendo quello nero> urlai.
< pure secondo me quello nero> disse dylan poggiato al lato della porta.
tirai un piccolo urletto dalla paura < non si bussa?> chiesi coprendomi.
< non busso> disse rimanendo a guardare le mie cosce.
< smettila> dissi mettendo subito il pantalone, menomale che aveva visto solo di dietro.
< hai un culo enorme te lo posso dire?> disse.
io spalancai gli occhi < dylan non dovresti guardarmi il culo e poi sei fidanzat->.
< non sono fidanzato > disse girando gli occhi.
< vabbè ma non dovresti comunque> dissi.
entrai da julia e vidi il suo corpo perfetto che entrava a pennello nel costume.
< sei bellissima davvero> dissi sorridendo.
< grazie mal, anche tu sei meravigliosa> disse ricambiando < comunque daiii andiamo>.
dylan ci aspettava in macchina.
misi un pantaloncino sempre di jul e scesi.
< non ci entriamo ragazzi, mal, mettiti sopra dylan visto che sei piccolina> disse mia madre.
< io non mi metto sopra di lui> dissi, sicuramente gli farò male alle gambe ed è meglio evitare ora.
< non fare storie, ci mettiamo due secondi> aggiunse.
mi arresi e con tanta ansia mi sedetti sulle gambe di dylan.
< appoggiati, anche se pesi, riuscirei a tenerti> disse.
mi rilassai e OVVIAMENTE L SFORTUNA CADE SEMPRE A ME.
LA MERDA DI STRADA ERA TUTTA A BUCHE E IO SALTELLAVO SU DYLAN COME UN SCEMA.
mise le mani sulle mie cosce e mi tenne ferma, col sedere sul suo membro... forse eccitato? io eccito dylan?
tirò la testa dietro appena arrivammo e mi tolsi subito.
si divise subito da me e julia, noi andammo ad uno dei tanti ombrelloni e lei si tolse subito la maglietta, mentre io non sapevo se farlo o no.
erano tutti in piscina compreso dylan che stava entrando ora e porca troia, ha un fisico da paura.
< vieni dai> disse julia buttandosi nell'acqua.
feci un sospiro e tolsi i pantaloncini.
sentii gli sguardi di tutti addosso.
non riuscivo a capire se fosse una cosa buona o no.
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you and i are one ||dylanobrien
Randomintro --> nella storia riassunto: mal viene bullizzata spesso da dei ragazzini della sua scuola, fin quando in quel gruppetto arriva un ragazzo misterioso, menefreghista e orgoglioso, nessuno lo capisce... ma lui è sicuro che lei lo farà. buona le...